Paolo Maldini di nuovo al Milan
Sport

Maldini di nuovo al Milan grazie al fondo pif?: la situazione

Maldini di nuovo al Milan? Clamoroso scenario quello che illustra il Sole 24 Ore. Paolo Maldini potrebbe tornare al Milan e stavolta al comando. Cosa sta succedendo.

Il Milan è di nuovo al centro della bufera, e stavolta non per quanto la squadra di Stefano Pioli sta facendo sul campo e nelle varie competizioni. Il club rossonero è al centro delle discussioni dei media per un presunto cambio di proprietà, un altro, all’orizzonte. A fomentare tali voci di corridoio sono stati essenzialmente i tanti viaggi di Gerry Cardinale, l’attuale patron dell’AC Milan, in Medio Oriente.

Maldini torna al Milan

In particolare, il capo fondatore di RedBird ha frequentato l’Arabia Saudita nel recente periodo, soprattutto in compagnia del CEO del club rossonero, Giorgio Furlani.

Le indiscrezioni più calde parlano della volontà di Cardinale di trovare nuovi acquirenti in Medio Oriente, ricchissimi, per cedere alcune quote del club, di minoranza, e arricchire i guadagni. La voce più suggestiva parla della possibile entrata in scena di PIF, il fondo ultra miliardario saudita già proprietario del Newcastle in Premier League.

Tali voci hanno scaldato gli animi dei tanti tifosi milanisti, che si sono presto messi a sognare acquisti da urlo per la squadra rossonera. In realtà, è stato il club in persona, anche nella persona di Furlani, a smentire tali indiscrezioni e a definirle delle semplici speculazioni. Ma il Sole 24 Ore, fonte più che accreditata, è tornata a parlare della questione fornendo nuovi clamorosi dettagli.

Milan, sì all’entrata di PIF

Il Sole 24 Ore ha riportato della concretezza nella volontà del fondo PIF di investire nell’AC Milan, per rilevarlo a medio o lungo termine. Sarebbe in atto una due diligence in tal senso, del fondo saudita sui conti del club rossonero. Insomma, una verifica dello stesso economico e finanziario del Milan. Bisogna sottolineare, che il club, nelle persone di Cardinale Furlani, non ha mai negato l’intenzione di trovare nuove partnership in Arabia da legare al Milan e a RedBird, ma la voce riguardante PIF è stata negata in maniera decisa.

Ad ogni modo, però, alcune testate insistono sulla faccenda, fornendo anche dei dettagli sul possibile ritorno di Paolo Maldini al Milan.

Maldini torna al Milan

Maldini, ritorno in grande stile al Milan

Secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, sempre riportate da Il Sole 24 Ore, il fondo PIF avrebbe rintracciato in Paolo Maldini l’uomo a cui affidare la guida del Milan una volta rilevata la società. Si tratta di uno scenario davvero clamoroso. La bandiera rossonera sarebbe il nuovo rappresentate degli acquirenti arabi, che potrebbe tornare a capo del club dopo la cacciata di Gerry Cardinale.

Al momento, si tratta solo di una bella trama, ma alcuni indizi sembrano essere reali. Il Milan, dopo l’uscita di tale notizia, ha prontamente smentito.

Nel frattempo Ibrahimovic guida la rinascita del club rossonero e chiama il suo braccio destro ai tempi del Los Angeles Galaxy: profilo e curriculum dell’ex calciatore

Milan: chi è Kirovski, l’uomo scelto da Ibrahimovic per la ricostruzione.

Chi è Jovan Kirovski, l'uomo scelto da Ibrahimovic per il nuovo Milan del futuro | Goal.com Italia

Gerry Cardinale ha affidato le chiavi del Milan nelle mani di Zlatan Ibrahimovic, che guida la ricostruzione del club rossonero dopo gli addii di Paolo Maldini e Ricky Massara, in collaborazione con l’Amministratore Delegato Giorgio Furlani. In attesa di capire quale sarà il futuro di Stefano Pioli, l’ex capitano della nazionale svedese ha già una mossa pronta e pensa a Jovan Kirovski per arricchire l’area dirigenziale del Diavolo.

Chi è Jovan Kirovski, l’uomo di fiducia di Ibrahimovic

Dopo aver ricevuto l’investitura da parte del presidente Gerry Cardinale, Zlatan Ibrahimovic lavora per garantire al Milan un futuro in linea con la storia del club. L’intenzione del dirigente svedese è portare a Milanello Jovan Kirovski, l’uomo che convinse l’ex bomber di Juve, Inter e Barcellona ad approdare in MLS nel 2018, per sposare il progetto tecnico del Los Angeles Galaxy.

Ibra si fida ciecamente di Jovan Kirovski, californiano classe ’76 con un passato da calciatore. Cresciuto nelle giovanili del Manchester United, senza la possibilità di esordire in prima squadra per un mancato permesso di soggiorno, ebbe l’opportunità di trasferirsi al Borussia Dortmund nel 1996, dove vinse una Champions League contro la Juventus e una Coppa Intercontinentale. Mai un ruolo da protagonista da giocatore, ma gregario affidabile e leader all’interno dello spogliatoio.

Poi, le esperienze con Fortuna Colonia e Sporting Lisbona, prima di tornare in Inghilterra e vestire le maglie di Crystal Palace e Birmingham. Nel 2004, il definitivo ritorno negli Stati Uniti: in Major League Soccer, ha vissuto parentesi con alterne fortune con i colori di Los Angeles Galaxy, Colorado Rapids e San José Earthquakes. Prima di appendere gli scarpini al chiodo, è rientrato a Los Angeles, chiudendo la sua carriera da calciatore anche con 69 caps e 9 gol con la nazionale a stelle e strisce. Ora, Ibra lo vuole fortemente al Milan per una seconda avventura insieme.

Il ruolo di Kirovski nel Milan

Zlatan Ibrahimovic, autentico supervisor del Milan per conto di Gerry Cardinale, è pronto ad affidare l’area tecnica rossonera a Jovan Kirovski. L’ex direttore tecnico del Los Angeles Galaxy, club in cui ha vestito anche i panni di vice allenatore, sarebbe chiamato ad interpretare il ruolo di direttore sportivo del Milan, a partire dalla stagione sportiva 2024/25. Un uomo di fiducia del fuoriclasse svedese, che continuerebbe a partecipare attivamente alla scelta dei calciatori nel corso delle prossime sessioni di mercato.

Contatti in corso tra Ibra e Kirovski da diverse settimane, secondo l’indiscrezione rilanciata dalla Gazzetta, con i due che starebbero già pianificando il futuro del Milan, senza dimenticare un presente che costringe la squadra di Stefano Pioli ad essere protagonista in Europa League. Nonostante le dichiarazioni rilasciate dallo svedese direttamente dall’Arabia Saudita, resta in bilico anche l’allenatore parmigiano, che potrebbe “salvare” la sua panchina solo con un secondo posto e un arrivo in fondo alla competizione continentale.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!