Il Milan indica la strada: quanti giovani esordienti in prima squadra!
La stagione del Milan prosegue nonostante i tanti infortuni, colmati con il lancio di diversi giovani esordienti in prima squadra. Stefano Pioli, a causa di un’infermeria assai affollata, deve fare di necessità virtù. Eppure il lancio di diversi ragazzi del vivaio non ha per niente influito sulle prestazioni del gruppo, anzi.
I vari Francesco Camarda e Jan Carlo Simic hanno dimostrato che se si vuole puntare sul futuro occorre dare delle chances importanti già subito. Le linea verde del Milan, su cui il merito va a Geoffrey Moncada, sta pagando bene da qualche anno. In tutto questo, i rossoneri indicano la strada anche alle altre big.
Pioli si fa coraggio con i giovani esordienti in prima squadra: dopo Camarda ecco Simic
In un Paese dove la fascia d’età giovanile è sempre meno numerosa a causa dell’inverno demografico in atto, c’è chi invece punta molto su di loro. Stefano Pioli, il cui futuro pende sempre come una spada di Damocle, sta facendo i conti cin una serie di infortuni che comunque non lo hanno fatto precipitare dalla classifica.
Attualmente terzi a 32 punti e a -9 dalla capolista e rivale cittadina Inter, i rossoneri stanno facendo un percorso tutto sommato buono grazie anche al jolly dei giovani. Nelle scorse settimane Stefano Pioli ha fatto debuttare un giovanissimo Francesco Camarda. L’attaccante classe 2008 con i suoi 15 anni, 8 mesi e 15 giorni ha toccato il record di giocatore più giovane ad esordire nella massima serie italiana.
Ma Camarda non è stato il solo a mettere i piedi in Serie A del vivaio rossonero. Nell’ultima partita casalinga contro il Monza, infatti, Stefano Pioli si è giocato un’altra carta “green”: Jan Carlo Simic. Il giocatore, non parente di un altro ex Milan Dario, ha esordito sostituendo Pobega ed ha messo a segno una rete importante.
Da Jimenez a Scotti: altri giovani esordienti in prima squadra in un futuro prossimo?
Guardando i tempi di recupero dei vari primi titolari però, potrebbero esserci nuovi nomi sul tabellone gigantesco del Meazza. Alex Jiménez per esempio potrebbe presto avere un’occasione: è una freccia a tutta fascia preso in prestito dal Real Madrid ed è già stato convocato ben quattro volte in prima squadra.
Clinton Nsiala Makengo, il quale ha invece “assaggiato” l’esperienza della Champions League tramite convocazione a Newcastle nella partita (inutile) contro la formazione inglese. Un giovane prospetto da tenersi stretto in quanto unico mancino naturale in tutta la rosa rossonera.
Restando sugli esterni, è in fase di grande crescita l’italo-marocchino Adam Bakoune. Terzino destro, per i movimenti ha tante analogie con Theo Hernandez e lo scorso anno in questo periodo, mentre tutto il mondo aveva gli occhi puntati sul Qatar, Pioli lo convocava per il ritiro invernale dei rossoneri a Dubai. Nella stagione corrente è ormai titolare fisso in Primavera. E’ solo questione di tempo per vederlo in prima squadra…
C’è poi Filippo Scotti, classe 2006 originario di Caselle Lurani. La giovane ala destra sta spuntando all’occhio le sue discrete prestazioni: 4 reti e 5 assist. Quest’anno ha firmato il primo contratto da professionista con i rossoneri fino al 2026. L’agonismo non gli manca e di certo il lungo filo rosso che lega la squadra al paese di provenienza. Caselle Lurani, infatti, ha dato i natali a un certo Giovanni Lodetti.
Conclusioni il Milan indica la strada a tutte: quanti giovani esordienti in prima squadra
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