Meloni-Macron, i punti dell’incontro del 20 giugno
È andato in scena nella giornata di martedì 20 giugno l’incontro tra il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, e il Presidente francese Emmanuel Macron. La leader di Fratelli d’Italia è stata accolta all’Eliseo e sul tavolo sono stati dibattuti numerosi temi di strettissima attualità.
Anticipata dal Capo di Stato Sergio Mattarella, che aveva visitato Parigi lo scorso 7 giugno, ora la Premier Meloni ha discusso con il collega Macron circa la delicata situazione dell’Ucraina, ma ha pure concentrato l’attenzione sulla candidatura italiana a Expo 2030.
L’incontro fissato da giorni e più volte rimandato a seguito di impedimenti e contrattempi, ha finalmente avuto luogo ed è stato per la Meloni l’occasione per parlare faccia a faccia con il Premier transalpino anche di Nato, Consiglio europeo e relazioni bilaterali tra i due Paesi.
Giorgia Meloni a Parigi: al Bie per Expo 2030
La capitale francese è paralizzata per la presenza di numerosi capi di Stato e primi ministri ospiti al Salone Internazionale dell’Aeronautica. Tra loro menzione a parte per la Premier italiana Giorgia Meloni accolta nel pomeriggio di martedì 20 giugno all’Eliseo dal numero uno transalpino Emmanuel Macron.
Ordine del giorno per i due leader europei è stata la promozione della candidatura dell’Italia e di Roma in particolare all’Expo del 2030. A fine novembre il Bie, Bureau International des Expositions, dovrà decidere in modo definitivo e ciascuno dei 179 Stati membri potrà esprimere la propria preferenza tra le 4 candidate: Odessa, Riad, Busan oltre appunto a Roma.
Presenti nella delegazione del Bel Paese anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, quali primissimi testimoni e promotori della realtà romana per Expo 2030. In occasione di questo penultimo atto decisionale presso il Palais des Congrès d’Issyci il primo cittadino romano Gualtieri ha pensato di promuovere la città eterna. Queste le sue parole:
Il momento di scegliere è adesso: se si vuole una Expo in un paese che rispetta la libertà di stampa, i diritti del lavoro, abbiamo firmato un protocollo con i sindacati per garantire sicurezza e condizioni di lavoro dignitose per chi lavorerà per Expo, che rispetta tutti gli orientamenti religiosi, sessuali, che non discrimina nessuno
Giorgia Meloni a Parigi: l’incontro con Emmanuel Macron
A margine della riunione con i rappresentanti del Bie ecco che è proseguito l’incontro tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron, che hanno potuto dibattere su altri temi scottanti e strettamente attuali che coinvolgono entrambi i Paesi.
Il faccia a faccia tra i due capi di Stato è avvenuto al Palazzo dell’Eliseo e la discussione è partita dai rapporti bilaterali tra Francia e Italia. In particolare il focus è stato portato su Consiglio Ue, Nato e Ucraina. Entrambe le parti hanno ribadito la volontà di garantire sostegno indiscusso a Kiev.
L’idea di proseguire con l’appoggio economico, militare e diplomatico all’Ucraina del presidente Volodymyr Zelenskyj ha trovato d’accordo Meloni e Macron, e riavvicinato i due Paesi europei dopo il gelo caduto negli ultimi mesi.
Parole d’ordine del colloquio tra i leader di Italia e Francia sono state convergenza e dialogo. Soprattutto su un altro tema all’ordine del giorno e che sta a cuore da entrambe le parti delle Alpi: quello dei migranti. L’incontro di Parigi è servito per studiare una rotta comune di intervento, anche in vista del prossimo Consiglio Europeo del 29 e 30 giugno a Bruxelles, e del delicato vertice Nato programmato per i prossimi 11 e 12 luglio a Vilnius.
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L.A.M.B.
