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Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron

Tempo di bilanci per le elezioni in Francia. Chiuso il primo capitolo di votazioni infatti occorre fare il punto su percentuali, numeri e previsioni, anche e soprattutto in vista dello step numero due, quello che porta direttamente al ballottaggio di domenica 7 luglio.

Proprio in quella data si decideranno le sorti future dell’Assemblea Nazionale, ovvero il Parlamento francese. Dopo lo scioglimento imposto dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron al tramonto delle controverse elezioni Europee infatti il popolo francese si è ritrovato costretto al voto anzitempo.

I dati usciti dalle urne del 30 giugno 2024 sembrano però delineare un quadro complessivamente molto simile a quello che proprio le preferenze continentali avevano messo in luce il 9 giugno scorso. Record piuttosto è la cifra relativa al numero dei votanti: quasi il 70% dei cittadini e delle cittadine transalpini ha risposto presente, e si è diretto al proprio seggio nella finestra di voto compresa tra le ore 8 e le 18 (le 20 in alcune circoscrizioni).

Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron
Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron

Elezioni in Francia nel segno di Marine Le Pen: il Rassemblement National conquista il 33% dei voti, Macron fermo al 20%

I numeri parlano chiaro e sembrano dar ragione a Marine Le Pen e al suo movimento, il Rassemblement National. Le percentuali ufficiali registrate al day after delle elezioni in Francia fanno infatti segnare un convincente 33% per l’estrema destra d’oltralpe.

Per l’esattezza si tratta di un 33.1%, proporzionalmente spartito nelle varie circoscrizioni tra il 29.2% direttamente legato al gruppo facente capo a Marine Le Pen e Jordan Bardella, e il 6.5% della lista Républicains di Eric Ciotti, primo alleato dello stesso Rassemblement National. Più indietro gli altri partiti della destra.

Ottimi i risultati raggiunti anche dalla sinistra. Il Nuovo Fronte Popolare conquista il 27.9% delle preferenze e ottiene un importante incremento dei voti soprattutto nella fascia più giovane della popolazione. I francesi compresi tra i 18 e i 24 anni hanno infatti per la maggior parte votato a sinistra (circa il 41%).

Il grande sconfitto di questo primo turno di votazioni non può che essere Emmanuel Macron. Il presidente della Repubblica in carica infatti tocca il 20% delle preferenze, e si ritrova decisamente indietro anche in vista della decisiva seconda turnata di voto del 7 luglio prossimo.

I dati sono piuttosto significativi anche per ciò che riguarda i seggi delle varie circoscrizioni. Il blocco dell’estrema destra viaggia infatti verso il primo posto in 297 circoscrizioni, e i sondaggi in vista dell’imminente second step di voto parlano di un’oscillazione tra i 270 e i 310 seggi per il gruppo di Le Pen, Bardella e Ciotti (si consideri che la maggioranza assoluta è di 289).

155 le circoscrizioni che vedono in pole position il Nuovo Fronte Popolare, e appena 62 quelle che premiano il gruppo di Macron. Del resto anche geograficamente parlando il quadro appare piuttosto chiaro, e per certi versi inconsueto.

Al di là di alcune aree storicamente orientate a destra, la Le Pen ha trionfato pure in regioni poco inclini a tale schieramento politico. Importante il successo ad esempio in Bretagna. Nell’Île-de-France e nella capitale Parigi si conferma avanti invece il polo della sinistra, così come Macron può dirsi parzialmente soddisfatto dei numeri fatti registrare nella sola area occidentale del Paese.

Poco più di una settantina intanto i candidati già ufficialmente eletti, perché oltre la soglia del 50% delle preferenze. Al primo turno fanno bottino pieno 40 rappresentanti della destra, tra i quali anche la stessa Marine Le Pen, e 32 del fronte di sinistra.

Cifre ridimensionate sono invece quelle del Renaissance di Emmanuel Macron. Poco più di 6 milioni di voti nel complesso, a fronte degli appena 3 e 600 mila messi insieme nemmeno un mese fa alle Europee. Crescita sì, ma numeri decisamente distanti da quelli del 2022: allora il primo turno di elezioni presidenziali fruttò a Macron quasi 10 milioni di voti a favore, accresciutisi a 19 in occasione del secondo turno elettorale.

Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron
Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron

Elezioni in Francia, boom di presenza alle urne e prospettive verso il ballottaggio del 7 luglio 2024

Quasi il 70% di cittadini andati alle urne. Il 66.7% di votanti, per essere precisi. Questo il dato che ha messo in mostra la profonda voglia dei francesi di far sentire la propria voce politica. Un dato estremamente importante anche rispetto alle elezioni legislative del 2022: allora l’affluenza alle urne si fermò al 47.5%.

Si preannuncia alta l’adesione popolare al voto anche per i ballottaggi del prossimo 7 luglio 2024. In quell’occasione i francesi infatti saranno nuovamente chiamati ad esprimere la propria preferenza, e a dare così conferma finale della composizione parlamentare del proprio Paese.

In vista di quell’appuntamento e a poche ore dai numeri del primo giro di votazioni si rincorrono già le voci circa possibili alleanze politiche. Alcuni media transalpini infatti rilanciano l’idea secondo cui lo stesso Macron avrebbe invocato l’appoggio di tutte le forze politiche, coalizione di sinistra compresa, per fermare l’avanzata della destra targata Le Pen-Bardella. Questi ultimi dal canto loro sarebbero tranquilli e forti della recentissima preferenza riscontrata, anche di fronte a possibili rimpasti da parte di altri partiti.

Una sorta di unione e di blocco che possa fungere da argine alla destra è ciò che invoca a gran voce Emmanuel Macron.  Lo stop al quale il leader transalpino ha dato mandato di lavorare all’interno del proprio schieramento è quello indirizzato a fermare l’apparentemente inarrestabile cammino verso la maggioranza del Parlamento francese a cui stanno andando incontro gli esponenti del Rassemblement National. E peraltro quest’ultima, stando ai numeri attuali, appare come la sola strada che i centristi hanno a disposizione per potersi garantire una speranza di vittoria.

Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron

Elezioni in Francia, tutti i numeri del voto: destra al 33%, indietro Macron

Conclusione: day after delle elezioni in Francia. Tutti i numeri del voto: destra al 33%, bene la sinistra del Nuovo Fronte Popolare, più indietro Emmanuel Macron

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