Giro d’Italia 2023, guida all’ottava tappa Terni-Fossombrone
Ottava tappa Terni-Fossombrone, si prosegue in direzione Nord. Il Giro d’Italia 2023 si sposta gradualmente in direzione nord. Dopo aver toccato il punto più in alto dell’Appennino con l’arrivo a campo Imperatore della Settima tappa (in cui ha trionfato Davide Bais in una volata stupenda), ecco che il cammino lungo i sentieri d’Italia prosegue. L’ottava parte dell’edizione numero 106 della corsa rosa partirà dal capoluogo di provincia umbro e arriverà a nell’Urbinate.
Il percorso seguirà sempre la dorsale appenninica, attraverserà alcune località dell’Umbria e delle Marche per poi giungere a ridosso della Romagna. Tracciato nel suo complesso più morbido a livello altimetrico, è caratterizzato da poche salite. La più importante forse è quella a localizzata alcuni chilometri prima dell’arrivo, che porta a Monti delle Cesane, la cui pendenza sarà una delle più ripide fin qui viste (18%). Gli ultimi chilometri della tappa Terni-Fossombrone saranno un giro quasi circolare prima dell’arrivo.
Ottava tappa Terni-Fossombrone: il percorso
L’ottava tappa Terni-Fossombrone si può suddividere in due parti: lunga 207 km, i primi 150 km sono di avvicinamento alla città di arrivo. Da San Giacomo fino a Nocera Umbra il percorso risulta assai scorrevole, quasi pianeggiante. I rimanenti 60 km sono invece caratterizzati da intensi saliscendi attorno all’arrivo stesso con due passaggi in città di cui uno sotto il traguardo. Nel suo complesso, l’avvicinamento avviene su strade a scorrimento veloce con alcune gallerie e non ignora l’attraversamento di alcuni abitati con i consueti ostacoli alla circolazione (rotatorie, spartitraffico, isole salva-pedoni).
Comuni da non sottovalutare per i corridori sono Foligno (ove avrà luogo il primo Sprint intermedio) e Cagli. Una volata entrati nella Gola del Furlo (strada in buono stato ma con carreggiata ristretta) si entra nella parte finale con la prima scalata dei Cappuccini seguita dopo il passaggio sull’arrivo dalla scalata del Monte delle Cesane (punte del 18%) che con un ampio giro riporta in zona arrivo prima degli ultimi 10 km con la seconda scalata dei Cappuccini. Gli ultimi chilometri sono un finale dopo il passaggio in prossimità dell’arrivo di circa 9 km caratterizzato dalla salita dei Cappuccini, sede del primo dei tre GPM. I due successivi saranno sul Monte delle Cesane e tornando ai Cappuccini.
Questo tratto è lungo circa 2.8 km e presenta una serie di tornanti con pendenze sempre sopra il 12% e punte a metà salita del 19%. Dallo scollinamento ecco che i ciclisti incontreranno 5.6 km di cui 4 di discesa veloce a tornanti e l’ultimo 1,6km è relativamente pianeggianti. Rettilineo finale lungo 700m e largo 7m in leggera salita su asfalto.
Ottava tappa Terni-Fossombrone: ciclisti favoriti
Dunque, il percorso della tappa, dati i suoi luoghi tratti relativamente pianeggianti si presenta come un tracciato appetibile per quei corridori sulle due ruote amanti dello sprint. Oltre ai soliti Evenepoel, Roglic, Almeida, Thomas ed Hart, attenzione agli italiani. Quest’anno al Giro d’Italia è presente un nutrito gruppo di ciclisti Azzurri, da Ganna a Milan. Data l’altimetria abbastanza sopportabile, il corridore verbano potrebbe dire la sua, così come anche il baldanzoso friulano, arrivato secondo nella 5° e 6°tappa, non vuole gettare la spugna.
Ulteriore attenzione andrebbe posta anche su Damiano Caruso, ancora assente in un trionfo di tappa. Il corridore siciliano vuole essere protagonista così come un altra vecchia conoscenza della corsa rosa, Domenico Pozzovivo. Nonostante la carta d’identità dica 40 anni, egli ha sempre entusiasmo e voglia di dare tutto come un giovane esordiente. Un vero esempio per tutti.
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