cort nielsen vince la decima tappa
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Giro d’Italia 2023, Magnus Cort Nielsen vince la decima tappa

Si è conclusa anche la decima parte del Giro d’Italia 2023. Il corridore Magnus Cort Nielsen vince la decima tappa Scandiano-Viareggio. Sotto condizioni meteo al quanto avverse e nonostante cadute importanti (che hanno coinvolto anche dirigenti di squadre come Alberto Bettiol), alla fine a tagliare il traguardo è stato Magnus Cort Nielsen. In una gara che è stata ricca di di colpi di scena è ripartito da Scandiano per la decima tappa, quella che fa ripartire la Corsa Rosa dopo il giorno di riposo, con arrivo a Viareggio.

Di nuovo giornata da fughe, in cui a trionfare è il danese Magnus Cort Nielsen: per l’uomo, tesserato con il team EF Education-Easypost aggiunge un successo personale. Con questa tappa del Giro, infatti, Nielsen completa il Trittico dopo i successi al Tour de France e alla Vuelta di Spagna. Per quanto concerne la maglia rosa, questo primo giorno dopo il ritiro forzato di Remco Evenepoel è stato tutto sommato tranquillo per l’attuale detentore Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).

Giro d’Italia, Magnus Cort Nielsen vince la decima tappa: la cronaca

La decima tappa Scandiano Viareggio era partita come un tracciato mosso nella prima fase e dunque appetibile per diversi attacchi per la fuga giusta. Inizialmente si era messo in mostra l’italiano Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla) che ha trascinato con sé Derek Gee (Israel-PremierTech), mentre in un secondo momento si sono aggiunti la Maglia Azzurra Davide Bais (Eolo-Kometa) e appunto il futuro vincitore di tappa Magnus Cort Nielsen (EF Education-Easypost).

Questo gruppo è durato fino al primo GPM nei pressi del Passo delle Radici. Da lì in poi molte cose sono cambiate anche grazie alla discesa: davanti sono rimasti in tre, con Bais staccato, mentre dietro, con la strada bagnata, è arrivato l’attacco della Bahrain-Victorious con Jonathan Milan e Damiano Caruso. A causa del terreno sdrucciolevole per il maltempo ci sono state diverse cadute: una prima volta per il friulano Milan e poi per Fernando Gaviria (Movistar), finito a terra in una curva. Entrambi però si sono rialzati ed hanno proseguito, al contrario di Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), che si è ritirato. Il gruppo si è poi raggruppato successivamente, andando all’inseguimento dello sprint ma senza successo.

cort nielsen vince la decima tappa
Magnus Cort Nielsen vince la decima tappa, deludendo Alessandro De Marchi

Dopo il secondo sprint Intermedio, ecco che la decima tappa Scandiano-Viareggio è stata una contesa a tre, con Cort nettamente più forte allo sprint rispetto agli avversari. E’ in questo momento che il ciclista danese ha messo in atto quella marcia in più rispetto agli altri due avversari, Gee e De Marchi. Nei pressi dell’arrivo l’italiano ha tentato una volata ma troppo lunga e non ne ha più avute, cedendo gli onori della giornata a Nielsen.

Il resto del gruppo è giunto a destinazione ad una quarantina di secondi con lo sprint per i piazzamenti: quarto posto per Mads Pedersen (Trek-Segafredo) davanti a Pascal Ackermann (UAE Emirates), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) e Jonathan Milan; nella top-10 anche Mirco Maestri (EOLO-Kometa) e Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).

Conclusione su Magnus Cort Nielsen vince la decima tappa del Giro d’Italia 2023

Se il danese Magnus Cort Nielsen vince la decima tappa e festeggia, non può dire lo stesso l’italiano Alessandro De Marchi. Il ciclista italiano si vede ancora sorpassare all’ultimo miglio la possibilità di arrivare primo su un tracciato, dopo la beffa subita nella tappa Napoli-Napoli. Alcuni minuti dopo l’arrivo, De Marchi ha commentato così la sua prestazione ai microfoni di Rai Sport:

Era una tappa che mi piaceva, che era fatta quasi su misura, forse solo il finale pianeggiante era da rivedere. Volevo provarci, siamo riusciti a mettere in fila tutte le cose. Oggi onestamente con i miei due compagni di fuga ero più tranquillo, eravamo forti e uniti. Sul finale ero ovviamente quello più lento, se non si crea la situazione in cui posso provare ad anticipare e stupirli finisce come si è visto. Il ragazzo canadese lo conosciamo bene ed è molto forte, con le gambe che aveva forse poteva aspettare la volata e provare a battere Cort.

Il ciclista friulano non si arrende e promette battaglia per le prossime tappe, che passeranno per le irte valli alpine comprese quelle della sua terra, il Friuli-Venezia Giulia dove lui così come anche il giovane Milan saranno di casa.

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