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Guerra in Israele, inizia il rilascio degli ostaggi al valico di Rafah: Liberati oggi altri 13 ostaggi.

Ecco il rilascio degli ostaggi con le prime persone liberate. Il valico di Rafah sarà la porta verso la libertà anche per gli israeliani in quanto verso il pomeriggio si attende il primo rilascio di ostaggi. Dopo le ultime ore concitate in cui da parte di entrambi si è temuto fino all’ultimo una rottura dell’accordo siglato due giorni fa, alla fine è partito il conto alla rovescia per il rilascio degli ostaggi.

Secondo le prime notizie, circa 12 cittadini israeliani sono ora nelle mani della Croce Rossa internazionale che li riporterà alle famiglie. Nelle scorse ore, il Mossad, avuta la lista da rappresentanti di Hamas, ha contattato le famiglie dei primi prigionieri che sono stati liberati. Il primo rilascio degli ostaggi segue all’entrata dei primi camion pieni di aiuti umanitari a Gaza.

Attesa per il rilascio degli ostaggi al valico di Rafah: primi arrivi

La lista con i primi nomi è stata consegnata ieri al Mossad. I famigliari dei rapiti sono stati avvisati. Madri e figli non saranno separati, ha annunciato il Qatar, mediatore con Egitto e Stati Uniti. Insieme a questo gruppo, Hamas sostiene che saranno liberati anche 23 cittadini thailandesi, senza condizioni, grazie alla mediazione dell’Iran.

I cittadini thailandesi, che lavoravano tutti nei kibbutz come domestici delle famiglie israeliane ed anche come badanti agli anziani, sembra che siano stati rilasciati dalla Striscia di Gaza. Questi cittadini saranno rilasciati separatamente e ciò fa supporre che fossero in mano ad altri gruppi della galassia degli alleati di Hamas. Poco fa il Primo Ministro della Thailandia Srettha Thavisin ha confermato:

Dal Ministero degli Esteri e dal Dipartimento di Sicurezza confermano che sono stati rilasciati 12 ostaggi. thailandesi. I funzionari di ambasciata sono già sulla strada per recuperarli. Conoscono già i loro nomi e la loro identità. Per favore rimanete aggiornati.

rilascio degli ostaggi
Iniziato il rilascio degli ostaggi con le prime 12 persone ora sotto protezione della Croce Rossa Internazionale

Nel frattempo, la popolazione civile di Gaza inizia a tornare alle proprie case nella speranza di poter recuperare qualcosa delle proprie abitazioni. In queste settimane, infatti, decine sono stati i raid aerei israeliani come ritorsione agli attacchi del 7 ottobre scorso. Le azioni di guerra non hanno risparmiato nemmeno gli ospedali come quello di Al-Shifa, che ha riportato seri danni.

Il serio danneggiamento di Al-Shifa e di altri nosocomi importanti ha rallentato per non dire bloccato ad oltranza le trattative tra Israele ed Hamas per il rilascio di ostaggi. Negli ultimi giorni, però, il buonsenso è riuscito a prevalere ed ha portato ad un’intesa tra le due parti.

Il rilascio degli ostaggi e l’entrata dei primi camion umanitari a Gaza

E’ iniziata invece la lunga attesa presso il valico di Rafah per il rilascio degli ostaggi. Il punto di passaggio nel Sud della Striscia di Gaza, l’unico a non confinare con lo Stato d’Israele, è stato un importante varco per l’evacuazione dei profughi palestinesi. E proprio da qui, nel frattempo, stanno entrando i primi dei circa 300 camion carichi di aiuti umanitari per la popolazione palestinese duramente colpita.

rilascio degli ostaggi
Il rilascio degli ostaggi segue all’entrata dei primi camion di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza

Da più parti, in particolare dalle ONG impegnate in prima linea per l’assistenza dei civili palestinesi, si è invocato il cessate il fuoco. Il lungo mese e mezzo di assedio da parte delle IDF ha prodotto un bilancio tremendo. Oltre 10.000 sono state le vittime, una buona parte bambini inermi.

Oggi la liberazione di altri 13 ostaggi.

Altri ostaggi dovrebbero essere rilasciati oggi da Hamas. Lo riportano i media, spiegando che il governo si è già attivato avvisando le famiglie. Si è sbloccata nella serata di ieri, grazie alla mediazione di Qatar ed Egitto, l’impasse che rischiava di far saltare la tregua tra Israele e Hamas. Tredici ostaggi israeliani sono stati liberati assieme a 4 cittadini thailandesi. Ed è cominciata anche la liberazione dei 39 detenuti palestinesi dal carcere di Ofer.

Hamas rilascia un ostaggio russo, “grazie a Putin”

Hamas ha annunciato il rilascio di un ostaggio con cittadinanza russa. Secondo una dichiarazione dell’organizzazione terrorista palestinese, rilanciata dal’agenzia Tass, l’ostaggio è stato consegnato alla Croce Rossa.

“In risposta agli sforzi del presidente russo Vladimir Putin e in riconoscimento della posizione della Russia a sostegno della causa palestinese”, spiega Hamas, “abbiamo rilasciato un detenuto che aveva la cittadinanza russa”.

Casa Bianca, l’estensione della tregua dipende da Hamas

L’estensione della tregua di 4 giorni dipende da Hamas: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan alla Cnn.

“Se questo particolare accordo verrà esteso o meno – ha spiegato – dipende in realtà da Hamas, perché Israele è stato molto chiaro nell’ambito dell’accordo: è pronta a continuare la pausa per ogni giorno in cui Hamas libera altri 10 ostaggi. Quindi la palla è nel campo di Hamas, se non lo farà, sarà sua responsabilità”.

Articolo in aggiornamento

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