Inter-Milan, le coreografie più belle del derby di Milano
Ecco le coreografie più belle e che negli anni hanno fatto storia: dall'”Interista diventi pazzo” al “3-1, 3-2, 3-3!”, le ricordi tutte? Scenografie da urlo: perché quando i giocatori entrano in campo nella partita più importante di tutte la carica arriva anche da lì
La curva e il suo tifo, più quell’immagine disegnata dai tifosi. Lo sfottò per l’ultima sconfitta dei rivali, l’esaltazione per l’ultimo trionfo o il richiamo ai propri colori e alla propria storia
Le coreografie più belle
Ecco alcune tra le istantanee più belle delle notti (o dei pomeriggi) dei derby di San Siro
È il 2001 ed è il primo derby dopo il celebre 6-0 rossonero firmato da Comandini, Giunti, Shevchenko e Serginho nel campionato 2000/01
Gioco, partita e incontro. La curva del Milan alla prima occasione buona rinfrescò la memoria ai nerazzurri per quella storica sconfitta
“Ritenta sarai più fortunato”
È il 12 aprile 2003. Lo striscione della curva rossonera nel derby di campionato allude ovviamente allo scudetto perso dall’Inter il 5 maggio 2002: una slot machine che perde sempre
Una delle tante trovate dei tifosi del Milan per beccare i cugini nerazzurri, quasi mai vincenti in quegli anni
I derby di Champions
Nel maggio 2003, il primo derby di Champions League tra Milan e Inter. Nel match di andata, in un San Siro completamente rossonero, 0-0 tra le due squadre
Questa la coreografia che dalla Curva Sud coinvolge poi tutto lo stadio
I colori di Milano
Questa, invece, la risposta della curva dell’Inter, che sottolinea la bellezza dei propri colori
“Certe notti Milano ha colori meravigliosi“, recita la scritta su sfondo nerazzurro
Nel match di ritorno, giocato in casa dell’Inter, la curva nerazzurra scelse di rammentare le proprie origini ai cugini del Diavolo “Creò l’inferno ma non lo sopportò. Nacque il biscione e la Curva Nord”
1-1 il risultato al triplice fischio e Milan in finale in virtù del gol segnato in trasferta
E dopo la Champions vinta nel 2003, proprio eliminando l’Inter in semifinale, altra scenografia rossonera
Messaggio semplice ma efficace: “Noi realizziamo i vostri sogni”
L’urlo di Munch
Nei primi anni 2000 i tifosi rossoneri puntano molto sulla mancanza di successi del club nerazzurro
In Milan-Inter 0-0 del 24 ottobre 2004, la Curva Sud espone ‘L’urlo’ di Munch: i milanisti dipingono così in nerazzurri che non vincono mai
IL secondo Euroderby
Due anni dopo il primo storico scontro in Europa, riecco l’incrocio tra Milan e Inter in Champions League Questa volta le due squadre si trovano di fronte ai quarti di finale e i tifosi rossoneri vogliono il giusto atteggiamento.
“11 leoni, oggi più che mai”. Il Milan vince l’andata 2-0
Risiko nerazzurro
Nell’euroderby di ritorno dei quarti di Champions del 2005, la Curva dell’Inter si trasforma in un enorme Risiko L’obiettivo? “Distruggere le armate rossonere e conquistare l’Europa”
Missione poi fallita: fu la serata dei fumogeni e della partita sospesa
Le chiacchiere sotto l’ombrellone
Negli stessi anni la Curva Sud insiste, continuando con gli sfottò per la mancanza di successi nerazzurri I tifosi del Milan espongono uno striscione basato sul famoso tormentone dell'”interista chiacchierone” che “sogna sotto l’ombrellone”.
“Perchè, perchè? 3-1, 3-2, 3-3!”
Chi di beffa ferisce di beffa perisce. Dopo Istanbul, la Curva dell’Inter fa le cose in grande per celebrare la fatale rimonta del Liverpool sul Milan
“25-05-2005, volevano vincere”. Poi comparvero in 6 minuti esatti il “3-1, il 3-2 e il 3-3”. Sotto, Dudek con il naso da pagliaccio
Da quel momento, il coro divenuto celebre: “Perché, perché? 3-1, 3-2, 3-3!”
I “versi” di Dante
È il 2006 e la Curva del Milan scomoda addirittura Dante Alighieri, ovviamente in terzine
“Dal 1908 siete voi la vera commedia / E che trofeo già mai non veda / Questa perduta gente in nerazzurra maglia / Ma che di scherno e delusion’ sia sempre preda”
Il diavolo col cannocchiale
Nel derby del 2007 i tifosi del Milan scelgono di esporre un diavolo con un cannocchiale per rappresentare la distanza tra il club rossonero e l’Inter
I nerazzurri, nel frattempo, avevano iniziato a vincere in Italia, mentre il Milan aveva appena portato a casa un’altra Champions, riscattando la sconfitta di Istanbul ad Atene con il Liverpool
Il dodicesimo uomo in campo
Nel 2009 spettacolo in curva nerazzurra: “Il cuore della Nord batte dentro di te”
I tifosi interisti si dichiarano così come il dodicesimo uomo in campo
Post triplete Botta e risposta
Derby del 14 novembre 2010. L’Inter ha appena vinto il Triplete e la curva nerazzurra mostra con una bella scenografia tutti i suoi trofei: Scudetto, Coppa Italia e Champions League
Un incubo per i milanisti peggiore del trovarsi faccia a faccia con Freddy Krueger
“Non basta una tripletta per raggiungerci su in vetta’’
Nonostante i trionfi nerazzurri, nello stesso derby i tifosi rossoneri puntano a ribadire il loro pensiero
Arriva il 3D
2 aprile 2011. Niente sfottò, nessun messaggio in codice. La Curva Nord omaggia semplicemente la sua squadra
Ma lo fa in maniera del tutto innovativa: con una scenografia 3D da mozzare il fiato
Il messaggio dei tifosi del Milan quella sera era diretto invece a Leonardo, andato a sedersi proprio sulla panchina dell’Inter quell’anno
“Per 30 denari amore a prima vista”. E poi: “Giuda interista”
“Oh mia bela Madunina”
Maggio 2012, probabilmente una delle coreografie più belle di sempre. I tifosi dell’Inter espongono una gigantesca Madonnina, simbolo della città, su sfondo nerazzurro
“Ti te dominet Milan”. Come in ‘O mia bela Madunina‘. L’Inter vincerà quel derby 4-2 scucendo dal petto lo scudetto ai rossoneri e consegnandolo aritmeticamente alla prima Juventus di Conte
Saw L’enigmista
Citazioni cinematografiche nel derby del 2014
La curva del Milan accolse invece le squadre in campo con un lungo striscione che recitava: “Quando sei all’inferno solo il diavolo può salvarti”
Un omaggio a ‘Saw – L’enigmista’
Cinema per i rossoneri, musica per i nerazzurri: risposta molto pop quella dei tifosi dell’Inter
“Da quarantacinque anni… Stessa storia… Stesso posto… Stesso bar”, citando gli 883 dell’interista Max Pezzali e omaggiando l’anniversario di uno dei gruppi organizzati del tifo
Aprile 2015, altro spettacolo della curva dell’Inter nella notte di San Siro
“Ora di nerazzurro il cielo si colora. Eccoci qua noi della Nord”. Con l’immagine del Castello Sforzesco, uno dei simboli di Milano
31 gennaio 2016, dopo un lungo digiuno il Milan vince il derby 3-0 e prima del match la Curva Sud ricorda il gol di Mark Hateley che salta in testa a Fulvio Collovati nel 1984
L’ex rossonero disse: “Meravigliosa. Ho commentato il derby per ‘BeIn Sport’, stavo parlando e quando ho visto la scenografia tutto lo studio al lavoro si è rivolto verso di me”
20 novembre 2016: prima dell’entrata in scena della proprietà cinese, la Curva del Milan omaggia così l’ultimo derby della presidenza Berlusconi
Nella scenografia, cosa non facile, c’è stato spazio per tutti i suoi 29 trofei
L’era cinese, nel Milan poi archiviata, parte il 15 aprile 2017, nel derby giocato alle 12.30 così che anche in Oriente possano seguire la partita
Per la Nord pochi problemi: “Anca a mezzdì… viva l’Inter!”. Scritto in milanese
Nello stesso derby, la risposta del Milan in due parti
“Ogni città il suo guaio ha…” E poi: “Per noi banditi siete ospiti sgraditi”
In mezzo un Robin Hood versione milanista pronto a infilzare con una freccia il ‘serpente’ interista Sir Biss
Nel derby dell’ottobre 2018 terminato 3-2 per l’Inter con la tripletta di Mauro Icardi, con il Milan in piena ricostruzione (e in difficoltà) con la cordata cinese i tifosi rossoneri sperano in una risalita
Se lo augurano con il celebre motto “Per aspera ad astra”, ovvero “Attraverso le asperità sino alle stelle”
Nello stesso derby la Curva dell’Inter risponde con un semplicissimo ma efficace: “Fai gol! Fallo per la Nord”
Messaggio perfettamente recepito da Icardi, che legge, esegue e poi mostra proprio sotto gli occhi degli allora suoi tifosi la maglia all’ultimo minuto
Dopo lo stop per la pandemia e l’assenza obbligata dei tifosi dagli stadi, al primo derby nuovamente popolato dagli spettatori sugli spalti, quello del novembre 2021, i tifosi rossoneri omaggiano medici e infermieri che hanno lottato contro il Covid
“Milano non dimentica. Grazie!”. Uno spettacolo imponente, che ha coinvolto tutti e tre gli anelli dello stadio San Siro, con bandierine, striscioni e l’immagine di infermieri, medici con mascherine e la bandiera tricolore in mano
Nell’ultimo derby di campionato, quello giocato nel febbraio 2023 e vinto dall’Inter 1-0, la Curva nerazzurra espone un mega biscione ‘affamato’
In calce la classica didascalia: ‘Milano siamo noi‘
Questa, invece, l’ultima coreografia dei tifosi rossoneri
Nessuna immagine, solo una semplice scritta: “Forza Diavolo”
Conclusione: Ecco le coreografie più belle del derby e che negli anni hanno fatto storia: dall'”Interista diventi pazzo” al “3-1, 3-2, 3-3!”, le ricordi tutte?
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