Giro d’Italia 2023, guida alla 17 tappa Pergine Valsugana-Caorle
La corsa rosa arriva sull’Adriatico con la 17 tappa Pergine Valsugana-Caorle. Dopo le fatiche nei valichi di ieri, ecco il ritorno al mare, con la tappa che arriv alle porte della laguna veneta. Una corsa che prosegue sempre più spedita verso la conclusione di domenica prossima a Roma. Dopo le fatiche che hanno visto trionfare il portoghese Joao Almeida e ridare la maglia rosa all’inglese Thomas, il tracciato ritorna sull’Adriatico, precisamente alla cittadina di Caorle.
Un tracciato fra i più facili dei tutto il 106° Giro, galvanizzato dal fatto che sarà anche in discesa, partendo da una località dell’interno e terminando appunto in una di mare. Dunque, passate le fatiche della 16° tappa, quella odierna si prefigura come una grande occasione per i velocisti di fare grandi fughe e ridurre il prima possibile il tempo per arrivare. Tappa di riposo per i candidati alla maglia rosa, consci che all’orizzonte ci sono ben altre prove più toste da affrontare.
17 tappa Pergine Valsugana-Caorle: guida al percorso
Dunque, con i suoi 197km la 17 tappa Pergine-Caorle è una delle meno lunghe del Giro di quest’anno. Da un punto di vista altimetrico, il dislivello totale è assai basso (non supera neanche i 500 m) e occupa di fatto un buon tratto in pianura. Se non fosse per la lunghezza, potrebbe sembrare una tappa crono ma un po’ più lunga. Partendo dal comune in Trentino, esso attraversa tutta la Valsugana in direzione est, per poi arrivare in Veneto. Nella località di Rosà avrà luogo il primo Sprint Intermedio.
Superato lo Sprint, si passerà attraverso le province di Vicenza e la Marca Trevigiana, bypassando la città di Treviso. Qui il tratto sarà prevalentemente pianeggiante, per poi costeggiare il litorale veneto dopo Jesolo, punto di avvio del secondo ed ultimo Sprint intermedio. Da lì fino a Caorle sono circa 30 chilometri di lungomare dove i corridori che avranno ancora un po’ di energia nelle gambe proveranno a dare la zampata decisiva alla conquista della tappa.
Una volta giunti sulla costa adriatica, ci sarà da portare grande attenzione al vento, passando per Eraclea Mare, Porto Santa Margherita per poi entrare a Caorle dove ci saranno un paio di curve a 90 gradi. Gli ultimi chilometri nel centro abitato sono segnati da 4 curve da raccordare e altrettanti rettilinei. Le strade lungo tutto il tracciato della 17 tappa Pergine Valsugana-Caorle si presentano mediamente larghe, fondo buono. Il rettilineo finale è lungo 600 m su asfalto largo 8 m.
17 tappa Pergine Valsugana-Caorle: i favoriti per la vittoria
Gli appassionati stavano aspettando il momento della verità e ieri c’è stato un primo segnale con la tappa che ha puntellato alcuni passi del Trentino. Dopo due settimane di lunga attesa, il Giro d’Italia si è finalmente acceso. Se da un lato la tappa odierna può essere interpretata come un momento di “respiro” in vista dei prossimi impegni (Tre Cime di Lavaredo e Monte Lussari), dall’altro essa è una tappa dichiaratamente per i velocisti rimasti in gara.
Risulta difficile che una fuga possa arrivare con un tracciato in larga parte estremamente pianeggiante esenza contare l’ultimo atto che sarà nella tappa finale di Roma. Le squadre cercheranno di tenere chiusa la corsa con la fuga a bagnomaria per riprenderla nel finale e propiziare un arrivo in volata. I favoriti della 17 tappa Pergine Valsugana-Caorle dovrebbero essere dunque Mark Cavendish, Simone Consonni, Nicolò Bonifazio, Fernando Gaviria, Pascal Ackermann, Michael Matthews e Jonathan Milan.
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