Isola d'Elba
Attualità

Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore

È allarme incendio all’Isola d’Elba. Ancora una volta purtroppo l’Italia brucia, e in questo frangente ad essere devastata dalle fiamme è la bellissima Isola d’Elba. Le zone maggiormente interessate sarebbero in particolare quelle boschive del Comune di Rio. Dalla tarda serata di lunedì 21 agosto sono circa 700 le persone già evacuate.

Da ore i vigili del fuoco dell’isola toscana sono impegnati senza sosta per domare le fiamme che stanno letteralmente distruggendo intere colline di bosco. Numerose squadre di pompieri e anche gli elicotteri richiamati pure dalla terra ferma sono al lavoro dalla sera del 21 agosto per gestire una situazione che al momento appare comunque sotto controllo.

Diverse le case coinvolte negli incendi, e anche un campeggio ha subito la minaccia del fuoco, spingendo le autorità alla decisione di evacuare. Il numero delle persone correttamente allontanate sembra poter però crescere nelle prossime ore, almeno secondo le prime stime del Comune elbano.

Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore
Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore

L’Isola d’Elba avvolta dalle fiamme: cresce il numero delle persone evacuate

Dopo l’intero sud Italia, fiaccato e devastato dal fuoco degli incendi per giorni e giorni, ora le fiamme sono tornate a far paura al Bel Paese. Questa volta a temere è l’Isola d’Elba, dove da ore ormai divampa un importante incendio, localizzato nelle zone boschive limitrofe al Comune di Rio.

Dalle ore serali di lunedì 21 agosto le fiamme hanno toccato i boschi di San Felo a Rio, mettendo a rischio case e un campeggio della zona. L’immediato intervento dei vigili del fuoco ha sinora scongiurato conseguenze nefande, ma gli evacuati in pochissime ore sono già saliti a circa 700.

In tal senso le stime del Comune elbano si spingono a 800-1000 persone a rischio evacuazione, vista la progressione notevole che le fiamme hanno dimostrato avere anche nella mattinata di martedì 22 agosto. Soluzione di contenimento temporanea è quella rappresentata in queste prime ore dalle scuole pubbliche: in tali edifici hanno trovato alloggio momentaneo coloro che hanno dovuto lasciare in fretta le proprie abitazioni.

Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore
Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore

La notizia positiva trapelata durante la mattinata del 22 agosto è che le fiamme sarebbero sotto controllo. I pompieri intervenuti prontamente sul posto avrebbero infatti operato con grande capacità e sarebbero riusciti a limitare l’avanzata del fuoco. I primi conti parlano comunque di circa 14 ettari arsi dalle fiamme in una manciata di ore.

Il grande lavoro dei vigili del fuoco dell’Isola d’Elba e le parole del sindaco di Rio

Almeno 12 le squadre di volontariato Antincendio boschivo e di operai forestali immediatamente intervenute nell’area di San Felo a Rio per domare le fiamme. L’intera Isola d’Elba però si è mobilitata per far fronte alla minaccia che sta mettendo a rischio alcuni dei propri territori.

Tra le ultime ore di lunedì 21 agosto e le prime di martedì 22 sono giunti sul posto anche alcuni Canadair e gli elicotteri regionali. L’intervento degli operatori è stato tempestivo e pronto, fin dalle 21 circa della sera di lunedì, quando sono arrivate le prime chiamate di emergenza.

Immediato il piano di evacuazione che ha coinvolto in via del tutto precauzionale diverse abitazioni e un campeggio situato a Orteano, tra Rio Marina e Porto Azzurro. Diversi turisti sono stati così ricollocati temporaneamente nelle scuole pubbliche adibite nell’occasione a dare asilo a circa 150 sfollati. Altri hanno invece trascorso la notte da amici e parenti, o trovato riparo in auto.

Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore
Brucia l’Isola d’Elba: 700 persone evacuate in poche ore

Al momento non ci sarebbero feriti e il sindaco di Rio, il signor Marco Corsini, si è detto fiducioso per un vicino rientro della gente presso le proprie case. Accorato il ringraziamento del primo cittadino ai vigili del fuoco subito accorsi a dare una mano, così come altrettanto preciso Corsini è stato nello spiegare l’accaduto. Queste le sue prime parole.

È stata interessata un’area vastissima e la notte è stata davvero pesante. Abbiamo evacuato 800-1000 mille persone, stiamo ancora facendo i conteggi precisi. Abbiamo aperto le scuole per ospitare cittadini e turisti. Molti hanno passato la notte nelle macchine. Non credo nell’autocombustione. Vedremo la relazione dei vigili del fuoco, ma ho forti dubbi. Ora dovremo vedere le ferite sul territorio

Leggi anche:

Nerone soffoca l’Italia: temperature fino a 39 gradi

Ondata di caldo, nuovo record di zero termico in quota: 5328 metri

Enciclopedia della Moda di MAM-e.it 2023: perché è indispensabile

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!