Louisa May Alcott: l'autrice di Piccole donne, in un'immagine.
Letteratura

Louisa May Alcott: l’autrice di piccole donne 1832

L’autrice del romanzo Piccole donne, Louisa May Alcott, è stata una donna forte, determinata e tenace, oltre che una talentuosa scrittrice. Ecco perché.

Louisa May Alcott Le origini

Louisa May Alcott nasce il 29 novembre 1832 a Germantown, ora parte della città di Philadelphia. Suo padre è il filosofo trascendentalista Amos Bronson Alcott e sua madre la suffragetta e attivista Abby May. Ha anche altre tre sorelle: Anna Alcott Pratt, Elizabeth Sewall Alcott e Abigail May Alcott.

Nel 1938, la famiglia si trasferisce a Boston, città in cui il padre fonda una scuola sperimentale. Louisa, tuttavia, viene invece istruita da insegnanti privati, tra cui ci furono Nathaniel Hawthorne, Margaret Fuller e Ralph Waldo Emerson.

Per aiutare la propria famiglia, Louisa inizia fin da giovane a svolgere molti lavori: fa la sarta, la colf, la governante e, successivamente, la scrittrice. In particolare, inizia a interessarsi alla letteratura verso la metà degli anni ’40. Nel frattempo, lavora insieme ai genitori e alle sorelle per favorire la fuga degli schiavi neri.

Il periodo buio

Gli anni ’50 sono un periodo buio per gli Alcott, soprattutto per Louisa che, nel 1857, medita il suicidio a causa della mancanza di lavoro. L’anno successivo, la morte entra comunque nella sua vita: la sorella minore, Elizabeth, si spegne. Nello stesso momento, la sorella maggiore Anna sposa John Pratt. Questi due eventi provocano una frattura nella percezione che Louisa ha della famiglia.

Perde poi la madre nel 1877 e due anni dopo la sorella May, adottandone la figlia di soli due anni.

La fine

Nel 1882, si dedica ad assistere il padre, colpito da una paralisi. Infine, il 6 marzo 1888 muore a causa di un ictus, chiedendo prima di spegnersi se la sua fine era dovuta alla meningite.

La carriera

Louisa May Alcott inizia a scrivere a partire dal 1955, con Flower Fables, una raccolta di racconti. Cinque anni dopo, la ragazza lavora per l’Atlantic Mounthly, facendo anche l’infermiera nel periodo 1862-1862.

Nel 1964 pubblica Mood, un romanzo basato sulle vicende vissute dall’autrice. Adotta quindi lo pseudonimo di A. M. Barnard per scrivere storie romantiche e appassionanti, riscontrando un grande successo presso il pubblico.

Ma la consacrazione nel mondo della letteratura arriva nel 1868, quando Louisa May Alcott pubblica la prima parte di Piccole donne, in cui il personaggio di Jo March è modellato sulla stessa autrice. Sono poi seguiti altri tre libri, per completare la saga: Piccole donne crescono (1869), Piccoli uomini (1871) e I ragazzi di Jo (1886).

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