Spettacolo,  Cinema

REUMA PARK

Come sarà la vecchiaia di Aldo Giovanni e Giacomo? Il trio ha provato a portarsi avanti nel suo ultimo film che coincide con 25 anni di sodalizio artistico.

Reuma Park propone gag a non finire ambientate in una casa di riposo per anziani che sembra una galera e da cui una notte decidono o di evadere. La data fissata per il colpaccio è la vigilia di Natale, il momento più magico dell’anno, quello in cui tutti sono, per definizione, più buoni.

 Dopo 25 anni di vita e di lavoro insieme, Aldo Giovanni e Giacomo esorcizzano l’avanzare dell’età dedicando il loro prossimo film alla vecchiaia: d’altronde i vecchietti sono un loro cavallo di battaglia da tempi non sospetti di malinconia.

Il trio si ritrova al Reuma Park, una casa di ricovero costruita in un vecchio luna park in cui le attrazioni sono ancora funzionanti e a disposizione degli ospiti. Qui però c’è poco da divertirsi: il Reuma Park somiglia piuttosto a un carcere di massima sicurezza con tanto di cecchini che sorvegliano l’uscita: se provi a scappare ti sparano.

E come in ogni carcere che si rispetti, anche qui non manca l’aguzzino: Ludmilla, la temibile infermiera russa taglia XXL.

Giacomo passa le sue giornate in sedia a rotelle, attaccato a flebo di Barbera, gira con una pistola giocattolo e odia tutti; Giovanni ha la memoria che fa cilecca e parla con i piccioni e i pesci rossi (ma non ha perso la passione per le procaci infermiere); Aldo, dopo un lunghissimo viaggio in auto dalla Sicilia, viene abbandonato lì dai figli proprio la mattina di Natale.

Arresi? Perduti? Tutt’altro: la notte della Vigilia, mentre al Reuma Park si fa festa con ospiti a sorpresa, musica, tombolata e panettone, il trio ricomposto mette in atto una rocambolesca fuga a suon di petardi, lanciarazzi e fuochi d’artificio. Verso dove? Giacomo ha un sogno, Giovanni ha una barca e Aldo ha il solito travolgente entusiasmo.

Diretto e scritto dal trio con Morgan Bertacca, la nuova attesa uscita di Aldo, Giovanni e Giacomo mette in cast anche Silvana Fallisi e Ficarra e Picone, mentre la colonna sonora è stata affidata a Mauro Pagani.

Il film strenna di Medusa è nei cinema dal 15 dicembre. Il film fa ridere e pensare insieme. Insomma, è qualcosa di più di un cinepanetùn.

 Campioni di bravura e di modestia, i tre non si sono mai montati la testa. Non fanno satira politica, “abbiamo visto come va a finire, e poi non è nel nostro dna”, spiega Giovanni, e non usano colpi di gigioneria.

Davvero tre angioletti, nemmeno un difetto?

“Beh” rispondono a una voce: “a volerli cercare: Giacomo, l’intellettuale, riflette, a volte troppo. Giovanni, il più criptico, pensa, e non capisci cosa. Aldo è un istintivo. Una fucina di idee. Un vero casino”.  

 

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