Milan, testa all’Euroderby dopo il confronto con i tifosi
Tanti i dubbi in casa Milan, uscito dal campo da un confronto con i tifosi abbastanza duro. I rossoneri si leccano le ferite dopo la sconfitta maturata allo stadio Alberto Picco contro lo Spezia nella 35°giornata di Serie A. Particolare stupore ha suscitato il confronto tra squadra e tifosi rossoneri: il caldo dialogo è andato in scena nei pressi del settore ospite dell’impianto spezzino subito dopo i 90 minuti di match.
L’allenatore rossonero Stefano Pioli ha cercato di spiegare l’accaduto e subito ha focalizzato l’attenzione all’Euroderby in programma martedì 16 maggio.
Pioli e il Milan hanno in testa l’Euroderby, ma tiene banco il confronto con i tifosi
La sconfitta per 2-0 contro lo Spezia ha gettato il Milan in un vortice di preoccupazione che tocca sia la necessaria qualificazione alla Champions League del prossimo anno, sia, soprattutto, l’imminente gara di ritorno contro l’Inter nella massima competizione europea per club attualmente in corso.
A fare scalpore sono state in particolare le immagini della squadra rossonera
A fare scalpore sono state in particolare le immagini della squadra rossonera chiamata a rapporto dagli ultras milanisti sotto al settore ospite dello stadio Alberto Picco di La Spezia, al termine di un 2-0 firmato dalle reti di Wisniewski ed Esposito, coinciso con la sconfitta numero otto per il Milan in campionato. Due minuti circa è durato il confronto tra squadra e tifosi del Diavolo, e più che una frattura si è consumata una vera e propria chiamata alle armi da parte degli ultras, certamente delusi dalle ultime uscite poco brillanti della squadra di Pioli. Lo stesso tecnico rossonero ha provato a spiegare l’accaduto con queste parole:
Ci hanno solo stimolato e spronato a dare il massimo. Quello che è successo sotto la curva è una cosa positiva. Siamo andati a salutarli come facciamo sempre. Come si prendono gli applausi, è normale andare sotto la curva anche in altre situazioni martedì ci aspetta un’impresa
Il faccia a faccia dei calciatori del Milan
Il faccia a faccia dei calciatori del Milan e dell’allenatore Pioli con i tifosi rossoneri ora passa al vaglio della Procura della Federcalcio. Il massimo organo calcistico italiano dovrà in particolare valutare se il confronto tra squadra e tifosi ha assunto i toni della minaccia o si è limitato invece ad un semplice, per quanto curioso, incitamento. Del resto la Giustizia Sportiva della Figc prevede una norma volta ad evitare tali tristi gogne, a cui troppo spesso alcuni dei gruppi più caldi presenti nel cuore delle tifoserie italiane costringono i calciatori di squadre sportivamente in difficoltà.
Il confronto con i tifosi anticipa l’Euroderby di martedì 16 maggio
Dopo i fatti di La Spezia e il confronto tra i tifosi del Milan e i giocatori rossoneri, guidati da capitan Davide Calabria, cresce un’attesa sempre più carica di pathos in vista del derby di Champions League in programma martedì 16 maggio alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza.
Nella giornata di domenica infatti ad attendere Stefano Pioli e la squadra rossonera a Milanello c’erano circa 500 tifosi del Diavolo. Questa volta, a differenza di quanto occorso nemmeno ventiquattrore prima, il nutrito gruppo di supporters della compagine milanese avrebbe incitato e sostenuto la squadra in vista della delicata e fondamentale sfida di martedì 16 maggio contro i cugini dell’Inter, gara valida per il ritorno della semifinale di Champions League.
Al grido di “Noi ci crediamo”
Al grido di “Noi ci crediamo” i tifosi della curva sud del Milan avrebbero provato a far sentire la propria vicinanza alla squadra in un momento particolarmente delicato della stagione. Con la qualificazione alla Champions League della prossima stagione ormai appesa ad un filo, diventa sempre più fondamentale l’Euroderby contro l’Inter in programma martedì 16 maggio.
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