Addio a Monica Vitti: la stella più luminosa della storia del cinema italiano
Si è spenta Monica Vitti, aveva 90 anni
Il cinema italiano piange per aver perso un’altra figura fondamentale della sua storia. Monica Vitti si è spenta all’età di 90 anni. Il primo a dare la notizia è stato Walter Veltroni attraverso un tweet. Grande commozione in sala stampa al Festival di Sanremo, dove è stato dato l’annuncio.
Un vero talento del cinema italiano. Da anni si era ritirata a vita privata per la malattia che l’aveva colpita. Ha lavorato con i più grandi, tra cui Alberto Sordi e Michelangelo Antonioni.
Monica Vitti: la storia di un talento incredibile
L’ultima apparizione in pubblico di Monica Vitti fu nel marzo 2003, durante una prima teatrale del Notre-Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Da diversi anni era ricoverata presso una clinica svizzera dove riceveva le cure per una malattia degenerativa simile all’Alzheimer. Al suo fianco, sempre il marito Roberto Russo.
Fascino romano, simpatia e voce roca. Nata a Roma il 3 novembre 1931, nei quarant’anni della sua carriera ha lavorato con i più grandi registi e interpreti italiani. Da Michelangelo Antonioni, di cui è stata la musa per la sua ‘tetralogia dell’incomunicabilità’, ad Alberto Sordi e Vittorio Gassman, a Nino Manfredi e Ugo Tognazzi.
Debuttò da giovanissima nel mondo del teatro, dopo aver ottenuto il diploma presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica. Decise già al tempo di cambiare il suo nome all’anagrafe: da Maria Luisi Ceciarelli a Monica Vitti.
«Volevo prendere un mezzo cognome di mia madre – spiegava – che si chiama Vittiglia, e Vitti andava benissimo. Monica mi piaceva e stava bene con Vitti. Dopo averlo pronunciato qualche volta, scelsi questo nome. Ora sono talmente Monica Vitti che anche i miei genitori mi chiamano così anziché Maria Luisa. Quando devo firmare Ceciarelli mi sento a disagio, quasi come se firmassi con il nome di un’altra».
Il resto è storia.
Addio, Monica Vitti: se ne vanno anche i suoi personaggi senza tempo
Monica Vitti è stata tutto: bella, profonda, sensuale, spiritosa, malinconica, ironica, intelligente, popolare. Una vera ispirazione per tutte le attrici venute dopo di lei.
In 35 anni di cinema, ha realizzato ben 55 film. Dire addio a Monica Vitti significa salutare anche le tante donne che ha rappresentato sul grande schermo, sempre con estrema dedizione, femminilità e coraggio. Dalle figure tormentate di Antonioni, alla siciliana tradita che vola a Londra scoprendo la libertà, alla Giuliana di Natalia Ginzburg. Ma anche Adelaide, la fioraia divisa tra Mastroianni e Giannini, e la Tosca di Gigi Magni. Tantissime donne in una sola, un unico volto, il suo. Quello di Monica Vitti.
La notizia è arrivata tramite social da Walter Veltroni, che ha annunciato la volontà di Roberto Russo di far sapere della scomparsa della moglie.
Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto.
— walter veltroni (@VeltroniWalter) February 2, 2022
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Editor: Susanna Bosio
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