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Mondiali di rugby, ecco la seconda sfida per gli Azzurri Italia-Uruguay. Dove e quando vederla in diretta tv e streaming

L’Italrugby si prepara alla seconda sfida Italia-Uruguay in programma domani pomeriggio. La squadra Azzurra, dopo l’esordio più che soddisfacente contro la Namibia, ora si accinge a fronteggiare la compagine sudamericana. Una squadra molto tignosa, quella che ci sarà nella gara Italia-Uruguay, composta da giocatori che non vanno troppo per il sottile, soprattutto da un punto di vista dei duelli fisici.

Coach Kieran Crowley svela come ha preparato l’incontro nel corso dell’ultima conferenza stampa di presentazione della gara. Tra le novità rilevanti, ecco il debutto del toscano Pani, che partirà nel ruolo di ala. Capuozzo, il giovane dall’esperienza di veterano torna nel ruolo di esterno con Ioane. Dove e quando vederla in diretta tv e streaming su Rai 2, Sky Sport e Sky Go.

Mondiali di rugby, verso Italia-Uruguay: le scelte di Coach Crowley

Gli Azzurri del rugby attendono di scendere in campo mercoledì 20 settembre alle ore 17.45 contro l’Uruguay per il secondo match del girone. Una partita molto attesa, dopo l’esordio più che positivo contro la Namibia, dove gli Azzurri hanno prevalso 52-8. In vista della prossima sfida contro gli uruguayani, Kieran Crowley ha adottato alcuni rinnovamenti nel 15 che partirà dal 1′.

Nel triangolo allargato Capuozzo torna nel ruolo di estremo con Ioane e Pani all’ala. Il giovane rugbista toscano raggiunge l’importante traguardo del suo primo esordio in carriera ad un Mondiale. Inedita la coppia di centri, formata da Brex e Paolo Garbisi che veste la maglia numero 12 per la prima volta, mentre in regia nella mediana ci saranno Tommaso Allan e Alessandro Garbisi. Anche per il mediano della Benetton Treviso e fratello minore di Paolo si tratta della sua “prima” mondiale.

In Terza linea ecco confermati Lorenzo Cannone, capitan Michele Lamaro e Sebastian Negri che raggiunge le 50 presenze con la maglia azzurra. In seconda linea insieme a Ruzza torna Niccolò Cannone: il fratello minore di Lorenzo rientra nella formazione titolare dopo lo stop contro la Namibia.

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Italia-Uruguay: gli Azzurri vogliono bissare il successo dell’esordio e lo vogliono fare con nuovi giovani

La novità dunque sta nella scelta (coraggiosa per certi aspetti) di Coach Crowley di mettere in campo diversi giovani. C’è anche una curiosità che sicuramente resterà nella storia di un Mondiale di rugby: per la prima volta nella storia della Nazionale maschile in una Coppa del Mondo scenderanno in campo due coppie di fratelli, i veneziani Paolo ed Alessandro Garbisi e i fiorentini Lorenzo e Niccolò Cannone. Completano la formazione Fischetti, Nicotera e Riccioni che rientra nei 15.

Questa il 15 iniziale di Italia-Uruguay che scenderà in campo mercoledì alle 17.45 a Nizza:

15 Capuozzo, 14 Pani, 13 Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Ioane, 10 Allan, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Lamaro, 6 Negri, 5 Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Riccioni, 2 Nicotera, 1 Fischetti.

Dove e quando vederla Italia-Uruguay di rugby. La partita sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e Sky Sport (canale 204). Per la diretta streaming invece, si potrà vedere su Rai Play e Sky Go, oltre a Now TV.

Italia-Uruguay, parla coach Crowley: “Siamo pronti, ma attenzione a sottovalutare l’avversario”

A che punto è davvero l’Italrugby in vista di Italia-Uruguay? Ne ha parlato il c.t. Kieran Crowley in conferenza stampa pre-gara delle ultime ore. Riguardo la preparazione:

Abbiamo lavorato bene in settimana a Bourgoin, siamo in un Mondiale: ogni partita ha sua importanza, le sue difficoltà e la sua storia. La preparazione del match contro l’Uruguay è stata buona. Saremo focalizzati sulla nostra prestazione.

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Coach Crowley in vista di Italia-Uruguay: “Abbiamo preparato la partita nei dettagli, sarà una battaglia”

Kieran Crowley precisa che nel corso degli allenamenti ha visionato qualsiasi piano alternativo per contenere e cercare di battere gli avversari in vista di Italia-Uruguay:

Abbiamo considerato tutte le opzioni riguardo alla formazione per l’Uruguay, una squadra che è una minaccia. Quando ero alla guida del Canada, 15 anni fa, gli uruguayani stavano cominciando a mettere in piedi il loro movimento con un programma centralizzato a Montevideo. Ora hanno diversi ragazzi che giocano in Europa, fra cui il numero 9 che è uno dei migliori mediani di Francia. Loro hanno 19 giocatori che hanno già partecipato almeno a un Mondiale e hanno esperienza di decine di test match. Abbiamo rispetto per loro, sarà una battaglia fisica e abbiamo visto quello che sono riusciti a fare contro la Francia.

In particolare, Coach Crowley pone l’attenzione sull’estrema competitività di questa rassegna in corso oltralpe. Dice:

In questo Mondiale fin qui ci sono state forse solo un paio di partite già chiuse alla fine del primo tempo. Tutte le altre sono state delle battaglie, perché le squadre di seconda fascia, come Uruguay, Portogallo e Cile, stanno dimostrando sul campo i passi in avanti fatti per chiudere il gap con le nazionali di primo piano.

Conclusioni Italia-Uruguay di Coppa del Mondo di rugby

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