Zelensky cerca l’appoggio del Vaticano: il Papa mediatore della pace
Zelensky e il colloquio telefonico con Papa Francesco: il presidente ucraino invita Sua Santità in Ucraina
Papa Francesco e il presidente ucraino Zelensky si sono sentiti in mattinata per una conversazione telefonica riguardo la guerra in Ucraina.
Già tre settimane fa Zelensky aveva chiesto al Vaticano di mediare per la pace.
La telefonata di stamattina tra il Pontefice e il presidente ucraino è durata qualche minuto. È il secondo colloquio nell’arco di tre settimane.
Papa Francesco e il colloquio telefonico con Zelensky
«Lui ha detto parole molto importanti: “Capisco che desiderate la pace e dovete difendervi“. Io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha visto il male che porta il nemico, quanto spargimento di sangue e devastazione lascia dietro di sé» così il presidente ucraino Zelensky, riferendosi alle parole di Papa Francesco durante il colloquio telefonico.
Il Santo Padre ha assicurato a Zelensky che farà ogni cosa per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Ma per raggiungere l’obiettivo, anche i due paesi devono mettersi d’accordo e trovare un punto di accordo, anche se ancora nulla è stato fatto.
«Ho raccontato a Sua Santità la difficile situazione umanitaria e il blocco dei corridoi di soccorso da parte delle truppe russe. Sarebbe apprezzato il ruolo di mediazione della Santa Sede nel porre fine alla sofferenza umana. Ho ringraziato per le preghiere per l’Ucraina e la pace».
Talked to @Pontifex. Told His Holiness about the difficult humanitarian situation and the blocking of rescue corridors by Russian troops. The mediating role of the Holy See in ending human suffering would be appreciated. Thanked for the prayers for Ukraine and peace. pic.twitter.com/wj4hmrTRGd
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 22, 2022
Poche ore fa è apparso anche un tweet di Papa Francesco, che riporta gli hashtag #PreghiamoInsieme #Ucraina #Pace e in allegato una foto con l’invito a unirsi per la pace venerdì 25 marzo.
#PreghiamoInsieme #Ucraina #Pace pic.twitter.com/4oWDUejIzt
— Papa Francesco (@Pontifex_it) March 22, 2022
Pietro Parolin: «C’è bisogno di buona volontà»
Solo nel momento in cui Ucraina e Russia troveranno un accordo per porre fine al conflitto, si potranno poi intavolare i negoziati. Questa è l’idea del Vaticano sullo “scempio”, così definito qualche giorno fa dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano.
«Abbiamo detto tante volte, lo ha appena ribadito il Santo Padre e lo ripeto anch’io, c’è sempre la possibilità di trovare una soluzione e una soluzione che sia onorevole per tutti, basta avere la buona volontà di farlo, io credo che in questo caso c’è bisogno di tanta buona volontà».
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