I Camaleonti
Musica

I Camaleonti, 60 anni di musica

I Camaleonti sono un gruppo musicale italiano nato negli anni sessanta come parte del movimento musicale del beat italiano.

I Camaleonti storia

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Le origini dei Camaleonti vanno ricercate al Santa Tecla di Milano, quando Livio Macchia, Riki Maiocchi e Paolo de Ceglie fondano i Camaleonti. Sono i primi a portare il genere beat rock internazionale in Italia.

Coerentemente con l’intrapresa strada musicale, il nuovo gruppo prende il nome di Mods e, successivamente, di Beatnicks, specializzandosi nel eseguire cover in lingua italiana di brani celebri, frutto di un’abile ricerca nelle classifiche inglesi e americane.

Nel 1965, dopo aver definitivamente scelto la denominazione di Camaleonti, il gruppo viene notato da Miki Del Prete, collaboratore e paroliere di Adriano Celentano, che offre ai Camaleonti un contratto con la Kansas, casa discografica che gravita intorno al Clan Celentano, fondata dallo stesso Del Prete e da Domenico Serengay.

Il successo arriva cavalcando il fenomeno beat con Chiedi Chiedi Sha la la la la che nel 1966, nell’album The Best Records in the World  vendono 40 000 copie, presto bissato dal successo di Portami tante rose, rifacimento della celebre canzone di epoca fascista, che arriva all’11º posto in hit parade.

Il 14 febbraio del 1966 esce The Best Records in the World, album di esordio dei Camaleonti pubblicato dopo una serie di singoli incisi l’anno precedente. In questo disco vengono inserite versioni con testo in italiano di brani di artisti stranieri come Non sperarlo cover di If You Gotta Go, Go Now di Bob Dylan, Se ritornerai cover di Norwegian Wood dei Beatles Come mai cover di Get Off of My Cloud dei Rolling Stones. Quasi tutti i brani sono cantati da Riki Maiocchi, tranne Vi sbagliate, dove canta Livio Macchia.

Il titolo dell’album nasce dal fatto che racchiudeva i dischi migliori usciti nel mondo in quel periodo (appunto, in inglese, the best records in the world), secondo i Camaleonti.

Dopo il successo dei primi singoli a 45 giri, i Camaleonti lasciano la vecchia casa discografica, la Kansas, per passare alla CBS, che garantisce una migliore distribuzione. Le prime pubblicazioni sono alcuni singoli a 45 giri, tutti di grande successo, che cominciano a mescolare il beat delle origini con una vena melodica più tradizionale.

Nel 1968 venne pubblicato in Italia “Applausi/Torna Liebelei“, tredicesimo singolo a 45 giri de I Camaleonti. Dei due brani venne registrata anche una versione cantata in tedesco. Il singolo è sicuramente uno dei dischi più gettonati ed anche uno dei più acquistati, visto che raggiunge rapidamente la vetta delle classifiche. Insomma rappresenta veramente un grande successo per i Camaleonti. È uno dei pochi dischi dei Camaleonti in cui non è Tonino a ricoprire il ruolo di cantante solista.

Il 30 maggio 1969 viene pubblicato l’album Vita d’uomo . Questo disco è il primo del gruppo milanese composto tutto di materiale originale senza canzoni precedentemente pubblicate su singolo a 45 giri. In realtà, qualche settimana dopo la pubblicazione dell’album, la canzone Mamma mia venne pubblicata su un singolo a 45 giri, e divenne anche uno dei singoli a 45 giri più venduti dell’anno, anche grazie alla musica, scritta da Lucio Battisti, molto moderna dal punto di vista della costruzione musicale, e alla convincente interpretazione di Livio Macchia.

Nel 1971 pubblicano un nuovo singolo dal titolo Oggi il cielo è rosa/Vanessa. Questo 45 giri non riesce a bissare il successo dei precedenti, tuttavia rappresenta una delle proposte più interessanti distribuite dalla band.

Nel 1972 il gruppo prende parte alla nona edizione del Festivalbar , ed al Concorso musicale Un disco per l’estate 1972, con il brano Tempo d’inverno. Il brano viene escluso dalle fasi finali al disco per l’estate forse per un titolo fuori stagione, forse per una frase del testo considerata eccessiva: È tempo di mandarti all’inferno!.

Partecipano nuovamente al Festival di Sanremo nel 1973 con la canzone Come sei bella, e alla serata finale del Festival si classificano all’undicesimo posto. A giugno dello stesso anno pubblicano il loro quinto album in studio dal titolo I magnifici Camaleonti. Il disco, che racchiude anche alcuni dei brani di successo già pubblicati come singoli su 45 giri tra il 1967 ed il 1973, è prodotto da Gianni Dal Dello su etichetta CBS.

Sul finire dell’anno prendono parte a Canzonissima riuscendo ad accedere alla finale. Nella prima puntata presentano il brano Come sei bella, e nella decima il singolo inedito Amicizia e amore cantato, per la prima volta, a strofe alternate da Livio e Tonino. Con il nuovo decennio i Camaleonti avevano abbandonato progressivamente il genere beat per spostarsi sempre più verso un genere melodico e più tradizionale: in ciò il gruppo è stato coadiuvato da uno staff molto preparato, tra cui il paroliere Giancarlo Bigazzi e il musicista Totò Savio.

Dopo essere tornati ufficialmente un quintetto con l’ingresso di Dave Sumner, nel 1974 pubblicano il nuovo album dal titolo Amicizia e amore, dove a brani melodici se ne alternano altri più ritmati che si rifanno a sonorità del passato; una delle canzoni, Gimcana, si avvicina addirittura a sonorità hard-rock, con i suoi dieci minuti di durata; in altri brani, invece, sono evidenti gli influssi progressive. Esce il brano Il campo delle fragole.

Nel 1975 il gruppo partecipa a Un disco per l’estate ultima grande edizione della kermesse, e i Camaleonti vi presentano il brano Piccola venere. Il pezzo viene accolto con favore da chi segue la manifestazione, tanto che il 45 giri sarà secondo solo al disco che è risultato vincente nella competizione (Amore grande, amore libero).

Nel 1976 il gruppo pubblica il nuovo album dal titolo Che aereo stupendo… la speranza. Tutte le canzoni sono scritte da Ermanno Capelli per i testi e da Antonio Cripezzi per le musiche, tranne Cuore di vetro, scritta da Giancarlo Bigazzi e Totò Savio.

I Camaleonti chi sono, età, dove sono nati, nomi, vita privata, canzoni, curiosità, carriera e biografia

Quest’ultimo brano, qualche mese prima dell’uscita dell’album, aveva partecipato al Sanremo 76. Con Cuore di vetro e il recentissimo album pubblicato, si conclude il lunghissimo rapporto dei Camaleonti con la CBS, etichetta per la quale hanno inciso tutti i loro maggiori successi e se ne apre uno, a dir la verità molto breve, caratterizzato dall’autoproduzione grazie alla propria etichetta Camaleo, che inaugurano con l’uscita del singolo Tra amici.

Nel 1979 i Camaleonti partecipano ancora una volta al Festival di Sanremo, portando in gara il brano Quell’attimo in più. Il brano convince, tanto che riuscirà a conquistare il podio, occupando il terzo posto della classifica finale. Buoni saranno anche i riscontri delle vendite del 45 giri prodotto su etichetta Durium.

Sempre nel 1979 tornano in studio di registrazione per lavorare al nuovo album dal titolo …e camminiamo, che prende il nome da un brano ironico scritto da Maurizio Piccoli che oltre che sull’album viene pubblicato su singolo 45 giri.

Gli arrangiamenti dell’album vengono curati dal maestro scozzese Anthony Rutherford Mimms, che compone anche le musiche di una canzone del disco; le registrazioni vengono effettuate presso i C.A.P. Studio di Milano con i tecnici del suono Gianni Prudente e Paolo Logli.

Anni ’80 e anni ’90

Dave Sumner decide di lasciare il gruppo nel 1981, sostituito da Vincenzo Mancuso, e nel 1982 anche Gerry Manzoli decide di abbandonare i vecchi compagni e i Camaleonti da quel momento continuano la loro attività musicale in quattro.

Nel 1983 i Camaleonti partecipano, come ospiti italiani, alla manifestazione musicale Un disco per l’estate  con il brano Italian boys. Nel 1984 viene pubblicato l’album dal titolo Perché ti amo. Le canzoni di questo disco, che fotografano la seconda fase della carriera professionale dei Camaleonti, hanno i pregi di questa nuova fase di cambiamento. Sono canzoni cha aprono l’orizzonte verso nuovi tempi, nuove tecniche interpretative e nuovi arrangiamenti. Sempre lo stesso anno realizzano Cuore neroazzurro che diventa l’inno ufficiale dell’Inter.

Corriere del Sud - I Camaleonti presentano “Storia di un'idea”

Nel 1985 Vincenzo Mancuso si separa dal gruppo, avendo intrapreso un’impegnativa collaborazione con Francesco De Gregori, e permette l’ingresso al giovane Valerio Veronese, valente e preparatissimo chitarrista, tutt’oggi in formazione. Nello stesso anno esce il nuovo disco dal titolo L’Ora Dell’Amore. Questo nuovo lavoro include una re-incisione di alcuni grandi successi del passato, come ad esempio Viso d’angelo, L’ora dell’amore, brano quest’ultimo che dà il titolo all’album, e anche altri brani come Se tu ragazza miaNon c’è niente di nuovo. Nel 1990 i Camaleonti ritornano a essere in cinque con l’ingresso del tastierista Massimo Brunetti, anche lui tutt’oggi in formazione.

Nel 1996 viene pubblicato il nuovo album dal titolo Libero. Il primo singolo estratto è il brano Libero che dà anche il nome al disco. Spiccano i brani Tra Amici e Sensazioni. Agli inizi del 1997 partecipano come cast fisso al programma televisivo di Canale 5 Il gatto e la volpe condotto da Paolo Bonolis. Dal programma televisivo viene pubblicato un nuovo album dal titolo Applausi ed altri successi che oltre a contenere la rivisitazione di alcuni grandi successi del passato presenta anche alcuni brani inediti tra cui Dove sei e Musica Musicando.

Dagli anni duemila ad oggi

I Camaleonti: età, componenti, canzoni, vita privata, mogli, figli

Agli inizi del 2000 iniziano a lavorare ad un nuovo album di inediti che uscirà nel 2001 dal titolo 2001 ed oltre. Nel disco spiccano due cover di brani internazionali, il primo dal titolo Canzone Logica (dal brano originale Logical Song) e il secondo dal titolo Musica e Memoria (dal brano originale Music) che dimostrano ancora una volta una grande versatilità strumentale del gruppo. La restate parte del disco è composta da inediti tra cui i brani Occhi di ghiaccio e Strade di città.

Nel 2004 incidono 40 anni di musica e applausi, disco che ripercorre tutte le tappe principali della loro carriera, oltre all’aggiunta di tre inediti di cui spicca il brano Nel viaggio dedicato allo storico “compagno di una vita Paolo”. In concomitanza con questo disco viene a mancare infatti lo storico batterista del gruppo Paolo de Ceglie. Nello stesso anno entra ufficialmente a far parte del gruppo il batterista Massimo di Rocco. Due anni più tardi, nel 2006, pubblicano la raccolta Storia, una rivisitazione dei loro più grandi successi, acquistabile solo online o ai concerti del gruppo.

Nel 2009 i Camaleonti partecipano alla trasmissione di Raiuno I migliori anni condotta da Carlo Conti e intraprendono un tour invernale in Canada. Nel 2010 il gruppo ritorna ad esibirsi all’estero in occasione del tour che li vede protagonisti negli USA, e sempre nello stesso anno partecipano alla trasmissione di Raiuno Ciak … si canta!.

Successivamente, il gruppo partecipa vocalmente alla canzone Radio Amore Song, composta dal cantautore Gianfranco Caliendo su testo della cantante Flora Contento, per celebrare la storia dell’omonima emittente campana di successo. All’incisione, partecipano anche altri nomi importanti della scena delle bands italiane: Gianfranco Caliendo, Daniel Sentacruz Ensemble, gli Homo Sapiens, i Romans, i Santo California.

Il 16 maggio 2014 ritirano a Genova, presso la Fiera Internazionale della Musica, il FIM Award Premio Italia alla Carriera assegnato da CAPAM, Commissione Artistica per la Promozione dell’Arte e della Musica. Per l’occasione il gruppo si esibisce di fronte ad un folto pubblico che li acclama. Il premio viene consegnato a loro da Verdiano Vera, patron della manifestazione.

I Camaleonti sono ancora qui, con la loro importante storia musicale e soprattutto con le loro canzoni impresse nella memoria collettiva e di continuo riscoperte. Il 4 dicembre 2014 viene infatti pubblicato il libro autobiografico Camaleonti – Storia di un’idea edito da Lupetti Editore con testi di Paolo Denti contenente un CD con due inediti dai titoli Storia di un’idea e Due ali verso un’Isola.

Il 3 luglio 2022 muore improvvisamente, all’età di 76 anni, Antonio Cripezzi, tastierista e leader dei Camaleonti, trovato senza vita in un hotel di San Giovanni Teatino dopo che, la sera prima, il gruppo si era esibito in concerto al Parco di Villa de Riseis a Pescara.

Le 10 canzoni più importanti:

  1. L’ora dell’amore
  2. Applausi
  3. Io per lei
  4. Piccola venere
  5. Il campo delle fragole
  6. Lei mi darà un bambino
  7. Perchè ti amo
  8. Tempo d’inverno
  9. Ti amo da un’ora
  10. Casa bianca

Conclusione: I Camaleonti sono un gruppo musicale italiano nato negli anni sessanta come parte del movimento musicale del beat italiano.

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