Milano

FABIO GIAMPIETRO: HYPERPLANES OF SIMULTANEITY

La tecnologia incontra la pittura nell’opera di Fabio Giampietro, in particolare nell’immensa installazione Hyperplanes of simultaneity presente nella Sala degli Arazzi di Palazzo Reale di Milano. L’opera realizzata con una tecnica che ne forza le dimensioni prospettiche trasporta lo spettatore all’interno di una città ideale dipinta in una tela lunga circa dieci metri.

Per essere osservata bisogna indossare un particolare ed esclusivo cono: l’Oculus Rift, una sorta di maschera nata nell’industria del video game, e dotata di un particolare visore 3D. Lo spettatore, nell’osservare l’installazione, verrà avvolto dall’intero di ambiente, circondato dai palazzi che sembrano esploderli addosso. Una sensazione onirica, in un viaggio ingannevole e insolito. L’opera è realizzata con particolare e raffinata tecnica di virtual design, da sempre utilizzata da Fabio Giampietro.

Ospitata nel Museo in Piazza Duomo, nell’ambito di Ritorni al futuro, diventato il simbolo del dialogo tra passato e presente e proiezione verso ciò che verràHyperplanes of simultaneità è la rappresentazione della città nella sua modernità e verticalità, nella gamme dei grigi, con una nota cupa e insieme fortemente dinamica. La pittura, mai statica, rompe gli schemi con il classicismo. La verticalità stessa della città è percepita in modo non rigido e unidirezionale. Gli edifici sembrano convergere ad esempio verso un centro e talora sembra di addentrarci nei disegni di Escher, senza però il gusto giocoso o illusorio.

 

Fabio Giampietro. Hyperplanes of simultaneità
Fino al 1°maggio
Palazzo Reale, Milano

 

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