“Io non ho paura”: il nuovo album di Ernia tra punchline e pugni nello stomaco
«Io non ho paura»: il nuovo album di Ernia tra punchline e pugni nello stomaco
Il nuovo album di Ernia è lo specchio delle ansie e delle paure che attanagliano la sua generazione, in bilico tra la voglia di farcela e la paura di aver già fallito ancor prima di provarci. Ma è anche un invito ispirato all’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia a guardare in faccia queste paure e trovare la forza per combatterle.
Album Ernia
«Io non ho paura è un modo per farsi forza»
Racconta Ernia sul suo profilo Instagram. Forza contro l’ansia per un pianeta morente e una società al collasso (Rose e fiori), forza per affrontare un mondo in cui troppo spesso il diritto di parola diventa un’arma a doppio taglio (Così stupidi), forza per sfuggire da una monotonia soffocante (Weekend). Ma anche forza per affrontare il dolore della perdita e della mancanza di qualcosa che non si è mai avuto (Buonanotte), e per scacciare la sensazione di non meritare veramente ciò che si è guadagnato (L’impostore).
Così Ernia, alias di Matteo Professione, ci racconta il mondo di oggi, in equilibrio perfetto tra punchline d’effetto e parole che sono un pugno nello stomaco.
Buonanotte: la lettera a un figlio mai nato
Un brano in particolare colpisce sin dal primo ascolto di Io non ho paura. Si tratta di Buonanotte, che racconta le conseguenze di un’interruzione di gravidanza dal punto di vista del padre. Buonanotte è una lettera d’amore a un figlio mai nato, un brano che ti svuota e ti fa riflettere su quanto a volte le discussioni sulla moralità che sta dietro alla decisione di interrompere una gravidanza si dimentichino del peso di fare questa scelta e delle conseguenze che essa lascia perché:
«È facile ingrassare facendo la morale alla morale altrui»
I featuring di Io non ho paura
I featuring di Io non ho paura dimostrano l’evoluzione artistica di Ernia. Se negli album precedenti, infatti, erano presenti solo collaborazioni con artisti dal mondo Hip Hop, a questo nuovo progetto hanno collaborato anche personalità del mondo pop, come Marco Mengoni, presente in Tutti hanno paura, e Gaia, che accompagna Ernia e Gué in Bastava la metà.
Non mancano ovviamente personalità di spicco del panorama Hip Hop italiano: Salmo in Cattive intenzioni, dove è presente anche una registrazione della voce del rapper romano Noyz Narcos, Rkomi per Qualcosa che mancava e Geolier in Acqua Tonica.
Io non ho paura: il documentario
Esse Magazine ha realizzato un documentario che racconta la genesi di Io non ho paura. Ecco il trailer:
LEGGI ANCHE
Blanco approda a San Siro – tutti i cantanti che questa estate suoneranno al Meazza
Finalmente fuori il nuovo album di The Night Skinny: svelato il feat nascosto
Autrice: Michela Cirillo
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
