Trump sotto accusa per la quarta volta, stavolta in Georgia
Donald Trump sotto accusa per la quarta volta. Non c’è pace per l’ex presidente USA Donald Trump, che questa volta è sotto accusa da un tribunale della Georgia: presentatosi presso il carcere di Atlanta, l’ex 45° Presidente degli Stati Uniti Trump ha sul proprio capo ben 13 capi d’accusa. Uno di questi è cospirazione e violazione della legge anti racket, nel procedimento che lo vede imputato per aver tentato di sovvertire il voto in Georgia nel 2020.
Trump, dopo essersi presentato, è stato rilasciato dopo il pagamento della cauzione pari a circa $200.000. Inoltre, l’ex inquilino della Casa Bianca ha evitato a divieti severi di parlare con testi e co-imputati o di minacciarli, anche via social. Non ha però evitato la foto segnaletica, uguale per tutti gli arrestati. Un’immagine che farà la storia. Lui però non si arrende e, tornato a scrivere sui social, annuncia di non arrendersi.
Donald Trump sotto accusa per la quarta volta: i dettagli
Dunque, l’ex Presidente americano Trump sotto accusa per la quarta volta in pochi mesi. Scendendo dal suo aereo privato, Donald Trump ha salutato e ha alzato il pollice in su come da consuetudine e poi è stato scortato da un corteo di Suv scuri al carcere di Atlanta. Poco prima di costituirsi, l’ex presidente è tornato ad attaccare la procuratrice “spregevole e della sinistra radicale” Fani Willis, accusandola di perseguire ingiustamente lui e non la criminalità nella sua città.
Nel carcere l’ex presidente ha effettuato alcune procedure burocratiche uguali per tutti i cittadini arrestati e sotto accusa, come appunto la foto segnaletica. Stando ad alcune soffiate di un insider della Cnn, Donald Trump, al momento della sua consegna ai carcerieri, si è presentato consegnando la propria carta d’identità e poi avrebbe percorso un corridoio con stanze affollate e pareti di vetro piene di persone in attesa di pagare la cauzione.
L’imputato è quindi sottoposto al metal detector per individuare eventuali armi, prima che un funzionario del carcere legga le accuse ad alta voce. Seguono la scansione elettronica delle impronte digitali e la foto segnaletica, col timbro dell’ufficio dello sceriffo. E’ proprio questo il dettaglio che colpisce di più, in quanto un ex capo di Stato si trova ad essere un criminale fra tanti.
L’ex inquilino alla Casa Bianca riguardo a tale azione ha manifestato il suo dissenso su alcuni canali social, in particolare su Twitter/X. Sul social network in passato molto utilizzato dall’ex Presidente americano, egli ha postato il seguente tweet con parole molto pesanti:
Interferenza nelle elezioni, mai arrendersi!
https://t.co/MlIKklPSJT pic.twitter.com/Mcbf2xozsY
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 25, 2023
Tra le migliaia di retweet, oltre che di likes, c’è anche quello dell’attuale proprietario del social, Elon Musk. L’imprenditore, infatti, ha ritwittato lo stato dell’ex Presidnete Trum scirvendo:
Prossimo livello
Next-level https://t.co/E81JKWTJPS
— Elon Musk (@elonmusk) August 25, 2023
Donald Trump sotto accusa: il rischio effetto rebound per l’elettorato
La notizia di Donald Trump sotto accusa infiamma l’opinione pubblica americana ed europea. In pochi mesi, infatti, l’ex Presidente USA è di fatto nel mirino di molte procure americane a seguito dei fatti del 6 gennaio 2021, quanto diversi suoi sostenitori tentarono l’assalto a Capitol Hill. Un fatto rivelatosi incredibile, soprattutto per il fatto che egli non proferì parola se non molto tardi.
Ora, però, complici anche alcuni fallimenti di Biden in politica sia interna che esterna (la guerra in Ucraina in particolare), Trump agli occhi di diversi americani ha ancora diverse chance per tornare alla Casa Bianca. Questa collana di inchieste giudiziarie potrebbe essere utilizzata da lui stesso come strumento per ottenere più consenso, anche tra chi la pensa diversamente da egli.
In passato spesso le inchieste giudiziarie verso potenziali vincitori di tornate elettorali sono state un alleato strategico e un boomerang imprendibile per gli avversari politici. In Italia ne sappiamo qualcosa dopo 20 anni di Berlusconismo, dove spesso la lunga serie di vicende giudiziarie hanno caratterizzato l’esperienza politica del fu Cavaliere hanno avuto un effetto rebound per l’elettorato sia fedele che non. Sarà così anche per Trump?
Conclusione Trump sotto accusa per la quarta volta
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