Serie A, Spalletti lascia Napoli: le parole che sanno d’addio
La tifoseria napoletana sorride a metà, poiché appare ormai evidente che Spalletti lascia Napoli alla fine della stagione. Le parole in conferenza stampa post-partita contro l’Inter, dove si è “vendicato” contro la sua ex con tre reti, sono state molto pesanti. L’allenatore di Certaldo, infatti, ha più o meno fatto riferimenti alla dirigenza ed al Presidente Aurelio De Laurentiis. Spalletti, con il suo stile diretto ma a volte enigmatico, ha fatto intendere che la prossima stagione con molta probabilità non sarà più l’allenatore del Napoli.
Una decisione che manda in difficoltà il patron napoletano, il quale comunque ha già iniziato a guardarsi attorno per il dopo. Lo Scudetto di questa stagione non deve essere una scintilla semplice in un ciclo vincente che deve proseguire. A rischio è però anche l’impostazione della società stessa, con il ds Cristiano Giuntoli pronto a partire dirazione Torino, dove i contatti con la Juventus sono in atto da tempo.
Spalletti lascia Napoli: “E’ già tutto deciso, non si torna indietro”
Nella conferenza stampa post-partita di Napoli-Inter, in cui i neo-campioni d’Italia hanno battuto i nerazzurri per 3-1, Spalletti ha espresso parole abbastanza nette circa il proprio percorso svolto al Napoli. Il tecnico ex Roma e Zenit San Pietroburgo ha affermato che ormai da tempo la decisione di separarsi tra lui e io presidente Aurelio De Laurentiis è stata presa. Dice a riguardo:
Il discorso ormai è definito, non è che si cambia idea tutti i giorni. È un discorso che viene da lontano, stando dentro al lavoro dal mattino alla sera uno matura delle robe perché c’è da esibire questo spettacolo tutte le volte. Se non sei convinto di dargli tutto quello che merita questa piazza, è giusto fare dei ragionamenti. Si fanno dei ragionamenti, si arriva a una conclusione e poi si va dritti. Non è che ci sia piovuta addosso…
Parafrasando Caio Giulio Cesare mentre varca il Rubicone, Spalletti ha fatto intendere che ormai il dado è tratto. Nel corso dei commenti post-partita non c’è stata solo l’occasione di parlare dei progetti futuro del club partenopeo (più di competenza della dirigenza).
Luciano Spalletti si è soffermato anche su alcuni giocatori protagonisti della gara contro i nerazzurri. Sul capitano degli azzurri Giovanni Di Lorenzo, che dopo l’eurogol è corso ad abbracciarlo, ha detto:
Giovanni ha fatto un gol che ci si può aspettare da quelli come lui. Se uno sa di che pasta è fatto, si rende conto delle sue qualità e che può fare di tutto. Giovanni è come un Frecciarossa, va sempre a 2000 all’ora, le soste sono fatte per poi ripartire più forte. È un calciatore senza tempo, senza ruolo, che può far tutto. È venuto ad abbracciarmi perché siamo alla fine del campionato, in tutti gli allenamenti glielo chiedevo di venirmi ad abbracciare per fare un pochino di scena e mi ha accontentato.
Infine, prima che Spalletti lascia Napoli, si è voluto che spendesse due parole sul cammino arrestatosi ai quarti di Champions contro i cugini dell’Inter, alla quale lo stesso allenatore ha comunque rivolto i complimenti per il successo di arrivare in finale di Champions League il prossimo 10 giugno:
C’è un po’ di rimpianto per la Champions. L’Inter merita di sicuro perché hanno giocato delle partite splendide, sono stati bravi ad arrivarci in maniera corretta. C’è sicuramente rammarico però noi ci siamo arrivati con delle difficoltà che ci siamo creati da soli perché siamo andati a giocare in giro per il mondo e siamo tornati con 3-4 infortunati. Poi abbiamo giocato due partite coraggiosissime, fatte di quelle cose che ci hanno divertito tutto l’anno.
Spalletti lascia Napoli: spuntano i primi nomi
Dopo la notizia che Luciano Spalletti lascia Napoli al termine della stagione, è subito partita la corsa ai possibili sostituti del tecnico toscano. Secondo Il Corriere dello Sport, Aurelio de Laurentiis sta studiando profili di stampo internazionale che possano accrescere l’esperienza europea dei partenopei.
I nomi sono i più disparati. Forse anche per lo storico legame con la penisola iberica, AdL ha sondato Rafael Benitez (che ha già lavorato a Napoli dal 2013 al 2015), ma anche Luis Enrique, al momento senza squadra.
Non si escludono anche profili esordienti ma di prospettiva di crescita in Serie A, come Vincenzo Italiano. L’allenatore tedesco di origini siciliane aggiunge ogni anno sempre più bravura, lo dimostra l’esperienza con la Fiorentina. Quest’anno il tecnico dei Viola si gioca ben due finali di Coppa, tra cui una Europea dopo tanti anni. E’ già pronto per il salto di qualità? L’ultima parola spetta a DeLa…
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