Calciomercato, Onana dice addio all’Inter: ecco i sostituti
Il calciomercato della Beneamata va verso la prima cessione: André Onana dice addio all’Inter. Il portiere camerunense è vicino al Manchester United, pronto a offrire 50-60 milioni. Intanto, si lavora ai sostituti: Sommer, Navas, Mamardashvili, ma anche un giovane ucraino sul quale però ci sono già due club di Premier League. L’intesa fra Inter e United è pressoché totale e si preparano le ultime carte. André Onana si appresta dunque a salutare i nerazzurri dopo appena una stagione.
Dopo Achraf Hakimi, un’altra meteora del calcio lascia già l’Italia verso la Premier League, attualmente il campionato ombelico del mondo per prestigio e giro d’affari (basti pensare ai soli diritti televisivi che valgono oltre 6 miliardi). I nerazzurri però stanno lavorando al sostituto guardando varie opzioni. Oltre a diversi profili di esperienza come Sommer, Navas, si guarda anche a Mamardashvili, Meret e il giovane Anatoliy Trubin.
Calciomercato, Onana verso l’addio all’Inter: i dettagli
Dunque, le prossime ore potrebbero essere decisive per cui Onana dice addio all’Inter. Stando alle ultime notizie, il Manchester United sarebbe pronto a offrire da 50 a 60 milioni di euro circa per accaparrarsi il portiere rivelazione dell’ultima stagione dell’Inter appena conclusa. In questi gironi il ds Ausilio e il suo omologo del Man United si trovano a Ibiza (terra di importanti trattative) per chiudere gli ultimi dettagli. Il giocatore dovrebbe poi partire immediatamente per l’Inghilterra.
Al Manchester United André Onana guadagnerebbe il doppio dell’ingaggio percepito dall’Inter ora (6 milioni circa contro gli attuali 3 milioni). Non solo: il portiere camerunense ritroverebbe l’allenatore che lo ha reso importante all’Ajax, ossia Erik Ten Hag. Arrivato in Inghilterra dopo ben cinque stagioni con i Lancieri di Amsterdam, il tecnico olandese avrebbe di nuovo con sé un portiere ora più forte e maturato anche di personalità.
La conferma sempre più certa di Onana verso l’addio all’Inter apre la strada a diversi possibili successori. L’Inter, anche a causa delle incertezze della proprietà Suning di garantire un progetto a lungo termine nonostante le parole di Steven Zhang sempre ribadite, cerca di puntare all’usato sicuro e di esperienza, possibilmente a parametro zero. Ecco che in questo contesto si sfogliano le ipotesi di Sommer, K. Navas, Lloris. Tutti over 30 ma ancora in buona forma, possono reggere tranquillamente le pressioni di San Siro.
Ci possono essere però anche delle occasioni a costo quasi zero ma già affermati in grandi palcoscenici. Si tratta del friulano Alex Meret del Napoli (fresco vincitore dello Scudetto) ma anche di una “vecchia conoscenza” dei nerazzurri. Si tratta dell’ucraino Anatoliy Trubin, attualmente allo Shakhtar Donetsk. Trubin, appena 21enne ma dalla statura imponente (199 cm), è il portiere che nella stagione 2020-21 di fattoi contribuì all’eliminazione dei nerazzurri ai gironi di Champions League grazie alle sue tante parate nei due incontri.
Onana dice addio all’Inter: perché Trubin è un’occasione da prendere al volo
Onana verso l’addio all’Inter spinge i nerazzurri a considerare l’ipotesi del giovane Trubin. Ma chi è di preciso questo giovane talento ucraino? Nato nel 2001, da marzo è titolare della nazionale ucraina. In realtà è entrato nel giro dei convocati qualche mese prima, e da tre stagioni è titolare in Champions League, competizione nella quale ha collezionato 17 presenze (3 nei preliminari) più 8 in Europa League. Con lo Shakhtar ha vinto due volte il campionato e una la Supercoppa.
I nerazzurri non sono però gli unici ad aver chiesto informazioni su Trubin dopo che Onana dice addio all’Inter. Altri due club di Premier League importanti (come il Chelsea con cui l’Inter ha stretti rapporti negli ultimi anni), sono sulle sue tracce. Inoltre, di recente l’Udinese si era proposta direttamente allo Shakhtar Donetsk pagando una clausola rescissoria di appena 6 milioni di euro, puntualmente rifiutata dalla compagine ucraina.
Altra caratteristiche che gli ha valso l’attenzione dei club europei più importanti è stata la sua abilità nel parare i rigori. Nell’ultima Europa League, quando contro il Rennes ha garantito ai suoi compagni la qualificazione agli ottavi, Trubin ha annullato tre penalty ai francesi, scrivendosi le caratteristiche dei tiratori avversari sull’etichetta di una bottiglietta d’acqua che si era portato con sé tra i pali.
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