PINKO FOREST: SVOLTA ECO-FRIENDLY PER PINKO
Svolta eco per Pinko, l’azienda aiuterà il Kenya
Pinko si aggiunge alla lista dei marchi eco-friendly con un progetto che tende la mano alle popolazioni del Kenya.
Il marchio italiano, fondato a Fidenza nel 1986 da Pietro Negra e Cristina Rubini, ha lanciato un ambizioso progetto denominato Pinko Forest.
Di cosa si tratta?
Pinko Forest è una distesa di diversi ettari che sorgerà nell’Africa Orientale.
In questo vivaio saranno piantati circa diecimila alberi da frutto – mango, macadamia, banano, ciliegio africano e avocado – che aiuterà non solo l’ambiente apportando un impatto positivo sulla salute del pianeta ma darà una mano anche le popolazioni locali.
Saranno loro, infatti, i beneficiari di questo importante progetto potendo usufruire direttamente del raccolto.
Gli affezionati del marchio sono chiamati, in prima persona, a contribuire al successo dell’iniziativa.
Con ogni t-shirt acquistata, infatti, sarà piantato un albero nella Pinko Forest in Kenya; il cliente potrà monitorare la sua crescita giorno per giorno.
A rendere possibile questo progetto si è resa complice la partnership con Treedom: sito web che consente all’utente di piantare un albero e seguire il suo sviluppo con un colpo di mouse.
Come dichiarato da Pietro Nagara, questo è solo l’inizio di un lungo percorso che vedrà Pinko sempre più vicina ai problemi legati alla salute del pianeta.
“Le nuove generazioni sono sempre più attente alle problematiche ambientali e noi abbiamo la responsabilità di aiutarli a realizzare il loro sogno, di riportare il mondo in una condizione migliore di quella in cui secoli di incuria lo hanno ridotto”.
Per seguire l’iniziativa sui social network è stata lanciato l’hashtag #StartWhitATree.
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