scambi tra inter e juve
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Da Picchi a Cuadrado: quanti scambi tra Inter e Juve nel calciomercato!

La storia del calciomercato italiano è piena di clamorosi colpi di scena, in particolare gli scambi tra Inter e Juve hanno fatto la storia: eccone alcuni. Il mercato di questi giorni è molto caldo in particolare al Nord. La Milano-Torino, infatti, sta per vedere due probabili passaggi impensabili fino a poche settimane fa. Da una parte, l’arrivo di Juan Cuadrado all’Inter e dall’altra il corteggiamento della Juventus per Romelu Lukaku.

La cosa, che ha urtato sensibilmente la tifoseria di entrambe le squadre (gli interisti per il fatto che considerano “traditore” Lukaku e la Juve un infiltrato nerazzurro), ormai non dovrebbe più destare scalpore. In un calcio moderno in cui le bandiere sono un ricordo del passato, scorrendo gli anni passati ci si accorge che più di una volta ci sono stati degli scambi tra Inter e Juve abbastanza clamorosi: da Picchi a Cuadrado, passando per Boninsegna, Anastasi, Brady, Tardelli, Altobelli, Cannavaro e Asamoah. Ecco tutti i passaggi dal nerazzurro al bianconero e viceversa

Gli scambi tra Inter e Juve che hanno fatto la storia: i cambi di casacca degli anni ’70, ’80 e ’90

Il primo che fece il salto della barricata nei numerosi scambi tra Inter e Juve fu lo storico capitano della Grande Inter Armando Picchi. Il primo libero importante del calcio italiano, infatti, approda nel 1970 a Torino in veste da allenatore. Fu chiamato da Italo Allodi (a sua volta ex dirigente nerazzurro degli anni ’60) per allenare un nuoto ciclo vincente che annoverava giovani promettenti come Causio, Capello e Bettega. Un tumore lo portò via troppo presto qualche mese dopo.

Gli anni ’70 furono invece gli anni del discusso scambio tra Roberto Boninsegna e Pietro Anastasi. Era l’estate 1976. un giovane Giovanni Trapattoni, giunto alla Juve su volontà del Presidente Boniperti, per molti era una scommessa ma grazie a colpi mirati (come appunto l’occasione Bonimba) costruì un ciclo vincente che sarebbe durato anche per buona parte degli anni ’80. Quella mossa è ancora discussa perché contrariamente alle previsioni di molti, Boninsegna si rivelò ancora un buon giocatore mentre Anastasi no.

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Uno dei  più clamorosi scambi tra Inter e Juve fu quello tra Pietruzzo Anastasi e Roberto Boninsegna: l’attaccante siciliano non ebbe la stessa fortuna in nerazzurro

Gli anni ’80 vedono altri importanti scambi tra Inter e Juve. Nel 1985 passa in nerazzurro Marco Tardelli, dove vi resta solo due stagioni, senza risultare decisivo come lo era stato alla Vecchia Signora. Ben più importanti furono gli arrivi da Torino di Trapattoni prima e di Serena poi, protagonisti dell’indimenticabile Scudetto dei record 1988-89. In quella stagione, inoltre, la tifoseria nerazzurra aveva visto andar via con degli strascichi Spillo Altobelli, per oltre dieci stagioni numero 9 dell’Inter.

Nell’ultimo decennio del XX secolo altri movimenti si verificarono da Torino a Milano e viceversa. Nel 1992 Luigi De Agostini e Salvatore Schillaci (per tutto Totò) passarono all’Inter mentre Dino Baggio, in prestito per un anno dal Toro, fece il percorso inverso. Nell’estate 1999, poi, ci fu il secondo arrivo di un allenatore dalla Juventus all’Inter: Marcello Lippi. Il viareggino, che portò con sé anche il portiere Angelo Peruzzi, non ebbe successo come Trap e il sodalizio si sarebbe concluso infatti qualche mese dopo.

Scambi tra Inter e Juve: gli anni 2000

La lunga scia di scambi tra Inter e Juve non si è conclusa di certo all’epoca, anzi. In un calcio in continua evoluzione in cui le bandiere stavano scomparendo, ancora clamorosi ma pur sempre più “normali” furono i colpi di mercato. Nel 2004, per esempio, Inter e Juventus si cambiano Cannavaro per Fabian Carini. Un affare che si rivelò beffardo per i nerazzurri i quali ricevettero anche Edgar Davids. L’ex bianconero olandese, infatti, fece solo qualche comparsa ma nulla più.

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Gli scambi tra inter e Juve riguardarono anche gli allenatori: prima Giovanni Trapattoni, poi Marcello Lippi

Due anni dopo ci fu il cambiamento di marea: Calciopoli provocò un’emorragia di campioni che non vollero giocare nella Juve appena retrocessa Serie B. Due di questi vennero all’Inter: Zlatan Ibrahimovic e Patrick Vieira. Gli anni 2010 videro andare dall’Inter alla Juventus prima Lucio, poi Hernanes, ma senza lasciare un segno profondo. Nel 2018 approdò in nerazzurro Kwadwo Asamoah, ma fu una comparsa. Ben più importante invece è stato il cambio di casacca (anzi, di cravatta) per Beppe Marotta. Arrivato a fine 2018 alla Pinetina, è stato di fatto il vero artefice del ritorno dell’Inter in Albo d’oro.

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