Omicidio Giulia Tramontano, rivelati nuovi retroscena. Impagnatiello in lacrime in aula
L’omicidio Giulia Tramontano entra nel vivo del processo che vede coinvolto l’ex compagno Alessandro Impagnatiello. Sono giorni simbolici in cui da una parte molti Paesi del monod sensibilizzano per i diritti delle donne, anche se ancora molto è da fare. Un obiettivo su tuti è la prevenzione al fenomeno del femminicidio.
Il caso dell’omicidio Giulia Tramontano è solo uno dei tanti. In questi giorni si è tenuta una nuova udienza presso il Tribunale di Milano, dove sono emersi altri retroscena su tale delitto.
Omcidio Giulia Tramontano, nuovi retroscena in aula giudiziaria
Il caso dell’omicidio Giulia Tramontano è in fase di esaminazione da parte dei Giudici della Corte di Milano nei confronti di Alessandro Impagnatiello. Il barman, infatti, è in carcere con l’accusa di duplice omicidio: suo e del bambino che portava in grembo. Un delitto così efferato come pochi se ne ricordano nella storiografia della cronaca nera italiana.
In questi giorni in Tribunale sono state esaminate alcune testimonianze, fra cui quella della ragazza italo-inglese. L’ex Barman interrogata dall’accusa, ha affermato di aver conosciuto Alessandro Impagnatiello all’Armani Hotel di Milano e che non fosse minimamente a conoscenza del fatto che Giulia Tramontano fosse addirittura incinta di lui.
Nel corso di oltre sette ore di udienza in aula, di fronte agli avvocati e lo stesso imputato sono stati letti alcuni messaggi abbastanza clamorosi che anticipavano il tragico epilogo. Nei vari tabulati telefonici conservati dagli inquirenti (e come ha confermato la stessa ragazza) c’era l’invito alla vittima a mettersi in salvo.
Ti prego salvati appena puoi. Proteggi te e tuo figlio. Se avessi scelto di tenere il mio bambino sarei nella stessa situazione tua adesso. Lui avrebbe avuto due figli con due donne diverse nello steso periodo. Io soffro ancora per l’aborto. Io da una parte lo volevo tenere e ogni giorno ci penso. Quello che adesso voglio è salvare te e il tuo.
Si evince dunque che un’esperienza simile aveva provato questa A. (il nome è tenuto riservato), la quale si dice alquanto sconcertata per la mala fede di Alessandro Impagnatiello nei confronti di entrambe le donne. Emblematico poi un video riprodotto nell’aula giudiziaria, in cui i due fidanzati celebrano la festa per la rivelazione del sesso del bambino mai nato. Questo mentre a parlare è la madre della vittima, Loredana Femiano.
Un video che visto oggi fa rabbrividire per il fatto che una persona in apparenza calma e sicura possa aver compiuto un simile delitto. Lo sa bene lo stesso imputato, che al vedere il video scoppia in lacrime. Questa reazione è vista molto male dai familiari della vittima e sale un poco di nervosismo in aula. Tuttavia, il giudice placa gli animi e la Signora Tramontano ammette ancora di soffrire tantissimo la perdita della figlia.
Omicidio Giulia Tramontano, i legali della difesa: chiederemo una perizia psichiatrica per Alessandro Impagnatiello
Nel delicato compito di difendere Alessandro Impagnatiello, la difesa ha affermato che l’imputato possa aver agito in una condizione psicologica inaccettabile. Dunque, l’avvocato Samanta Barabaglia, prima di entrare in aula aveva affermato:
Oggi non sarà l’occasione per indagare la mente di Impagnatiello, sarà importante la deposizione della ragazza con cui aveva una relazione, che dovrà fornire elementi importanti.
E sull’ipotesi di chiedere una perizia psichiatrica la legale ha risposto:
Saranno sentiti i nostri consulenti, lo psichiatra e lo psicologo e da lì capiremo cosa fare. Impagnatiello è molto provato dalla situazione, non finge, si vede la sua situazione interiore. Arriverà il momento per capire cosa è successo.
Conclusioni omicidio Giulia Tramontano, nuovi retroscena emergono in aula davanti ad Alessandro Impagnatiello
Leggi anche:
Un porto a Gaza in 30 giorni: ecco il piano degli Stati Uniti
8 marzo 10 film per celebrare le donne
Femminicidio in Italia è un male silenzioso: l’80% delle donne non denuncia
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
