Dopo Nerone ecco Poppea: temperature fino a 15 gradi in meno
Sarà Poppea a far uscire di scena Nerone. Non si tratta di una lezione di storia ma di previsioni del tempo. E più precisamente dell’avvicendamento tra anticiclone africano, Nerone appunto, e ciclone britannico denominato Poppea.
Il gran caldo sta letteralmente soffocando l’Europa, e nessuna eccezione si registra nemmeno in Italia dove imperversa da giorni una cappa condita da afa e temperature vicine a quota 40 gradi. Gli esperti però sono concordi circa l’inversione di tendenza a partire da domenica 27 agosto.
Il picco di caldo, segnato da temperature superiori alla media stagionale di circa 5/8 gradi, si esaurirà con la fine della quarta settimana del mese di agosto. Dopo di che si potrà salutare Nerone e dare il benvenuto al nordico ciclone Poppea.
Tale fenomeno atmosferico porterà in dote un vero e proprio tracollo termico con le colonnine di mercurio dei termometri che si abbasseranno anche di 15 gradi. Ad accompagnare la decisa inversione di tendenza metereologica ci saranno perturbazioni violente ed improvvise quanto intense grandinate.
Sbalzo termico atteso per domenica: Nerone saluta e subentra Poppea
Occorre segnare sul calendario la data di domenica 27 agosto. Quella pare essere, a detta dei meteorologi, la dead line in cui l’anticiclone africano soprannominato Nerone allenterà la presa sull’Italia e sull’Europa più in generale, lasciando di fatto campo libero al ciclone britannico detto Poppea.
Fino a sabato 26 agosto gli italiani dovranno quindi fare i conti con il caldo torrido che sta segnando giornate e soprattutto nottate lungo l’intera latitudine della penisola. Le città da bollino rosso, in cui l’allerta ha raggiunto i livelli più alti, crescono di ora e in ora, e gli scienziati affermano che il picco non è ancora stato toccato.
Le temperature più alte e la fiammata massima Nerone dovrebbe però raggiungerla nelle prossime ore, nelle quali con molta probabilità si sfonderà il muro dei 40 gradi in molti comuni d’Italia. Registrazioni record dunque per il periodo, con numeri che non si vedevano da oltre 10 anni in tantissime città dello stivale.
Il sole fisso nel cielo e le temperature roventi sono però destinate a salutare con la giornata di domenica 27 agosto. In quella data infatti si passerà da temperature che sfiorano i 38/39 gradi su gran parte della penisola italiana alla forte e concreta preoccupazione per possibili grandinate e piogge.
Dalle notti tropicali alla grandine: è già allarme Poppea. Quali conseguenze?
In molte regioni d’Italia l’attuale ondata di caldo provocata dall’anticiclone africano detto Nerone ha soprattutto condotto a nottate roventi. Gli esperti hanno addirittura parlato di notti tropicali, durante le quali le temperature non scendono quasi mai sotto i 22/23 gradi, specie nelle città più grandi. Tale opprimente cappa segnata da afa e calura eccessiva aumenta in particolar modo il rischio di malesseri e disagi, specie nelle persone già di per sé più fragili.
A partire da domenica 27 agosto però tutti questi fattori diventeranno un ricordo e la discesa sul Mar Mediterraneo e sull’Italia del ciclone Poppea cambierà drasticamente le carte in tavola. Il primo grande ingrediente che il fronte britannico porterà con sé è una ventata di aria fresca che al momento appare quasi un miraggio distante e irraggiungibile.
Attenzione però anche agli elementi di contorno che Poppea si trascina dietro. Il vortice nordico infatti, portando ad un collasso tra fronte di aria fredda e fronte di aria bollente, indurrà sul nostro Paese un calo termico di oltre 15 gradi.
A partire dalle Alpi e via via scendendo lungo la dorsale della penisola una serie di temporali faranno letteralmente precipitare le temperature riscontrate dai termometri degli italiani. Le colonnine di mercurio in alcune aree montane potrebbero attestarsi intorno anche ai 12/15 gradi.
Oltre allo sbalzo termico drastico i meteorologi sono convinti del concreto rischio che Poppea possa provocare sull’intera area meridionale europea, Italia compresa, una serie di fenomeni temporaleschi di fortissima intensità. L’allarme è dunque già scattato e riguarda in particolare il possibile verificarsi di violente grandinate, e di potenti nubifragi.
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