Sala
Attualità,  Milano

Milano, Sala…fosse solo la sicurezza: case, San Siro…

Una nuova ed intensa polemica investe Giuseppe Sala, sindaco di Milano. Argomento principe di tale diatriba mediatica è, ancora una volta, la questione relativa alla sicurezza per le strade e nelle piazze del capoluogo lombardo.

A denunciare una situazione che preoccupa ogni giorno di più tutti i cittadini milanesi ci hanno stavolta pensato alcuni vip ed influencer. Questi ultimi attraverso i social hanno documentato episodi di violenza e aggressioni di cui sono stati testimoni o, peggio ancora, vittime.

Il tentativo delle personalità coinvolte, che hanno pubblicato video messaggi di denuncia di quella che è divenuta ormai una condizione intollerabile e decisamente inquietante, mira a segnalare la crescita di tali problemi e suggerire così eventuali interventi che possano arginarli.

Il messaggio inviato a mezzo digitale al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, appare così forte e chiaro. A questo occorre però aggiungere, sottolineandoli con la matita rossa, pure gli altri annosi problemi che stanno ingabbiando la crescita della città: si comincia senza dubbio con la questione delle case, per giungere pure all’affaire Stadio San Siro.

Milano, Sala...fosse solo la sicurezza: case, San Siro...
Milano, Sala…fosse solo la sicurezza: case, San Siro…

C’è un problema sicurezza a Milano? I vip invocano il sindaco Sala

Sono veri e propri video-denuncia quelli pubblicati online da alcuni vip. Tema chiave di tali brevi filmati è mettere in guardia la cittadinanza tutta circa il concreto e sempre più allarmante problema sicurezza della città di Milano.

Sui propri seguitissimi profili social alcuni influencer e vip hanno infatti testimoniato episodi decisamente poco simpatici in cui sono rimasti coinvolti. Il successivo appello è stato indirizzato al primo cittadino milanese, che si è detto concentrato su tale questione e pienamente consapevole delle difficoltà presenti sì ma in linea con quelle che sono pure le altre grandi città italiane. Milano insomma non è la pecora nera.

L’ultima in ordine di tempo a denunciare uno spiacevole episodio di cui è stata vittima è Elenoire Casalegno. La show girl ha raccontato sui social di come nei pressi di Brera, in pieno centro a Milano, un uomo le abbia letteralmente sputato addosso. Queste le parole con cui l’ex modella ha spiegato l’accaduto:

Mi sono salvata perché sono entrata in un negozio e qualcuno ha urlato “lasciala stare!”

Il messaggio forte e chiaro recapitato al sindaco Sala ha spinto lo stesso primo cittadino a tornare sull’argomento sicurezza pubblica. Ancora una volta il dirigente pubblico ha provato ad abbassare i toni della polemica, sottolineando nuovamente che nessuno sottovaluta ordine e sicurezza per le strade dei quartieri milanesi.

Milano, Sala...fosse solo la sicurezza: case, San Siro...
Milano, Sala…fosse solo la sicurezza: case, San Siro…

Stiamo verificando le situazioni più critiche. Un tema delicato, in questi tempi delicati, come lo è in tutte le grandi città del mondo. Non c’è mai stata in noi nessuna sottovalutazione o inconsapevolezza del problema

Parole chiare che non lasciano spazio a dubbi, e che tendono ad equiparare, come già fatto in passato, la situazione milanese a quella di altre grandi città d’Italia e del mondo. Esigenza primaria degli abitanti di Milano è però, crediamo, ottenere qualche miglioramento concreto ed immediato tra le vie limitrofe a casa propria, più che affidarsi a corretti ma poco produttivi confronti numerici.

Va comunque detto che il sindaco Sala ha fatto presente quella che da mesi è la battaglia istituzionale per garantire maggior sicurezza alla city. L’organico della Polizia Locale è stato incrementato di circa 500 unità, e a Milano è stato ingaggiato proprio come supervisore per la sicurezza l’ex prefetto Franco Gabrielli, ritenuto uno tra i principali esperti del tema a livello italiano. Al fianco del primo cittadino, Gabrielli è alla guida del Comitato strategico per la sicurezza urbana e la coesione sociale.

Per il momento tale intervento pare non essere bastato. Gli episodi di aggressioni o minacce subite dai cittadini nel cuore di Milano rimangono tantissimi, e sono proprio le voci degli influencer a rendere ancora una volta nota la cosa.

Dopo il video il mio cellulare è esploso: mi scrivono persone cui sono accaduti fatti simili. Un residente di via Tadino ha mandato il video di un tizio che per passare il tempo spacca auto in strada

Queste le parole con cui la stessa Elenoire Casalegno ha raccontato l’eccessiva frequenza di episodi e situazioni che ormai sembrano essere catalogate come consuete, o persino normali. E così non deve e non può essere.

Milano, Sala...fosse solo la sicurezza: case, San Siro...
Milano, Sala…fosse solo la sicurezza: case, San Siro…

Pochi mesi fa peraltro era toccato a Chiara Ferragni denunciare sempre a mezzo social una rapina subita in casa da alcuni amici. Parole forti usate dalla compagna di Fedez che nell’occasione si rivolse direttamente al primo cittadino milanese sottolineando che:

Milano è fuori controllo

Ultimissime in questo drammatico elenco sono Margherita, nota come Meg su Tik Tok, e Giulia Casati, 22enne anche lei tiktoker. Entrambe le giovani hanno pubblicato storie nelle quali descrivono lo spavento e l’ansia successiva a due aggressioni subite nel centro di Milano.

Per Sala non solo la grana sicurezza: tanti problemi a Milano

Se la sicurezza è certamente il nodo più intricato da sciogliere per il sindaco Sala, la città di Milano e l’amministrazione democratica legata al classe ’58 sono chiamate da tempo ad affrontare anche altre annose e delicate questioni.

Particolarmente controversa ad esempio è la diatriba relativa alla chiusura del centro cittadino alle auto. La proposta pare destinata ad essere confermata entro la prima metà del 2024. Si comincerà da una piccola porzione centrale distribuita intorno al Quadrilatero della Moda. La conferma data in tal senso dallo stesso sindaco milanese ha però fatto scalpore.

Veementi si sono levate le proteste da parte di coloro che risiedono in aree più periferiche della city e che perderanno così l’opportunità di poter transitare dal centro. A tale polemica si collega anche quella relativa alle case.

Ancora una volta le proteste, specialmente da parte di studenti e lavoratori, chiamano in causa il primo cittadino. Affitti e prezzi di abitazioni anche anguste e poco moderne hanno toccato livelli altissimi, e sono diventati ingestibili per una larga fetta di popolazione. Quella peraltro per cui proprio il PD dovrebbe garantire.

E infine la complicata vicenda Stadio San Siro. Beppe Sala in questo senso da tempo si è schierato contro il vincolo del complesso sportivo indicato dalla Soprintendenza, e ha negli ultimi tempi raccolto pure un prezioso assist in tal senso da parte del ministro dello Sport Andrea Abodi.

Quella sul tavolo tra Comune, sindaco Sala, Milan, Inter e Soprintendenza, pare davvero essere una partita complicata e lunga. Il vincolo riferito al secondo anello dell’impianto (per la presenza di alcune targhe) impedirebbe la ristrutturazione dello stesso, e bloccherebbe ogni possibile intervento deciso da Palazzo Marino. Il rischio sempre più grande è che però ogni decisione definitiva venga rimandata al 2025, quando scatterà il requisito di vetustità dello stadio.

Milano, Sala...fosse solo la sicurezza: case, San Siro...
Milano, Sala…fosse solo la sicurezza: case, San Siro…

Conclusione: A Milano non solo problema sicurezza da affrontare per il sindaco Beppe Sala: da risolvere pure questione case, San Siro

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