Hackney Diamonds: il ritorno dei Rolling Stones
Dopo una pausa lunga diciotto anni, i Rolling Stones arrivano con un nuovo disco di inediti.
Hackney Diamonds: il ritorno dei Rolling Stones
Finito di dar vita al disco tra gennaio e febbraio, Mick Jagger si è impuntato per la realizzazione di questo album, al punto da dare una scadenza al gruppo per mettersi al lavoro. Lo stile è quello dei Rolling Stones, ma il produttore Andrew Watt è riuscito a dargli un suono più moderno.
Hanno partecipato all’album, infatti, pure la cantante americana Lady Gaga, ma anche pilastri della musica mondiale come Elton John, Paul McCartney, Stevie Wonder e l’ex componente del gruppo, Bill Wyman.
Un’unione, quella tra i Rolling Stones e l’ex Beatles, che negli anni ’60 sembrava impossibile, con i due gruppi come capisquadra di due modi diversi di vivere la musica e la vita in generale.
Hackney Diamonds è un album che affronta la vita, quella passata e presente, ma anche quella futura, accompagnandola con riff sempre nuovi. Una seconda gioventù nei Rolling Stones all’età di 80 anni.
Hackney Diamonds: al lavoro
L’album è stato registrato live in studio, senza editing, la voce di Mick Jagger arriva diretta. Un modo assurdo di lavorare, soprattutto se si tiene in conto l’età dei componenti del gruppo, e il ritmo di realizzazione di due canzoni al giorno. L’idea era:
“Se un pezzo fa schifo, abbiamo perso un’ora. Invece ogni giorno uscivano due canzoni, veloci. Keith l’ha chiamata guerra-lampo.”
Con Paul McCartney sono riusciti ad arrivare a un compromesso nello stile del pezzo ed è uscita una canzone punk. Inizialmente, si pensava a una ballad, ma l’intervento del produttore Watt ha portato a tutt’altro genere.
Non mancano i ricordi ai compagni di una vita, infatti, con “Sweet Sounds of Heaven” gli Stones riflettono sulla natura mortale dell’uomo e su tutte le persone care che hanno perduto, tra cui il batterista Charlie Watts, deceduto nell’agosto 2021, ma che è comunque presente nel disco con alcune tracce di batteria.
Ma il passato non è che solo una parte della vita e il frontman Mick Jagger non vuole rimanerci per sempre, vuole comunque vivere il momento, nell’hic et nunc. Eppure, il passato è necessario per suonare insieme ancora oggi, come fanno Jagger e Keith Richards, una continua botta e risposta possibile da anticipare solo grazie agli anni passati insieme a vivere di musica.
Il futuro, però, è alle porte ed è a questo che tende Hackney Diamonds, che verrà portato in tour nel corso del 2024, probabilmente negli stadi, anche se nulla è ancora stato organizzato di preciso.
«Diranno solo che gli Stones sono la rock band più longeva del mondo. In pratica, arrivi al punto da essere famoso perché sei rimasto in giro più a lungo degli altri. Piacevole, ma vorrei essere menzionato più per le cose che ho fatto, o che sto facendo. Comunque, che ci posso fare? Non m’importa più di tanto. Penso ancora che la vita sia solo una moda passeggera.»
Hackney Diamonds: il nome e la scaletta
Il titolo dell’album Hackney Diamonds deriva dallo slang inglese, infatti, si tratta di un modo per indicare il vetro distrutto.
- Angry (Jagger, Richard, Watt);
- Get Close (Jagger, Richards, Watt);
- Depending On You (Jagger, Richards, Watt);
- Bite My Head Off;
- Whole Wide World;
- Dreamy Skies;
- Mess It Up;
- Live by the Sword;
- Driving Me Too Hard;
- Tell Me Straight;
- Sweet Sounds of Heaven;
- Rolling Stone Blues (Muddy Waters).
Conclusione, Hackney Diamonds esce oggi, venerdì 20 ottobre
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