Rapporto Dzeko-Inter, fino a quanto può durare ancora?
Il rapporto Dzeko-Inter è ad un bivio, poiché la stagione sta per terminare così come il suo contratto, il cui rinnovo tarda ad arrivare. L’attaccante bosniaco, nonostante la sua età, sta continuando a dimostrare al pubblico grandi prestazioni. Nelle gare di Champions League, quelle con la massima pressione, egli sta dando il meglio di sé. Dall’inizio della competizione di quest’anno, il numero 9 nerazzurro è stato uno degli attaccanti più prolifici.
Questa collana di successi che permettono all’Inter di sognare la finale di Istanbul, a maggior ragione dopo il successo nella gara d’andata di semifinale di Champions di ieri, sta mettendo la dirigenza nerazzurra di fronte a un dilemma. Il contratto di Dzeko scade il prossimo 30 giugno e finora non è trapelata nessuna intenzione di rinnovo.
Rapporto Dzeko-Inter, così breve ma così intenso
Il rapporto Dzeko-Inter è di fatto iniziato nell’estate 2021. Un periodo assai turbolento dove neanche qualche settimana dopo la vittoria dello Scudetto che la società, economicamente in ginocchio per diverse motivazioni, ha dovuto salutare l’eroe dello Scudetto Romelu Lukaku. Lasciata Milano in fretta e furia, la maglia numero 9 è rimasta appesa all’armadietto della Pinetina anche se per poco.
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— Inter (@Inter) May 11, 2023
L’astuzia di Marotta nel cercare le occasioni a parametro zero ha portato presto Dzeko all’approdo all’Inter. In realtà, già da tempo il bosniaco era nel mirino della beneamata. Già nell’estate 2019 Antonio Conte lo voleva assieme a Lukaku, ma l’affare non andò mai in porto. Simone Inzaghi, malgrado il suo rammarico di non poter allenare Lukaku, si è affidato a Dzeko con il quale nella passata stagione ha chiuso complessivamente 17 goal e 9 assist.
Il ritorno di Lukaku della scorsa estate presumeva la “retrocessione” di Dzeko a riserva del belga, esaudendo il desiderio del predecessore di Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Ecco però che l’infortunio del belga, più protratto del solito (nonché il più lungo nella sua carriera finora) ha ribaltato i piani iniziali. In tutto questo Dzeko ha comunque risposto “Presente!” alla chiamata del mister, oltre a Lautaro che soffre ancora di periodi di magra.
Il rapporto Dzeko-Inter, s’ha da prolungare oppure no?
Dunque, il contratto di Edin Dzeko con l’Inter scadrà il prossimo 30 giugno. Il bosniaco attende ancora delle novità, soprattutto dopo le affermazioni nel post partita di Milan-Inter. Data la sua maturità, non ha voluto innescare nuove polemiche per non rovinare dei giorni che si stanno rivelando cruciali per il futuro del club. A livello personale però, Dzeko ha fatto intendere che un giocatore come lui è difficile a trovarsi.
Non è solo il rapporto Dzeko-Inter a cambiare radicalmente a fine stagione. L’attacco nerazzurro rischia un’importante rivoluzione al termine della stagione. Al momento, solo Lautaro Martinez è certo di rimanere, ma secondo la filosofia della società chiunque può lasciare con un’offerta congrua. Non è ovviamente il caso del bosniaco, che se le cose dovessero rimanere tali lascerà il club da svincolato. Dalle ultime sulla trattativa, Dzeko aveva chiesto un piccolo aumento per prolungare ancora di due stagioni.
Sarebbero tutti soldi non sprecati, viste le ottime prestazioni offerte qua finora (14 reti e 5 assist finora, di cui 4 goal in Coppa Campioni). All’orizzonte ci sono però dei prospetti interessanti in casa nerazzurra. Alcuni giovani della Primavera in prestito stanno crescendo e potrebbero prendere il posto di Dzeko in un futuro non molto lontano, come Sebastiano Esposito e Samuele Mulattieri. Quale sarà l’epilogo della vicenda?
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