Giambattista Valli debutta nell’haute couture
Lo stilista italiano che ha fatto fortuna in Francia esordirà a luglio nell’alta moda L’haute couture esercita ancora un certo appeal, malgrado i conti deficitari che spesso accompagnano i suoi défilés. Così almeno la pensa Giambattista Valli, il talentuoso stilista romano affermatosi in Francia che ha annunciato di prendere parte alle prossime passerelle in programma naturalmente a Parigi il prossime mese di luglio.
La sede prescelta per l’evento è la Galleria della Madeleine, dove Valli ha inaugurato la sua prima boutique pochi mesi fa, a gennaio; lì a due passi si trova anche lo showroom e l’atelier del designer, che decise di mettersi in proprio nel 2005, dopo essersi fatto le ossa presso le maison Capucci e Ungaro.
La decisione di aggiungere l’alta moda alle sue collezioni, Valli l’avrebbe maturata naturalmente, assecondando le richieste delle sue clienti più assidue (e benestanti), per le quali in passato aveva già creato degli special occasion dresses.
L’haute couture di Giambattista Valli nasce sotto l’insegna Numero 1 e si annuncia come una rivincita del lavoro artigianale, fatto con cura certosina e minuziosa ricerca dei materiali, fusione della tradizione sartoriale italiana con l’eleganza transalpina. Ogni collezione sarà semplicemente intitolata con un numero progressivo, così come si fa con i diversi outfit prima delle sfilate. Due gli appuntamenti: a luglio e a gennaio.
Assieme allo stilista italiano, che dichiara di avere una vera e propria ossessione per Federico Fellini e Peter Greenaway e una meno insana passione per i libri e i viaggi in terre lontane, la Chambre de la haute couture di Parigi ha ammesso ai prossimi défilés anche Iris van Herpen, Alexis Mabille e Alexandre Vauthier.
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