Elezioni USA 2024: Trump nuovo presidente degli Stati Uniti.
Si sono conclusi gli spogli per le elezioni USA 2024, come previsto alla vigilia del voto, sono gli Swing states a decidere la corsa verso la Casa Bianca tra Kamala Harris e Donald Trump. Sin dalle prime ore del mattino italiane con gli spogli ancora in corso, i dati hanno sorriso al tycoon: l’ex presidente dopo aver conquistato il North Carolina, la Georgia e la Pennsylvania risultava essere in vantaggio in tutti gli altri Stati in bilico. Senato ai repubblicani.
Elezioni USA 2024 Trump nuovo presidente.
Trump già verso le 9 ore italiane si attribuiva la vittoria. Intanto nelle urne si decide anche la futura maggioranza di entrambe le camere del Congresso: in base a quanto riportato dai media Usa, i Repubblicani sono riusciti a strappare ai Dem il controllo del Senato. Resta invece ancora aperta la corsa per la maggioranza alla Camera. Inoltre in Arizona si è votato anche il referendum per estendere il diritto all’aborto nello Stato e, in base a quanto riportato dai media americani, a vincere sono stati i sì. Flop, invece, in Florida.
Il discorso di Trump a Palm Beach
Accolto sul palco del Centro Congressi di West Palm Beach da una folla entusiasta e sulle note di God Bless America di Lee Greenwood, il neo presidente ha voluto attorno a sé le persone più importanti nella sua vita personale e politica. Melania Trump era in piedi accanto al marito ed è stata raggiunta da Barron, il figlio più giovane.
Anche i figli più grandi – Don Jr., Eric, Ivanka e Tiffany – si sono uniti al padre sul palco. Con loro i principali consiglieri della campagna: Susie Wiles e Chris LaCivita e gli alleati politici, tra cui il presidente della Camera Mike Johnson. Trump ha anche citato alcune celebrità tra il pubblico e ha chiamato sul palco Dana White, CEO dell’UFC, e il golfista Bryson DeChambeau.
“È una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l’America di nuovo grande”, ha detto il tycoon sul palco di West Palm Beach. Ha promesso di portare una nuova “età dell’oro” negli Usa. […] “Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l’America di nuovo grande. Questo è un movimento mai visto prima, questo è il più grande movimento della storia – dice Trump – Sistemeremo tutto”, a partire dai confini. “Vincere il voto popolare è bello.
Abbiamo vinto il Senato – prosegue – Abbiamo scritto la storia”. E aggiunge: “Ringrazio la mia bella moglie Melania, lavora duramente per aiutare le persone”.
“Il compito che ci attende non sara’ facile, ma mettero’ ogni grammo di energia, spirito e determinazione che ho nell’anima per portare a termine il lavoro che mi avete affidato”, dice Trump. “Renderemo l’America sicura, forte, prospera, potente e libera di nuovo. E chiedo a ogni cittadino in tutta la nostra terra di unirsi a me in questa nobile e giusta impresa – aggiunge – Ecco cos’è. È tempo di lasciarci alle spalle le divisioni degli ultimi quattro anni. È tempo di unirsi e ci proveremo”. […]
“Qualcuno mi ha detto che Dio mi ha risparmiato per un motivo. E ora completeremo la mission: manterrò le promesse. Voglio ringraziarvi”, dice riferendosi ai due tentati attacchi di cui è stato vittima. “Questa campagna è stata storica. Noi siamo il partito del buon senso, vogliamo la sicurezza del confine”. Poi promette: “Non inizierò guerre ma le fermerò.
Non abbiamo avuto guerre, per quattro anni non abbiamo avuto guerre. Solo che abbiamo sconfitto l’ISIS”.
Così come in tutta la campagna presidenziale, nel suo discorso della vittoria il tycoon ha rivendicato che il partito repubblicano sta espandendo la sua coalizione a gruppi di cittadini che solitamente votano per i democratici:
“Arrivavano da ogni parte, sindacalizzati, non sindacalizzati, afroamericani, ispanici, americani, asiaticoamericani, araboamericani, musulmani americani. Avevamo tutti. Ed è stato meraviglioso. È stato un riallineamento storico, che ha unito cittadini di ogni estrazione sociale attorno a un nucleo comune di buon senso”.
Trump dedica anche un interminabile elogio a Elon Musk, definendolo un “super genio” e dicendo che il servizio satellitare Starlink di Musk ha contribuito a salvare “molte vite” durante l’uragano Helene, che ha devastato il sud-est degli Stati Uniti in ottobre. “Ho detto: ‘Elon ne hanno davvero, davvero bisogno in North Carolina.
Puoi farlo? – racconta il tycoon – E lui l’ha fatto così velocemente, è stato incredibile. Ha salvato molte vite”. Poi descrive Musk come “un personaggio, è un ragazzo speciale, è un super genio. Dobbiamo proteggere i nostri geni, non ne abbiamo cosi’ tanti”.
Congratulazioni dai leader degli altri Paesi.
Cremlino: Putin non programma di congratularsi con Trump
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto di non sapere se Vladimir Putin si congratulerà con il presidente eletto Usa Donald Trump, ricordando che gli Stati Uniti sono “un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra” contro la Russia. Peskov ha aggiunto che Mosca giudicherà la presidenza Trump in base a “passi concreti”.
Le Pen: “Una nuova era politica si apre”
“Auguro a Donald Trump ogni successo nella sua nuova presidenza. La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani hanno scelto liberamente il presidente. La nuova era politica che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale”, ha scritto su X la presidente del Rassemblement National Marine Le Pen.
Sánchez: “Congratulazioni a Trump per la vittoria”
“Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria e la sua elezione come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e per una forte partnership transatlantica”, ha scritto su X il premier spagnolo Pedro Sánchez.
Von der Leyen a Trump: “Usa e Ue più che semplici alleati”
“Mi congratulo vivamente con Donald Trump. L’Ue e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati: siamo legati da un vero partenariato tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Allora lavoriamo insieme a un’agenda transatlantica forte che continui a dare risultati per loro”, ha scritto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen su X.
Erdogan: “Mi congratulo con l’amico Trump per la vittoria”
“Mi congratulo con il mio amico Donald Trump”, ha commentato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “Spero che le relazioni tra la Turchia e gli Usa si rafforzino e che le crisi e le guerre regionali e globali, in particolare la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, giungano al termine, credo che saranno fatti maggiori sforzi per un mondo più giusto”, ha scritto Erdogan in un messaggio su X, augurandosi che il risultato elettorale sia “benefico per il nostro popolo, amico e alleato degli Stati Uniti, e per tutta l’umanità”.
Tajani: “Lavoreremo bene con l’amministrazione Trump”.
L’elezione di Donald Trump “darà stabilità agli Usa, un nostro grande partner. Siamo al lavoro già da ora per rinforzare il legame solidissimo con gli Usa. Le relazioni transatlantiche sono la priorità del governo insieme ai rapporti con l’Ue. Lavoreremo con l’amministrazione Trump, credo che si potrà discutere di molte questioni, la Nato è una priorità”, ha detto Antonio Tajani a Sky TG24. “Io non vedo problemi per l’elezione di Trump, anzi credo che lui abbia una naturale simpatia per l’Italia” e “come abbiamo lavorato bene” con le precedenti amministrazioni “sono convinto che lavoreremo bene con la nuova amministrazione” del tycoon, ha detto il vicepremier.
Iran: “Non importa chi è presidente Usa, piani già fatti”
“Non importa chi diventerà presidente degli Stati Uniti, perché i nostri piani sono già stati fatti”, ha detto la portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani, come riferisce Isna, commentando le elezioni americane.
Starmer: “Vittoria storica”
Il premier britannico Keir Starmer si è congratulato con Donald Trump per la sua “storica vittoria elettorale” nelle presidenziali Usa, sottolineando di “non veder l’ora di lavorare” con lui. “In quanto stretti alleati, “siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e spirito imprenditoriale”, ha aggiunto il primo ministro laburista.
Anche Zelensky si congratula con Trump
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con Trump per la sua “impressionante” vittoria alle elezioni presidenziali americane. Lo afferma una nota della presidenza di Kiev. Zelensky si augura che la vittoria di Trump “aiuterà l’Ucraina a ottenere una pace giusta”.
Rutte a Trump: “Promuoviamo pace con la forza della Nato”
“Mi sono appena congratulato con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. La sua leadership sarà ancora una volta fondamentale per mantenere forte la nostra Alleanza. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui per promuovere la pace attraverso la forza della Nato”, ha scritto su X il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Netanyahu: con Trump “il più grande ritorno della storia”
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu si è congratulato con Trump per il “più grande ritorno della storia”. La vittoria di Trump segna “una forte ripresa della grande alleanza” con Israele, ha detto il premier israeliano.
Macron si congratula con Trump
Il presidente francese Emmanuel Macron si è congratulato su X con Donald Trump e si è detto “pronto a lavorare insieme” con “rispetto e ambizione”.
Medvedev: “Trump ci è utile, vedremo quanto spenderà per guerra”
Donald “Trump ha una qualità che ci è utile: essendo un uomo d’affari fino al midollo, è mortalmente avverso a spendere soldi per vari tirapiedi e accoliti, per alleati idioti… La domanda è quanto Trump sarà costretto a dare per la guerra” in Ucraina. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. “Vince chi vive di amore per il proprio Paese e non di odio verso gli stranieri”, ha scritto invece la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Orban a Trump: “Una vittoria enorme, necessaria al mondo”
“Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria necessaria per il mondo!”, ha scritto su X il premier ungherese Viktor Orban.
La Cina auspica la “coesistenza pacifica” con gli Usa
Ha commentato le elezioni Usa anche la Cina. Le elezioni presidenziali “sono affari interni degli Usa e rispettiamo la scelta del popolo americano. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente e continueremo a vedere e gestire le relazioni in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, auspicando una “coesistenza pacifica” con Washington quando Donald Trump viaggia spedito verso il ritorno alla Casa Bianca.
Effetto Trump su Tesla: +13% in pre-apertura a Wall Street
Vola Tesla in pre-apertura a Wall Street, quando ormai la vittoria elettorale di Donald Trump sembra certa. Il titolo del costruttore di auto elettriche è indicato dagli analisti come tra quelli più favorito dall’esito del voto dopo il sostegno di Elon Musk alla campagna elettorale del candidato repubblicano. Il patron di Tesla risulta essere tra i principali contribuenti, con un obolo versato di oltre 130 milioni di dollari.
Conclusione: Si sono conclusi gli spogli per le elezioni USA 2024, come previsto alla vigilia del voto, sono gli Swing states a decidere la corsa verso la Casa Bianca tra Kamala Harris e Donald Trump.
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