Martin Parr
Fotografia,  Mostra

Martin Parr. Short&Sweet al Mudec di Milano

Con la mostra Martin Parr. Short&Sweet  l’artista – uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati e riconosciuti del nostro tempo – sceglie Mudec Photo per un progetto espositivo curato  da lui insieme a Magnum Photos, con cui il Museo delle Culture di Milano continua la  collaborazione sulla fotografia di reportage e documentaria iniziata nel 2022 con le mostre su Henri Cartier-Bresson e Robert Capa.

 

Martin Parr
Martin Parr. Banchetto inaugurale del sindaco di Todmorden
Inghilterra, West Yorkshire, Todmorden, 1977 Da “The Non-Conformists” © Martin Parr/Magnum Photos

 

Martin Parr. Short&Sweet

Questo nuovo progetto torna su soggetti raccontati al visitatore in piena coerenza con la rinnovata visione del Museo, che da due anni ormai è sempre più incentrata su tematiche antropologiche e sulla narrazione di visioni d’arte grazie ai linguaggi del contemporaneo.

Aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024 la mostra Short& Sweet, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura  vede Fondazione Deloitte come Institutional Partner della mostra.

 

Martin Parr
Martin Parr. La torre pendente Italia, Pisa, 1990 Da “Small World” © Martin Parr/Magnum Photos

 

La mostra

In mostra oltre 60 fotografie da lui selezionate appositamente per questo progetto e presentate insieme al corpus di immagini della serie Common Sense, che lo ha reso famoso.

Il percorso espositivo si apre ‘in bianco e nero’ con la serie “The Non-Conformists”, immagini scattate dal 1975 al 1980 da un  giovane Parr, appena terminata la scuola d’arte.

Per questo progetto i fotografo Martin Parr, insieme alla sua compagna Susie Mitchell, si muove della metropoli londinese verso le periferie dello Yorkshire.

Per cinque anni, la coppia documenta quotidianamente gli eventi a cui assiste, in particolare quelli dei Non Conformisti, dal nome delle cappelle metodiste e battiste che stavano diventando numerose nella zona.

Parr fotografa sia l’ambiente circostante che le vite dei colletti blu di operai, minatori, agricoltori, devoti, guardiacaccia, allevatori di piccioni e “mariti presi per il naso”, realizzando un documento storico e toccante che definisce il carattere ferocemente indipendente dell’Inghilterra settentrionale dall’anglicismo di Stato.

Prima di approdare alle più conosciute serie a colori, la mostra prosegue con l’ultimo progetto in bianco e nero sviluppato da Parr, “Bad Weather”, realizzato tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, e pubblicato nel 1982.

 

Martin Parr
Martin Parr. Bambola gonfiabile Common Sense, 1995-1999 © Martin Parr/Magnum Photos

Martin Parr

Martin Parr si è affermato come uno dei fotografi documentaristi più famosi e di successo al mondo. Il suo lavoro, immediatamente riconoscibile, analizza diversi aspetti del mondo, dal consumismo globale al turismo di massa fino allo stile di vita dei super-ricchi. La luminosità brillante e la saturazione dei colori mettono in evidenza le stranezze e le debolezze degli individui e delle società con immagini spesso ironiche e talvolta acerbe.

L’Inghilterra è sempre stata la materia preferita di Martin Parr. Le sue numerose serie fotografiche comiche, dogmatiche, affettuosamente satiriche e colorate documentano cosa significa essere inglese oggi.

Ha dato vita alla Martin Parr Foundation a Bristol, in Inghilterra, con l’obiettivo di mettere in mostra la fotografia documentaristica britannica e di ospitare la sua collezione e l’archivio fotografico associato.

 

Conclusione. Il catalogo della mostra “Martin Parr. Short & Sweet”, edito da 24 ORE Cultura, è disponibile presso il bookshop della mostra, nelle librerie e online.

 

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