Zelensky dal Pallone d’oro 2004: Shevchenko sarà consigliere
La guerra russo-ucraina si combatte ormai ininterrottamente dal febbraio 2022, e le strategie per cercare di guadagnare posizioni nei confronti dell’avversario sono spesso anche di carattere politico. L’ultima mossa ideata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky è la chiamata di Andrij Shevchenko nel ruolo di proprio consigliere.
L’ex attaccante del Milan, nonché vincitore del Pallone d’Oro nel 2004, in Ucraina è una vera e propria star. La sua figura spesso ha assunto ruoli e simbologie anche al di là del rettangolo verde su cui calciava il pallone prima e allena adesso. Ancora da stabilire nel dettaglio i contorni del ruolo che il classe ’76 andrà a ricoprire.
Scopo primario della decisione di affiancare un’icona di tale portata alla propria campagna bellica e politica è però per Zelensky quello si sostenere e difendere anche a livello mediatico il concetto di libertà per il proprio Paese e per il proprio popolo.
Shevchenko al fianco di Zelensky: l’ex bomber sarà consigliere freelance
Un ruolo da consigliere freelance, non meglio specificato, è ciò che aspetta Andrij Shevchenko nel suo immediato futuro. Come reso noto attraverso un decreto scarno e diretto l’ex attaccante di Milan e Chelsea è stato nominato “consigliere del presidente dell’Ucraina (fuori dallo stato)”.
Proprio quelle ultime parole sembrano delineare un quadro che vede Shevchenko assumere un incarico simile a quello di un diplomatico o di un rappresentante politico dell’Ucraina. La sua azione anche simbolica e mediatica sarà quasi per intero svolta fuori dai confini del proprio Paese, là dove nome e volto sono molto conosciuti e possono fare breccia in potenziali sostenitori.
Tale quadro in realtà resta per il momento più un’ipotesi che una reale e concreta certezza, visto che il comunicato diramato dal governo di Kiev non ha espresso nessun altro commento o alcuna nota relativa ai compiti più specifici e pratici che Andrij Shevchenko dovrà andare a svolgere.
Shevchenko da Zelensky per il bene della sua Ucraina
È stato il vincitore del Pallone d’Oro nel 2004, oltre che capitano e poi commissario tecnico della nazionale di calcio ucraina. Andrij Shevchenko ora è prossimo ad impiegare la sua immagine pubblica, vero e proprio emblema per tutto il Paese dell’est Europa, a favore di principi di libertà ed indipendenza.
La volontà forte e chiara che il numero uno di Kiev difende con la scelta di Shevchenko quale consigliere indipendente è quella di proteggere e pubblicizzare la causa ucraina nel mondo. L’ex campione dello sport può infatti rappresentare una carta vincente per veicolare l’immagine di libertà dell’Ucraina che Zelensky da tempo cerca di esportare oltre i confini del proprio Paese.
A maggio l’ex attaccante di Milan, Chelsea e Dynamo Kiev era già stato nominato ambasciatore di United24. Il movimento era partito con l’obbiettivo dichiarato di raccogliere fondi in favore dell’Ucraina, e in particolare delle zone più duramente coinvolte nel conflitto.
Dopo l’addio al campo e dopo aver appeso gli scarpini al chiodo Shevchenko ha così avviato una carriera, oltre che da allenatore e da opinionista televisivo nel mondo del calcio e dello sport più in generale, di carattere politico. Esigenza prima anche di questo nuovo ruolo appena assunto sarà dunque quello di fornire voce e immagine al benessere e all’aiuto della sua Ucraina.
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