Una bella mostra alle Gallerie d’Italia di Milano
Ancora solo fino al 23 di ottobre potrete godere di una bella mostra alle Gallerie d’Italia di Milano: Una collezione inattesa. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura.
Alle Gallerie d’Italia di Milano un viaggio nel Novecento e nel contemporaneo tra pittura e scultura
Più di settanta opere (normalmente non esposte nella sede di Milano) tra cui le più recenti acquisizioni della Collezione Intesa Sanpaolo. Il percorso espositivo dedicato all’arte italiana e all’arte contemporanea internazionale si accentra sul dialogo tra le diverse ricerche scultoree di alcuni dei maggiori protagonisti del Novecento. Oltre ad approfondimenti sulla pittura del secondo dopoguerra.
Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, dichiara:
“Questo nuovo percorso espositivo, in continuità con il Cantiere del ‘900, rientra nel programma indirizzato a diffondere la conoscenza e la condivisione delle nostre raccolte di arte moderna e contemporanea. In particolare, si offre nuovamente al pubblico l’opportunità di apprezzare opere facenti parte della Collezione Luigi e Peppino Agrati che ha arricchito con capolavori di respiro internazionale il patrimonio artistico della banca. Nei magnifici spazi delle Gallerie di Piazza Scala si propone un viaggio appassionante nell’arte del Novecento.”
La mostra alle Gallerie d’Italia di Milano
Nel monumentale spazio di ingresso nel museo sarete accolti dalla grande opera in marmo bianco “Femme Paysage” di Jean Hans Arp del 1966, a rappresentare l’ampia raccolta di sculture della Collezione Henraux oggi confluita in Intesa Sanpaolo.
Arp apre, come una sorta di punto focale, all’allestimento dedicato all’artista Bruno De Toffoli, autore firmatario di uno dei Manifesti dello Spazialismo, movimento espressione della ricerca plastica e strettamente legato a Lucio Fontana. Non perdete questa rara occasione di approfondimento per vedere riunite le nove sculture di questo Artista meno noto al grande pubblico e mai esposte in un così serrato confronto.
La mostra alle Gallerie d’Italia di Milano prosegue con una sala dedicata a Fausto Melotti, nella quale viene presentato per la prima volta al pubblico un importante corpus fittile del maestro, attraverso un particolare allestimento che vede diciannove opere rappresentative dei suoi contenitori e vasi ceramici, tra cui quattro importanti Korai.
La scultura Complex Form di Sol LeWitt, recentemente entrata nelle Collezioni Intesa Sanpaolo è il fulcro di un’altra sala. In questo spazio itroverete un confronto armonico tra un maestro del minimalismo americano come Robert Ryman e protagonisti della ricerca italiana come Piero Manzoni, Alberto Burri, Toti Scialoja e Enrico Castellani presente con il monumentale lavoro Superficie bianca 35 del 1966.
La mostra alle Gallerie d’Italia continua…
Vi attendono ancora, nelle sale successive, altre opere d’arte, ma non vogliamo svelarvi proprio tutto. Da vedere e godere!
Conclusione
La mostra alle Gallerie d’Italia di Milano è un evento da non perdere: per il grande numero di opere esposte e per il particolare interesse che le stesse rivestono. Sarà difficile vederle ancora tutte insieme.
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