Nerone soffoca l’Italia: temperature fino a 39 gradi

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma un cambiamento epocale con lo zero termico che è salito di circa 300 metri oltre il precedente record in Italia. Ma tutta la catena alpina ribolle, anche in Svizzera, con 5298 metri, è stato stracciato il precedente valore più alto, dal 1954 anno di inizio rilevazioni con le radiosonde.

Gli esperti l’hanno soprannominato Nerone, e il nome, riecheggiante l’antica Roma, non fa che confermare le caratteristiche che questo anticiclone africano porta in dote anche all’Italia. Sono l’afa e il caldo torrido i due ingredienti principali di Nerone, che stanno letteralmente cuocendo l’intero stivale.

Una vera e propria fiammata con picchi di caldo record fino a 38/39 gradi sarà assoluta padrona della penisola italiana almeno fino al termine della quarta settimana del mese d’agosto. Gli scienziati hanno dato l’allarme confermando che sino a sabato 26 agosto si avranno intere giornate condizionate da temperature elevatissime.

Le colonnine di mercurio dei termometri degli italiani schizzeranno così alle stelle in tantissime città del Bel Paese, dove le autorità hanno già provveduto a lanciare l’allarme: salgono addirittura a 17 le aree urbane individuate come più a rischio e segnate dall’ormai famigerato bollino rosso.

A preoccupare gli esperti è in particolare la durata del gran caldo, che per almeno 5 giorni consecutivi soffocherà gli italiani. Da nord a sud quasi tutte le regioni vivranno giornate di intensa afa e nottate a dir poco tropicali.

Grande caldo sull’Italia: colpa dell’anticiclone ribattezzato “Nerone”

Francia, Germania, ma pure l’Italia sono condizionate da giorni di caldo soffocante e da temperature schizzate alle stelle: il responsabile è Nerone. Così è stato battezzato degli esperti l’anticiclone di origine africana che ha investito la penisola provocando una vera e propria fiammata rovente.

L’intero territorio italiano per almeno 5 giorni consecutivi sarà alle prese con temperature fino a 38/39 gradi, e un’ondata di afa veramente intensa. Il record da questo punto di vista sarebbe rappresentato proprio dalla durata dell’ondata di calore, solitamente anche più forte ma concentrata in poche ore ravvicinate.

Quarta settimana di agosto che invece da nord a sud si preannuncia atroce, con giornate bollenti e nottate afose simili in tutto e per tutto a quelle tropicali. Se occorre salire in altissima montagna per trovare lo zero termico, ad altezze meno elevate ecco che i meteorologi sottolineano come fino al 26 agosto i termometri in tutto il Bel Paese faranno segnare valori eccezionali.

Almeno 38/39 i gradi registrati durante le ore centrali delle giornate, e mai sotto ai 22/23 gradi neppure durante la notte. E tutto questo appunto almeno sino all’ultimo fine settimana del mese di agosto, quando un ciclone freddo proveniente dal Regno Unito dovrebbe scendere di latitudine con rapidità e raggiungere così il Mar Mediterraneo e anche l’Italia.

Tra sabato 26 e domenica 27 agosto, nel momento di contatto tra ciclone nordico freddo e anticiclone africano bollente, gli esperti temono il verificarsi di nubifragi e violente grandinate. Tali fenomeni atmosferici di forte entità sono previsti a partire dalle regioni settentrionali e da lì in sequenza verso il centro Italia.

Nerone porta il bollino rosso in 17 città italiane: allarme caldo diffuso

Crescono giorno dopo giorno le città italiane dove sale l’allerta per il caldo. L’anticiclone africano Nerone porta infatti in dote una fiammata rovente sull’intera Europa centro meridionale, e in particolare sulle aree affacciate sul Mediterraneo.

In Italia già a partire da lunedì 21 agosto sono ben 12 le realtà urbane in cui è stata diramata l’allerta meteo. In particolare tali città sono interessate dal livello 3, ovvero quello indicato con il fatidico bollino rosso. Il numero dei centri abitati della penisola a rischio sale tra le giornate di martedì 22 e mercoledì 23 agosto: prima 16 e infine 17 città in stato di massima allerta.

Tra le città più calde si possono menzionare Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Verona a cui si aggiungono Genova, Milano, Napoli, Venezia e Trieste. La tendenza verificata e pubblicata dagli esperti sembra poi indicare una consistente impennata di temperatura e afa specie in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, e Piemonte. Caldo meno intenso al sud, dove il termometro si dovrebbe fermare “solo” a 36/37 gradi, con tassi di umidità inferiori a quelli dell’area padana.

Per sensibilizzare la popolazione in merito all’ondata record di caldo provocata da Nerone, il Ministero della Salute ha diramato un bollettino ufficiale in cui si ricordano gli effetti negativi che le temperature elevate, indotte dall’anticiclone africano, possono provocare sulle persone, specialmente quelle più fragili, come anziani, malati e bambini.

Tra accorgimenti e indicazioni utili il Ministero spiega anche online in modo dettagliato i motivi che hanno spinto a diramare un’allerta di grado 3 in gran parte della penisola italiana, e sottolinea i rischi nocivi sulla salute dovuti alla prolungata sottomissione al caldo record.

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