Decreto babygang: dal Governo più severità fin dai 12 anni
Si tratta di uno degli ordini del giorno su cui sta discutendo il Governo: il così detto decreto babygang. È al vaglio dei vari ministri una prima bozza in cui sono state scritte norme e regole su come intervenire in quei casi di delinquenza minorile ormai troppo frequenti in Italia.
La linea tenuta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai suoi collaboratori, su tutti il vicepremier Matteo Salvini, sembra orientarsi verso una maggiore severità. L’obbiettivo sembrerebbe quello di voler punire anche i minori che commettono reati, così come gli adulti, e di offrire pure un deterrente per altri giovani che potrebbero perdersi nei meandri della criminalità.
Le prime indiscrezioni parrebbero spingere verso carcere più facile pure per i minorenni, e pene anche per quei genitori che non mandano i figli alla scuola dell’obbligo. Gli ultimi violenti casi di Palermo e Caivano hanno del resto scosso opinione pubblica e Paese intero, con tanti cittadini che invocano a gran voce maggiore sicurezza.
Prima bozza del decreto babygang: Governo verso la stretta per la sicurezza
Il Consiglio dei ministri ha da poche ore partorito la prima importante bozza circa il così detto decreto babygang. Dopo gli scioccanti episodi di violenza di gruppo perpetrati da vere e proprie bande di ragazzini prima a Palermo e poi a Caivano, solo per ricordare le ultime e più eclatanti, la volontà ferrea di Giorgia Meloni e dei suoi uomini parrebbe quella di stringere per quanto concerne la sicurezza.
Le prime righe del nuovo decreto sarebbero orientate verso il carcere più facile per i minorenni, con pene maggiorate e condanne anche per quei genitori che non mandano i figli a scuola. L’esigenza appare infatti quella di combattere alla radice il fenomeno della dispersione scolastica, particolarmente diffuso in alcune aree del Paese.
Al momento la bozza di quello che è divenuto il decreto Caivano è composta da 14 articoli, tutti finalizzati a combattere delinquenza giovanile e dispersione scolastica. In tale direzione va ad esempio la pena di 24 mesi di carcere per quelle mamme e quei papà che non mandano i propri figli alla scuola dell’obbligo.
La linea seguita appare dunque decisamente chiara e stringente, con Matteo Salvini leader della Lega, che se ne è fatto portavoce. Queste le sue parole al riguardo:
Un provvedimento sulle babygang che aumenta controlli e sanzioni. Il 14 enne che gira con un coltello o con una pistola è capace di intendere e volere e se sbaglia, se uccide, rapina, spaccia, deve pagare come un 50 enne
Proprio quest’ultimo aspetto è quello che più fa discutere e causa una serie di tensioni tra maggioranza e opposizione. La volontà del Governo sembrerebbe infatti quella di spingersi verso pene identiche a quelle comminate agli adulti anche per quei minori che si macchino di delitti o episodi violenti piuttosto gravi e controversi.
Decreto babygang: dal questore anche a 12 anni
Molti punti della bozza del decreto babygang si rivolgono a casi in cui siano accusati individui di 14 anni o meno. Al momento questa è l’età della punibilità davanti alla legge, e le nuove norme andrebbero nella direzione di un abbassamento di tale soglia.
Di fronte ai questori potrebbero finirci dunque anche i 12enni. Coloro che si macchiano di reati più gravi anche se più giovani saranno a tutti gli effetti trattati come adulti, e immediatamente ammoniti. Possibili anche interventi di sequestro dello smartphone e blocco delle piattaforme social in alcuni casi di violenza connessi al bullismo digitale.
Particolarmente stringente sarà con buona probabilità anche la procedura di intervento per quanto riguarda detenzione, possesso e spaccio di sostanze stupefacenti, e la diffusione di video porno illegali. Inasprimento dunque con pene che da pochi mesi possono lievitare fino a 5 anni. Maggiore severità anche per porto d’armi illegale.
Leggi anche:
Hunter Biden nei guai: incriminazione entro il 29 settembre
Putin attacca Zelensky ancora: “Un ebreo che protegge i neonazisti”
Voci più cercate nell’Enciclopedia della Moda: agosto 2023
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
