Frecciarossa Roma-Pompei la 3°domenica del mese: è polemica

È stato inaugurato da poche ore il nuovissimo Frecciarossa Roma-Pompei ma è già esplosa un’ondata di veementi polemiche direttamente connesse. La tratta, pensata per collegare in modo rapido e diretto la capitale e gli scavi archeologici, è infatti prevista soltanto la terza domenica di ogni mese.

Incentivo al turismo e spinta a visitare uno dei simboli culturali e storici del Bel Paese: così è stato presentato il nuovo Frecciarossa 1000 dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Parere diverso invece quello che si solleva da larghi tratti dell’opposizione, che sottolineano gli aspetti più burleschi della nuova creatura.

Incentivo al turismo garantito dunque se in appena 107 minuti ci si potrà recare da Roma Termini agli scavi di Pompei con una breve sosta a Napoli Centrale. Ma per contro appare poco lungimirante in chiave visitatori la decisione di far viaggiare tale convoglio soltanto una volta al mese, appunto in occasione della terza domenica.

Via al progetto Frecciarossa 1000 da Roma a Pompei: è però già in salita

Ha ufficialmente preso il via con il suo primo viaggio il progetto Frecciarossa 1000, treno ad alta velocità ideato per collegare in appena 107 minuti la capitale con l’area turistica degli scavi archeologici del comune campano.

Il debutto con la prima corsa è avvenuto alla presenza delle autorità: su una carrozza letteralmente blindata sono infatti saliti il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Arianna, sorella della premier, e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, grande promotore dell’iniziativa.

La partenza da Roma-Termini è prevista alle 8.53, con sosta a Napoli Centrale alle 10.03 e arrivo alla meta finale di Pompei alle 10.40. Da qui è disponibile un trasferimento diretto agli scavi archeologici con il bus navetta detto “Pompei link”.

Lo stesso treno ad alta velocità consentirà a visitatori e turisti di rientrare a Roma nell’arco della stessa giornata. Viaggio leggermente più lungo, con start da Pompei alle 18.40, fermata a Napoli come all’andata alle 19.23 e arrivo a destinazione alle 20.55.

Se tutto ciò appare un’ottima soluzione per incentivare cultura, arte e turismo connessi ad uno tra i luoghi italiani più suggestivi e conosciuti al mondo, appare discutibile la decisione di confermare tale opzione di viaggio soltanto per un giorno al mese, la terza domenica.

Spiegazione in tal senso ha provato a fornirla ai cronisti lo stesso ministro Sangiuliano, che ha usato queste parole:

Se andrà bene aumenteremo il numero delle corse

Eco al ministro l’ha fatto pure la premier Meloni, che giunta a Pompei ha così parlato:

Sono molto contenta di partecipare al viaggio inaugurale del treno ad alta velocità che collega la Città eterna a Pompei, uno dei siti archeologici di cui andiamo maggiormente fieri. Speriamo che questa iniziativa abbia un successo tale da essere anche implementata. Il nostro obiettivo è collegare il grandissimo patrimonio che abbiamo anche a una facilità di raggiungimento che in tempi come questi è fondamentale, così da mettere insieme la nostra cultura e la nostra tradizione con la modernità

Soddisfatto di questa nuova realtà mirante ad incrementare il legame tra cultura e innovazione, lo è pure Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato. Queste le sue parole a margine della cerimonia di inaugurazione alla quale erano presenti pure Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei, e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli:

Il nostro obiettivo è quello di implementare il servizio. Ci saranno altre iniziative che vedranno il coinvolgimento di Frecciarossa: collegheremo grandi città con siti di pregio. Ci aspettiamo una buona risposta su Pompei e contiamo di implementare le offerte

Le polemiche della sinistra: Frecciarossa Roma-Pompei un solo giorno al mese è barzelletta

La nuova opzione Frecciarossa 1000 pensata per collegare direttamente e rapidamente Roma a Pompei ha preso il via ufficiale con l’inaugurazione a cui ha presenziato anche la premier Giorgia Meloni. Tale corsa ferroviaria si aggiunge alle circa 50 giornaliere che fanno tappa a Pompei.

La decisione di confermare tale treno ad alta velocità soltanto per un giorno al mese, la terza domenica, ha generato numerose polemiche. Dall’opposizione in particolare si sono sollevate diverse voci imbarazzate e scontente, che non hanno di certo usato giri di parole per esprimere la loro opinione sul programma.

Il segretario di Più Europa Riccardo Magi ha parlato di “barzelletta”, sottolineando come l’intera cerimonia inaugurale si sia svolta all’insegna di gaffe politiche e disorganizzazione definita “fantozziana”. Aspetto su cui Magi ha voluto riflettere è che in questi mesi estivi, cuore del turismo in Italia, il treno Roma-Pompei viaggerà soltanto un’altra volta, ovvero la terza domenica di agosto. Oggettivamente un po’ poco per incentivare visite e presenza di turisti internazionali.

Ribattezzato polemicamente il “Meloni express” il nuovo Frecciarossa 1000 ha ricevuto critiche anche da parte di Raffaella Paita di Italia Viva e di Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi. I due politici hanno voluto sottolineare in particolar modo l’esiguità del servizio e la correlata volontà di propaganda politica. Insomma una partenza di certo non facile per il nuovo Frecciarossa 1000 da Roma a Pompei.

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