Oppenheimer, l’ultimo film di Nolan: in Italia dal 23 agosto
È uscito nelle sale cinematografiche italiane mercoledì 23 agosto: stiamo parlando di Oppenheimer, ennesimo film capolavoro partorito dal genio di Christopher Nolan. La vicenda raccontata nella pellicola si concentra sulla biografia di Robert Oppenheimer, riconosciuto ideatore della bomba atomica.
Nolan torna al cinema e lo fa con un altro lavoro magistrale, di cui è scrittore, regista e co-produttore. Coadiuvato dalla Universal Pictures, dopo la recente separazione da Warner Bros, il regista della trilogia di Batman, ha voluto questa volta mettere in scena la storia del fisico statunitense Oppenheimer, padre della bomba atomica che di fatto pose fine alla Seconda Guerra Mondiale.
Prodotto nella prima metà del 2022 il film ha beneficiato di un budget di 100 milioni di dollari, ampiamente sorpassato già nei primissimi giorni di presenza in sala. Uscito negli USA il 21 agosto e due giorni dopo in Italia, Oppenheimer ha già toccato quota 725 milioni di dollari incassati in poco più di 72 ore di proiezioni.
Ecco Oppenheimer: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo film di Christopher Nolan
Si intitola Oppenheimer il nuovo film prodotto e diretto dal britannico Christopher Nolan. La pellicola del 2023 è da pochi giorni uscita nelle sale cinematografiche americane (21 agosto) e italiane (23 agosto). Il titolo era decisamente uno dei più intriganti per il pubblico, ingolosito già in occasione della premiere svolta a Parigi l’11 luglio scorso.
La storia si dipana intorno alle vicende del fisico statunitense Robert Oppenheimer, ritenuto a ragione il primo creatore della bomba atomica. Interpretato sul set dall’attore Cillian Murphy, ancora una volta a lavoro a fianco del regista londinese, lo scienziato fu coinvolto nel progetto Manhattan, la cui conclusione coincise appunto con l’allestimento del primo ordigno nucleare.
Il film promosso già a partire dalla metà del 2022, poco dopo la conclusione delle riprese, ha immediatamente emozionato il pubblico, non solo quello a stelle e strisce, accorso in massa nelle sale per vedere ogni fotogramma. I primi giorni di proiezione hanno già fatto segnare record di incassi eccellenti.
Basti pensare che nei soli Stati Uniti il lungometraggio Oppenheimer ha incassato almeno 10 milioni di dollari per 7 giorni consecutivi, toccando quota 33 milioni nel solo primo giorno di apertura dei botteghini delle sale. Anche il primo fine settimana in sala è caratterizzato da numeri magnifici: 82.4 milioni di incasso.
Oppenheimer tra cast, personaggi e genio di Nolan
Eccezionale, come spesso accade nei film di Christopher Nolan, è anche il cast di Oppenheimer. Molti degli interpreti scelti dal regista classe ’70 sono sue vecchie conoscenze: su tutti il protagonista della pellicola Cillian Murphy.
Dopo aver indossato gli abiti del gangster Thomas Shelby nella serie televisiva Peaky Blinders, l’attore irlandese impersona ora il fisico chiamato a dirigere il progetto Manhattan, e responsabile della creazione della bomba atomica.
Insieme a Nolan, con cui Murphy collabora dal 2005, l’attore ha recitato nella trilogia del Cavaliere Oscuro, in Inception, nell’altro war drama Dunkirk e ora appunto in Oppenheimer. Del resto Nolan è solito affidarsi a collaboratori con cui ha già lavorato in passato: la colonna sonora del film ora in sala è stata ad esempio affidata a Ludwig Goransson, colui che si occupò di musica anche in Tenet.
Oltre a quello che fu lo Spaventapasseri nei tre film di Batman, in Oppenheimer compaiono anche Emily Blunt, nel ruolo di Katherine “Kitty” Oppenheimer, moglie del padre della atomica, e Robert Downey Jr, che invece mette in scena Lewis Strauss, leader della Commissione per l’Energia Atomica degli Stati Uniti nel 1947 e di fatto personalità opposta a quella di Oppenheimer nel film di Nolan.
Tra gli altri attori ecco nomi del calibro di Matt Damon, Rami Malek, Florence Pugh e Benny Safdie. Il cast veramente stellare si completa con le parti affidate a Kenneth Branagh, Jason Clarke, James D’Arcy, Dane DeHaan, Jack Quaid e Matthew Modine.
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