Il derby di Milano: storia di una rivalità cittadina lunga oltre 100 anni
Il derby di Milano o derby della Madonnina: molto più di una semplice partita di calcio, è la storia infinita della rivalità tra Inter e Milan.
Sfida che si rinnova di anno in anno mettendo sempre in palio grandi traguardi e partite ricche di significato. il 2024 sarà l’anno del derby per la seconda stella con i nerazzurri avanti di 14 punti sui cugini a poche giornate dal termine, una sfida lunga più di 100 anni, vediamo assieme questa storica rivalità.
Il derby di Milano
Anche quest’anno, le due milanesi lottano per conquistare il tricolore. Nella stagione 2020/2021, fu l’Inter a vincere alla lunga il duello, cucendosi così il 19° titolo sul petto. L’anno dopo toccò invece al Milan in rimonta proprio sui cugini a vincere lo scudetto. La stracittadina milanese però è una storia secolare di sfide avvincenti, sia in Italia che in Europa. Una sfida mai banale, che a volte ha visto fronteggiarsi anche membri della stessa famiglia, come i fratelli Beppe e Franco Baresi.
Il derby di Milano: la storia iniziata nel XX secolo
Milan e Inter sono due squadre con ormai oltre un secolo di vita. I Diavoli, nati nel 1899, dovranno aspettare la scissione del 1908. Già, perché l’Inter nasce da un gruppo di circa 40 dissidenti rossoneri che il 9 marzo 1908 si riunirono presso la Trattoria L’Orologio in Piazza Duomo a Milano.
Il motivo della frattura era il rifiuto da parte dell’allora unica squadra milanese di includere giocatori stranieri in rosa. Ecco il nome Internazionale, poi abbreviata semplicemente in Inter. Il primo scontro diretto avvenne il 10 gennaio 1909 presso il Campo Milan di Porta Monforte, all’epoca la casa rossonera. Si chiuse con una vittoria dei padroni di casa per 3-2. Non sarebbe stata l’ultima sfida.
Il derby, una questione non solo sportiva ma anche sociale: bauscia vs casciavit
Man mano che il calcio prese piede anche nel Paese, quindi anche nel capoluogo lombardo, il tifo attecchì in base alla condizione socio-economica. Il Milan trova consenso tra gli strati più bassi della popolazione, in particolare quella di periferia che lavorava nelle fabbriche, mentre fra gli interisti si riconobbero persone di estrazione borghese. Da qui nacquero i soprannomi metaforici di casciavit (“cacciavite”, quindi uno strumento da lavoro in fabbrica) e bauscia (“persona spocchiosa”, solitamente di rango sociale benestante).
Con il passare del tempo e delle trasformazioni sociali ed economiche del dopoguerra, questa distinzione è gradualmente svanita. Altri epiteti meno conosciuti che si scambiavano in passato i sostenitori di entrambe le squadre erano tramvèe e muturèta.
Il derby della Madonnina: numeri, statistiche e curiosità della stracittadina milanese
Quello in programma Lunedì sera sarà il Derby di Milano numero 238 tra Milan ed Inter. Finora, delle 237 partite giocate tra campionato e coppe, ben 90 sono vittorie nerazzurre contro le 79 dei Diavoli. 69 sono invece i derby terminati in parità.
Il Biscione in tutti questi anni ha segnato anche più gol del Milan (334 contro 311). Tuttavia, il capocannoniere è un ex rossonero: Andrij Shevchenko, che con 14 reti precede Giuseppe Meazza (13). E’ rossonero anche il giocatore con più presenze: Paolo Maldini (56), davanti all’ex capitano interista Javier Zanetti (47).
L’Inter ha il gol più rapido di sempre dopo il fischio d’inizio: Sandro Mazzola, infatti, il 24 febbraio 1963 in soli 13″ realizzò una rete. Molti nerazzurri poi hanno segnato una tripletta: Milito, Icardi, Amadei, Nyers e Capra. Solo un giocatore ha realizzato un poker: l’ex milanista José Altafini.
Conclusione: Il derby Milan-Inter è una delle partite più attese dell’anno. Dalle origini fino ai giorni nostri, tutte le curiosità sulla stracittadina.
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