Il segreto della dieta delle Star: l’Ozempic. Da sapere sul farmaco ‘miracoloso’.
Il segreto della dieta delle Star: l’Ozempic. Da sapere sul farmaco ‘miracoloso‘.
Sul sito dell’Agenzia del Farmaco Italiano è comparsa una nota alla voce Ozempic: il farmaco impiegato dalle celebrità scarseggia per via dell’enorme popolarità di cui gode negli ultimi tempi. Ma facciamo un passo indietro.
L’Ozempic è un farmaco a base di semaglutide brevettato e commercializzato dalla casa farmaceutica danese Novo Nordisk per la cura e il contrasto al diabete e l’obesità. Il principio attivo della semaglutide è alla base di un altro farmaco della casa che ha sviluppato la molecola in questione: il Rybelsus. La differenze tra i due è che mentre quest’ultimo si assume per via orale (compresse), il primo viene assunto con iniezione sottocutanea. L’ultimo arrivato in casa Novo Nordisk è il Wegovin, anch’esso a base di semaglutide utilizzato, e giocoforza sponsorizzato, da nientemeno che il miliardario Elon Musk.
L’approvazione della Food&Drugs Administration (FDA) è giunta ancora nel 2017 mentre in Europa il processo di approvazione per i due prodotti è giunto a termine nel 2020. Da allora sono molte le star di Hollywood che hanno ammesso di utilizzare l’Ozempic come farmaco dimagrante ed altrettante quelle che segnatamente smentono di farne o averne fatto uso.
Anzi, forse sono più le celebrità che gridano di non farne uso che quelle pronte ad ammettere che hanno approfittato della scorciatoia offerta dalla semaglutide. Il principio attivo, secondo quanto riportato dalla FDA, agisce sugli impulsi cerebrali diminuendo lo stimolo per l’appetito e trasmettendo una sensazione di sazietà anche quando si è mangiato meno del solito. Spesso, la sensazione di appetito è sostituita da quella di nausea. Ma non sono le controindicazioni né gli effetti collaterali, che pure esistono e non vanno sottovalutati, a giustificare un atteggiamento ostativo all’assunzione del farmaco.
Il punto è che l’enorme crescita nella domanda del farmaco per motivi futili come l’integrazione (o sostituzione) della dieta dimagrante mette a serio repentaglio il benessere che il farmaco assicura a coloro che soffrono di diabete mellito di tipo 2.
Il messaggio positivo che diversi volti noti dello show business hanno voluto lanciare è prima di tutto un appello etico. Tra questi spiccano le dichiarazioni di Julia Fox: l’attrice italo-americana salita alla ribalta delle luci per la partecipazione in Uncut Gems di Adam Sandler ha risolutamente negato di aver fatto uso di Ozempic e ha aggiunto che non lo assumerebbe mai perché «ci sono diabetici che ne hanno veramente necessità». Le fa eco Sophie Turner, l’attrice che impersonava Sansa Stark nella serie fantasy Il Trono di Spade, che su Twitter si è scagliata contro la pubblicità ‘selvaggia’ che campeggia su schermi e poster dell’underground newyorkese con un sonoro «Ma che caz**».
Alla luce della nota dell’AIFA che abbiamo riportato in apertura di articolo (con link) è bene domandarsi se e come procurarsi il farmaco, sopratutto se sia veramente necessario. Per l’assunzione è necessario avere una prescrizione medica e non sottovalutare le controindicazioni, che in casi particolari possono comportare anche la formazione di tumori tiroidei.
Editor: Giulio Montagner
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