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Spettacolo,  Cinema

Festival di Cannes 2016: Ciak, si gira!

La 69ª edizione del Festival di Cannes: da oggi al 22 maggio parata di film e di star

Nervi tesi a Cannes.

Controlli per la sicurezza e precauzioni massime al Festival di quest’anno, come prevedibile, dopo i fatti tragici di Parigi dello scorso novembre: ieri sera il Palais du Festival è stato fatto evacuare dagli uomini della sicurezza per cause poco chiare; trenta minuti dopo l’allarme è stato fortunatamente ritirato e le porte riaperte.

La manifestazione cinematografica più autorevole è prossima al via, con tutto il suo fascino e la rituale mise-en-scène: le sfilate delle belle, i ghigni delle star illuminate dai flash dei fotografi e le foto di gruppo: l’attenzione che cade sul più giovane e spaesato del cast, la curiosità di chiedersi cosa voglia dire essere presenti a Cannes per la prima volta, cosa significhi sentirsi attori “laureati”.

Fuoco alle polveri. A inaugurare il Festival sarà Café Society di Woody Allen: la storia di un giovane ambizioso (interpretato da Jesse Eisenberg) che approda nella Hollywood degli anni Trenta con il desiderio di fare carriera nel cinema. Il regista newyorkese, a pochi giorni dal via, ha rilasciato a Hollywood Reporter alcune dichiarazioni sulla sua vita privata e, al solito, riflessioni personali intorno alla morte: viene da chiedersi se questo sia davvero il suo argomento preferito o se a condurlo a fare questi pensieri siano le soporifere domande spesso postegli dei giornalisti.

Fuori concorso. Allen non gareggerà per la Palma d’oro, così come Jodie Foster e il suo Money Monster, interpretato da George Clooney. Fuori gara anche Steven Spielberg con Il grande gigante gentile, storia tratta da una fiaba di Roald Dahl.

I film in gara Tra le opere in concorso si preannuncia interessante Elle di Paul Verhoeven con protagonista Isabelle Huppert, che 15 anni dopo La pianista di Michael Haneke torna a vestire i panni di una sadomasochista. Attesissimo il ritorno di Nicolas Winding Refn con The neon demon: il racconto di una giovane modella perseguitata dalle malvagie colleghe, sullo sfondo di una Los Angeles demoniaca: una storia a tinte horror raccontata da un regista che si è dimostrato fino ad ora capace di trovate figurative tanto truculenti quanto liriche e geniali. A destare curiosità anche Juste la fin du monde di Xavier Dolan, che racconta di uno scrittore che s’appresta a confessare alla famiglia la sua malattia mortale.

La palma degli “outsider”.  A concorrere per il premio Un certain regard  ci sarà il film diretto da Stefano Mordini: Pericle il Nero, storia di un assassino assoldato dalla camorra, interpretato da Riccardo Scamarcio. Il film italiano si contenderà il premio con altri 17 lungometraggi, tra i quali Captain Fantastic di Matt Ross (con Viggo Mortensen) e The Transfiguration di Michael O’Shea.

Modelle sanguinarie, scrittori in fase terminale, registi depressi in fuga verso età dell’oro, sadomasochiste, killer perversi e tutto questo non è altro che la superficie, un piccolo assaggio di quel che verrà. Il Festival di Cannes di quest’anno promette davvero bene.


L’elenco dei venti film che concorrono per la Palma d’Oro:

Aquarius
, Kleber Mendonça Filho
American honey, Andrea Arnold
Bacalaureat, Cristian Mungiu
Elle, Paul Verhoeven
Mal de pierres, Nicole Garcia
Agassi, Park Chan-wook
I, Daniel Blake, Ken Loach
La fille inconnue, Jean-Pierre e Luc Dardenne
Juste la fin du monde, Xavier Dolan
Julieta, Pedro Almodóvar
The last face, Sean Penn
Loving, Jeff Nichols
Ma’ Rosa, Brillante Mendoza
The neon demon, Nicolas Winding Refn
Paterson, Jim Jarmusch
Personal shopper, Olivier Assayas
Sieranevada, Cristi Puiu
Ma loute, Bruno Dumont
Rester vertical, Alain Guiraudie
Toni Erdmann, Maren Ade

Concerto primo maggio 2020 annullato? scaletta e ospiti

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