È morto Franco Zuccalà, il leggendario giornalista sportivo di novantesimo minuto
Ieri nella notte tra il 28 e i 29 è stata comunicata la dipartita di Franco Zuccala, leggendario giornalista sportivo per anni volto della Rai con programmi del calibro di Novantesimo minuto e redattore di alcuni dei più grandi giornali sportivi dell’epoca.
Morto Franco Zuccalà a 83 anni, tra la notte del 28 e 29 novembre: ne danno il triste annuncio i propri cari e tutto il giornalismo sportivo ne ricorda le gesta
Chi era Franco Zuccalà
Nato il 22 settembre 1940, ha trascorso oltre 45 anni immerso nel variegato mondo dei media, navigando tra giornali, radio e televisione. Ha iniziato la sua carriera a Telestar e Antenna Sicilia con Pippo Baudo, per poi approdare a Odeon. La sua notorietà è cresciuta principalmente grazie alla Rai, dove ha svolto il ruolo di inviato per programmi come “La Domenica Sportiva”, “Novantesimo Minuto”, “Il Processo del Lunedì” e il Tg1.
Per undici anni ha condotto, per la Rai Corporation di New York, un programma bisettimanale intitolato “I temi del calcio”, che ha conquistato un vasto pubblico in tutto il continente americano. La sua collaborazione si è estesa anche alla Televisione della Svizzera Italiana e a Montecarlo Sat. Nel corso degli anni, ha coperto eventi sportivi di grande risonanza, tra cui Olimpiadi, Mondiali di calcio, Europei e la Coppa d’Africa, seguendo con passione ogni importante competizione sin dal 1958.
I riconoscimenti al giornalista sportivo
La sua dedizione e il suo contributo al campo sono stati riconosciuti con la laurea “Honoris Causa” in “Telecommunication Science” conferitagli dalla Columbia University di New York. Inoltre, ha avuto l’onore di ricevere prestigiosi premi giornalistici, tra cui il “Boccali” e il “Brera”, che hanno sottolineato il valore del suo impegno nel campo del giornalismo.
Nel 2014, il portiere Gianluigi Buffon e l’allenatore Cesare Prandelli gli hanno donato la maglia azzurra numero 50 in riconoscimento dei suoi cinquant’anni di fedele servizio alla Nazionale. Inoltre, ha ricevuto la “Guirlande d’honneur” dalla Federation Internationale Cinema Television Sportifs come omaggio per la sua lunga e illustre carriera
Le illustri interviste di Franco Zuccalà
In molti anni dedicati al giornalismo, ha condotto interviste con personalità di spicco come Nelson Mandela, Henry Kissinger, Gianni Agnelli e Sophia Loren, oltre a incontrare i più grandi campioni del calcio, da Pelè a Maradona, da Cruijff a Beckenbauer. È autore di opere letterarie come “Il Re di Broccolino”, “Champions for Ever” e “Brividi Mondiali”, oltre a contribuire a saggi noti come “Cento Anni di Serie A”. Ha collaborato alla realizzazione di ben 19 videocassette sul calcio.
Durante la sua prolifica carriera, ha prestato la sua esperienza a oltre 90 testate giornalistiche italiane e straniere, distinguendosi anche come direttore del mensile “La Rivista” per due anni. Inoltre, ha prodotto documentari televisivi che hanno toccato i cinque continenti.
La morte di Beppe Maseri
La notte che ci ha privato di un illustre giornalista sportivo come Franco Zuccalà, ci ha, come fosse una coincidenza, lasciato anche Beppe Maseri, ex giornalista molto noto per varie ospitate a TeleLombardia e redattore per Il Giorno.
Alla sua morte, la bella e simpatica dichiarazione di Franco ordine: Tra le voci di cordoglio quella di Franco Ordine, firma de Il Giornale e CorSport, su Instagram: “Fede interista mai tradita nei suoi pezzi secondo un costume perso nell’attuale panorama. Incassava e restituiva buchi alla concorrenza con il suo solito sorriso. Che la terra ti sia lieve”
Ne danno il triste annuncio i suoi familiari e gli amici, residenti ancora a Sesto San Giovanni dove il cronista iniziò la sua fantastica carriera
Editor: Tommaso Mauri
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