Euroderby, Inter batte Milan anche per italiani in rosa
Italiani in rosa, Inter batte Milan. L’Euroderby d’andata appena passato ha visto i nerazzurri trionfare nettamente sul Milan per 2-0. Grandi protagonisti sono stati due storici veterani delle Coppe Europee come Hnerik Mkhitaryan e Edin Dzeko che hanno dimostrato tutta la loro esperienza. Un altro dato interessante però proviene dalla composizione nazionale delle due formazioni. In questo caso, l’Inter è stata anche qui superiore al Milan per numero di giocatori italiani. Praticamente metà rosa era fatta da Azzurri, a contrario del Milan che ne annoverava soltanto due.
Un dettaglio che pochi hanno sottolineato. Da diverso tempo, ormai, la difesa soprattutto parla italiano. Tramite l’inserimento di cinque italiani costantemente, sembra che Simone Inzaghi abbia trovato la propria quadra, che lo ha portato ad una finale di Coppa Italia a Roma e sogna adesso quella di Istanbul. Ecco chi sono i cinque italiani che fanno la parte del leone nell’Inter che batte il Milan.
Inter batte Milan con una difesa tutta italiana, anzi “a km0”
L’Inter batte il Milan anche per numero maggiore di giocatori italiani in squadra, si è detto poc’anzi. A guardare bene la rosa, infatti, c’è un reparto come la difesa che è interamente composto da giocatori del Belpaese, di più. Tutti e tre sono accomunati anche dalla stessa regione di provenienza (la Lombardia, ndr), cosa che rende la retroguardia nerazzurra “a km0”. Partendo da destra, c’è Matteo Darmian. Il centrale di Rescaldina (MI) ha saputo sostituire degnamente un Milan Skriniar ormai in uscita oltre che interessato da un infortunio. Piccolo particolare: Darmian è cresciuto nelle giovanili del Milan.
Al centro, Francesco Acerbi è forse la più grande sorpresa al di sopra delle più ottimistiche aspettative. Venuto in punta di piedi e con l’opinione un po’ contrariata di una parte della tifoseria nerazzurra (a causa della sua nota simpatia per i rivali rossoneri), Acerbi ha dimostrato grande professionalità in campo. L’esperienza accumulata negli anni di uno dei fedelissimi di Simone Inzaghi ha pagato bene, contando inoltre che è arrivato in prestito praticamente gratuito.
C’è poi Alessandro Bastoni. Il braccetto sinistro, originario di Piadena (CR), è ormai un veterano della difesa interista nonostante abbia solo 24 anni. In pianta stabile dal 2020, Bastoni progredisce di anno in anno. Il club sa bene quanto sia importante per la squadra, ma deve sbrigarsi a trovare un accordo per il rinnovo. Il suo contratto è in scadenza tra un anno e, onde evitare un epilogo come con Skriniar, è opportuno accordarsi il prima possibile.
Inter batte Milan per italiani in rosa: i “motorini” Barella e Dimarco
Anche in mediana gli italiani sono grandi protagonisti. Nonostante il centrocampo dell’Inter in questa stagione abbia risentito dell’assenza del suo metronomo numero 1 Marcelo Brozovic, ci sono due componenti che hanno trascinato spesso la squadra con le loro giocate e le loro reti. Da un lato c’è Nicolò Barella. L’ex Cagliari ha spesso inciso nelle partite più importanti (soprattutto in Champions League), realizzando finora 8 reti e 9 assist.
Altro giocatore dai risultati importanti è Federico Dimarco. L’esterno sinistro aveva il compito non facile di caricarsi sulle spalle (anzi, sulle gambe) l’eredità lasciata da Ivan Perisic. Partito come riserva di Robin Gosens, è stato agevolato dai continui infortuni del tedesco. Lo stesso Simone Inzaghi ha creduto su di lui, essendo anche un giocatore di fatto nato e cresciuto all’Inter. E’ entrato quando aveva poco più di dieci anni, scalando tutte le categorie. Dopo la gavetta fatta in vari prestiti, per Dimarco sembra essere arrivata la giusta ricompensa. Fin qui il numero 32 ha realizzato ben 6 reti e 9 assist, di cui 5 in Champions League.
Questa presenza abbondante di giocatori italiani all’Inter smonta di fatto la vulgata per cui la Beneamata ha sempre preferito guardare fuori dai confini nazionali per fare le proprie fortune. In realtà, l’Inter è stata in oltre cento anni di storia calcistica italiana, la squadra che ha avuto più giocatori convocati a Coverciano dopo ovviamente la Juve. Insomma, una squadra sempre più Inter… Nazionale!
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