Inter Parma: vincono i nerazzurri 2 -1 ma il palcoscenico è tutto per Buffon, ancora decisivo a 44 anni
L’Inter di Simone Inzaghi ha rischiato grosso a pochi giorni dal deprimente pareggio a Monza. Lautaro su deviazione all’88esimo e Acerbi nei supplementari salvano la situazione contro il Parma, ma gli applausi li merita solo Buffon.
Una sportivo nato nel Gennaio del 1978, nel 2023 in teoria dovrebbe essere a casa a godersi i soldi guadagnati durante la carriera o in abito elegante a discutere sulle televisioni nazionali di calcio.
Gianluigi Buffon è speciale, sia come giocatore ma anche come uomo. Ieri titolare per la 50esima volta in carriera a San Siro contro l’Inter. E non per fare l’ultima passerella, ma per proteggere come fossimo nei primi anni 2000 la retroguardia del Parma.
La partita tra Inter e Parma, con Buffon protagonista
A San Siro l’Inter, quarta in campionato, ospitava il Parma, sesta in campionato. È proprio vero che quando si omette un particolare cambia tutto. Perché le posizioni in classifica sono vere, peccato che il Parma è sesto in serie B, l’Inter quarta in serie A.
Sulla carta doveva essere quindi una passeggiata, ma il campo sa essere sorprendente. Il Parma ha giocato se non meglio, almeno alla pari di un Inter irriconoscibile per larghi tratti.
Le seconde linee della squadra di Inzaghi si son dimostrate fortemente non all’altezza della situazione e hanno subito il pressing e la qualità di una squadra modesta ma ben organizzata come il Parma. Al 38esimo minuto Stanko Juric, subentrato dieci minuti prima, ha siglato il gol dell’1-0 con un incredibile siluro terra aria
Quando la beneamata riusciva a penetrare la retroguardia parmense, arrivava puntuale l’intervento di uno dei più grandi portieri della storia, Gigi Buffon. In uscita alta, chiusura bassa o quello che capitava, lui c’era, come c’è sempre stato.
All’87esimo l’Inter, già in crisi, era fuori dalla coppa Italia per mano di una squadra di Serie B ma il fiuto del Toro e la deviazione del difensore ha permesso il pareggio.
AL 92esimo Dzeko ha provato a chiudere i conti senza dover passare dall’extratime ma Buffon ha fatto un incredibile parata in controtempo, parata fantastica di per sé, sensazionale pensando all’età e al minutaggio sulle spalle. 1-1 e tempi supplementari.
I supplementari tra Inter e Parma, con Buffon battuto da Acerbi
Ai supplementari l’Inter, con l’innesto dei titolari, ritrova coraggio e segna con Acerbi il gol del 2-1, un gran gesto tecnico di cabeza e di scaltrezza. Al triplice fischio l’Inter può tirare un sospiro di sollievo perché è arrivata la vittoria ed è stata scacciata la crisi, ma gli unici a poter essere felici sono i tifosi del Parma, orgogliosi della squadra e del loro highlander leggendario portiere che di nome fa Gianluigi e di cognome Buffon.
Autore: Tommaso Mauri
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