Putin attacca Zelensky ancora: “Un ebreo che protegge i neonazisti”
Non si placa l’ira dello Zar. Putin attacca Zelensky di nuovo. Il leader del Cremlino, dopo l’incontro con il Presidente turco Erdogan per ridiscutere gli accordi sul grano, ha di nuovo bersagliato il presidente ucraino con parole pesanti: “Un ebreo che protegge i nazisti”. Intanto nella notte la Russia ha di nuovo lanciato missili contro obiettivi militari, cosa che ha allertato i sistemi di difesa anti-aerea ucraini. Intanto il Segretario di Stato americano Blinken arriva a Kiev…
Guerra in Ucraina, Putin attacca Zelensky: “Vergognoso un ebreo che protegge i nazisti”
Nel corso di una intervista all’agenzia di stampa Ria Novosti, Vladimir Putin attacca Zelensky in maniera molto forte. Egli lo accusa di quello cheè a tutti gli effetti un paradosso. Secondo il Presidente russo, infatti Zelensky nonostante le sue origini ebraiche continua a proteggere un regime composto a suo dire da persone neonaziste. Ha detto a riguardo:
È disgustoso che l’ebreo Zelensky si presti a coprire la glorificazione del nazismo e coloro che hanno guidato l’Olocausto in Ucraina.
Inoltre, Vladimir Putin fa questo paragone nei confronti di Zelensky, con parole piuttosto dure, definendolo un fantoccio dell’Occidente e della NATO:
I tutori occidentali hanno messo a capo dell’Ucraina moderna un ebreo etnico, con radici ebraiche, e quindi, a mio parere, sembrano coprire una tale essenza anti-umana, che è il fondamento, la base del moderno stato ucraino.
Più e più volte, dal giorno d’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe, il regime di Putin ha paragonato il governo del Presidente Zelensky a quello collaborazionista di Stepan Bandera. Quando l’esercito tedesco aveva invaso l’Unione Sovietica nell’estate 1941, il vuoto di potere lasciato dalla autorità russe in fuga verso Est era stato colmato da un nuovo regime capitanato dall’ufficiale fondatore dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini.
Nel corso dell’occupazione tedesca del Paese (che buona parte della popolazione accolse con gioia in reazione agli anni di repressione russa e sovietica) il suo regime si macchiò di crimini indecifrabili, come i pogrom nelle migliaia di shtetl ucraini (villaggi delle campagne dell’Est Europa abitati esclusivamente da ebrei, ndr). Queste stragi a macchia di leopardo erano l’inizio di quella che poi sarebbe passata alla storia come soluzione finale.
Putin attacca Zelensky con altri raid missilistici nella notte
Il Presidente russo Vladimir Putin attacca Zelensky non solo a parole, ma anche con i fatti. Nell’ultima notte altri raid missilistici sono partita dalla Russia direzione Kiev. I sistemi di difesa aerea ucraini, che hanno lanciato l’allarme su quasi tutti gli Oblast del Paese ex sovietico, sono stati impegnati nel respingere un attacco aereo russo su Kiev, ha detto l’amministrazione militare della capitale. Le autorità ucraine, inoltre, hanno invitato la popolazione a non uscire di casa se non per stretta necessità.
Non solo Kiev, anche Odessa è tornata di nuovo sotto tiro dell’aviazione russa. La città portuale più importante del Paese sul Mar Nero, da dove partono i carichi di navi a seguito dell’accordo sul grano, continua comunque a resistere. nel frattempo il sostegno non viene meno, in particolare dagli USA. Proprio stamane a Kiev si è presentato il Segretario di Stato americano Anthony Blinken. Una visita a sorpresa, dal momento che non era stata preannunciata ufficialmente nei giorni scorsi.
Nel corso di questa visita lampo, il Ministro degli Esteri di Washington ha rassicurato nuovi aiuti militari per l’Ucraina, pari a circa un miliardo di dollari. A breve dovrebbero arrivare anche i controversi armamenti con uranio impoverito, dopo quelli forniti nelle scorse settimane dal Regno Unito, altro partner importante in questo anno e mezzo di conflitto. Si tratta del suo terzo viaggio nella Capitale ucraina dall’inizio dell’invasione russa.
Conclusioni Putin attacca Zelensky guerra in Ucraina
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