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Guerra in Medioriente, il padre di Elly Schlein: ecco cosa penso della questione palestinese

Sulla guerra tra Israele e Hamas ha parlato il padre di Elly Schlein, Melvin. Il Signor Schlein, cittadino statunitense di origine ebraica ha molto a cuore la questione, anche perché egli ha trascorso un certo periodo proprio in Israele. Il padre di Elly Schlein, infatti, ha vissuto per un centro periodo in uno dei kibbutz là presenti.

Una vita assai difficile, dove il pericolo di attacchi da parte degli arabi era costante, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. In merito alla domanda se davvero un domani si potrà avere una soluzione dei Due Stati, il padre di Elly Schlein contraddice la figlia Segretaria del PD, affermando con estremo realismo che è impossibile.

Guerra Israele Hamas, il padre di Elly Schlein: “Soluzione di Due Stati? Non ci credo”

Nella lunga intervista al quotidiano Il Corriere del Ticino (il giornale più importante della Svizzera Italiana), Melvin Schlein parla un po’ della difficile situazione in Medioriente. Questo lungo mese, iniziato con gli improvvisi attacchi del 7 ottobre, gli hanno riportato la mente negli anni addietro, fino addirittura alla fuga dei genitori dall’allora Galizia austriaca.

La famiglia Schlein sono infatti ebrei ashkenaziti all’epoca residenti nei territori dell’attuale ucraina occidentale, precisamente di Leopoli. Una regione allora come oggi, ça va sans dire, piena di tribolazioni. I genitori nonché nonni della Segretaria del PD, lasciarono l’allora Impero Austro-Ungarico proprio alla vigilia delle due guerre mondiali, nel 1913.

Arrivati negli USA, diedero alla luce Melvin, che crebbe con educazione statunitense ed una fede ebraica più simbolica che davvero praticante. Dice a riguardo:

Ho imparato sulla mia pelle cosa sia l’antisemitismo, pur crescendo in una famiglia che non andava quasi mai in sinagoga. Per gli altri un ebreo è sempre un ebreo. Nel sobborgo dov’ero io c’erano altri immigrati europei che con sé si sono portati anche i soliti stereotipi contro gli ebrei. Noi però eravamo molto poveri, altro che ricchi!

Un kibbutz Israeliano. Qui visse per un certo periodo il padre di Elly Schlein negli anni ’60

Successivamente, il padre di Elly Schlein manda avanti il racconto a quando andò volontario in Israele nei primi anni di vita. Visse nel kibbutz di Nazha Ol, dove racconta che la situazione non è praticamente mai cambiata:

Anche negli anni ‘60 dormivamo con il mitra sotto il letto, lì le difficoltà nella Striscia non sono mai state risolte. Quando ho saputo di questi attacchi, ho pensato ai miei amici e parenti laggiù. Non è la prima volta che assistiamo a un esacerbarsi del conflitto, spesso a seguito di fasi di distensione come quella inaugurata dagli accordi di Abramo.

E su come si possa porre fine alla irrisolvibile questione palestinese, Melvin Schlein si mostra molto scettico sulla risoluzione a Due Stati, tanto sponsorizzata dalla figlia Segretaria Elenina (come la chiamano affettuosamente in famiglia):

Io non sono molto ottimista sulle prospettive di risoluzione. Tutti parlano della soluzione dei due Stati. Anche Elly, ma io le ho detto: ci credo poco. Implicherebbe una strutturazione delle relazioni e un riconoscimento istituzionale che una parte della società araba non può accettare.

Il padre di Elly Schlein e la sua delusione verso Israele: “Chi parla di pace oggi è messo all’angolo”

Nel corso della lunga intervista al Corriere del Ticino, il padre di Elly Schlein denuncia come nello Stato Ebraico (ma anche dall’altra parte dello schieramento fra i palestinesi) chi invoca la pace ed un dialogo tra le parti non solo non è ascoltato ma addirittura messo all’angolo:

Ci sono voci pacifiste in Israele e anche a Gaza. Oggi sono diventate una minoranza silenziosa: ma io voglio credere che quello spirito e quel dialogo, che a lungo si è costruito, non siano morti tra le urla degli opposti estremismi. Almeno lo spero. Al momento però temo che il conflitto sia destinato a durare molto molto a lungo e non promette niente di buono.

Pur essendo scettico che si possa arrivare a Due Stati in coesistenza, il padre di Elly Schlein invita tutti i sostenitori della pace a fare uno sforzo ulteriore

Il signor Melvin, professore in scienze politiche ormai in pensione alla Franklin University di Lugano, ribadisce che per Israele e la Palestina ci sarà tanta sofferenza, ma allo stesso tempo invita chi promuove la pace e la diplomazia a fare uno sforzo ulteriore.

Conclusione il padre di Elly Schlein sulla questione palestinese: ecco come la penso

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