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Italbasket, non c’è due senza tre. Ko anche la Serbia per 89-88

L’Italbasket prosegue la sua preparazione al Mondiale che avrà il via il 25 agosto. Gli Azzurri di Pozzecco sono in  questi giorni ad Atene per l’Acropolis Cup, un torneo triangolare amichevole contro Serbia e Grecia, due potenze della palla a spicchi europea. Pur trattandosi di gare non importantissime in ambito di qualificazioni alle prossime competizioni internazionali, sono un test importante per quello che accadrà tra due settimane in Estremo Oriente.

Nella serata di mercoledì 9 agosto, infatti, l’Italbasket ha giocato contro la Serbia all’Olympic Indoor Hall contro la Serbia che pur non disponendo del campione NBA Nikola Jokic ha dovuto vedersela con la guardia degli Atlanta Hawks Bogdan Bogdanovic. In una gara combattuta all’ultimo canestro, l’Italia ha sconfitto la Serbia per 89-88, inanellando la terza vittoria di fila in questa estate di amichevoli pre-mondiale.

Italbasket, battuta anche la Serbia grazie alle prodezze dei giovani

L’Italbasket ha giocato forse la miglior partita dell’estate preparatoria al Mondiale nel match Italia-Serbia. I ragazzi guodati dal mister Gianmarco Pozzecco hanno sfidato la potenza balcanica della palla a spicchi in un crescendo rossiniano di emozioni e gioco. Partiti in sordina, sono i serbi a chiudere il primo quarto con un punteggio doppio rospetto all’Italia. La sliding door avviene nel secondo quarto, con gli Azzurri che escono dal guscio e grazie ai cambi di Poz e si portano all’intervallo sul 47-44.

Nella ripresa, l’equilibrio si è assestato, anche se le differenze nelle individualità non sono per nulla mancate. In particolare, l’entrata di campo di Spissu e dei giovani Procida e Spangolo (fresco della conferma del suo passaggio all’Alba Berlino a partire dalla prossima stagione) hanno fatto poi la differenza. In particolare, le prestazioni dell’ala grande pugliese hanno stupito ancora. Il nuovo giocatore dell’Alba Berlino ha chiuso con 12 punti e insieme a Fontecchio (13) e Polonara (11) è stato uno dei tre azzurri in doppia cifra.

Italbasket spissu
Italbasket: Marco Spissu grande protagonista nella gara di ieri contro la Serbia

Nel finale sono le triple di Polonara prima e di Spissu poi a regalare il sorriso a c.t. Poz ed a tutto il resto della squadra, che nei minuti finali ha dato spazio anche a giovani emergenti come Diouf e Severini. La Serbia ha provato a rientrare ma, nonostante qualche imprecisione e ingenuità degli azzurri su entrambi i lati del campo, le speranze di rimonta si sono infrante sul canestro sbagliato da Bogdanovic nell’ultima azione.

Finisce dunque 89-88 per l’Italbasket, che infligge la terza sconfitta alla Serbia dopo quelle di agosto 2021 a Belgrado, dove gli Azzurri si guadagnarono l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo, e negli Europei 2022 quando gli Azzurri prevalsero ancora sulla compagine balcanica. Ora tocca alla Grecia, che affronteranno questa sera alle 18.45. I padroni di casa tra l’altro partirebbero senza la loro star per eccellenza Giannis Antetokounmpo, la cui assenza è sempre più probabile verso i Mondiali.

Italbasket, i protagonisti del successo con la Serbia

Dunque, l’Italbasket inanella il terzo successo di fila con una vittoria di misura sulla Serbia. La Nazionale di Pozzecco si sente dunque in buona salute in vista del campionato del mondo di Giappone, Filippine e Indonesia. Come accennato prima, i giocatori della serata sono stati Matteo Spagnolo, Simone Fontecchio e Achille Polonara. Il giovane playmaker dell’Alba Berlino, grazie alla fiducia data da Poz, sta acquisendo personalità e punti in campo, facendo la differenza anche di fronte a un arcigno Bogdanovic.

Il gruppo, dopo la sfida con la Grecia, tornerà in Italia per un’amichevole a Ravenna il 23 agosto, dove di fatto il capitano Gigi Datome disputerà l’ultima partita sul suolo italiano come membro della Nazionale. In seguito, il gruppo partirà alla volta della Cina dove si terranno ancora delle amichevoli, poi il debutto il 25 agosto contro la Repubblica Dominicana.

Conclusioni Italbasket batte anche la Serbia per 89-88

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