Elon Musk e l’uso di ketamina: la rivelazione del tycoon
Elon Musk e l’uso di ketamina: nuova rivelazione dopo quelle di qualche mese fa, e dopo le notizie diffuse anche nel 2018
Non è nuovo a simili uscite bizzarre, ma ancora una volta è riuscito a stupire. Argomento di cui stiamo parlando? Elon Musk e l’uso di ketamina. Il tycoon sudafricano si è reso protagonista nelle ultime ore di una nuova sconvolgente rivelazione.
Musk ha infatti dichiarato di fare uso abituale di ketamina, e di procedere in tal senso a beneficio degli stessi investitori. Le quantità regolarmente assunte sarebbero minime, e avverrebbero dietro prescrizione medica. Scopo di tale assunzione sarebbe un persistente stato di depressione, che proprio le pasticche del farmaco analgesico-dissociativo contribuirebbero ad attenuare.
Il miliardario numero uno di diverse grandi aziende legate soprattutto al mondo della tecnologia ha dichiarato pubblicamente tale abitudine, nel corso di un’intervista web. Già nel 2018 l’imprenditore originario di Pretoria aveva confessato di ricorrere a sonniferi per prendere sonno e calmare l’ansia.
Elon Musk e l’uso di ketamina: una confessione che fa discutere
Uso ketamina, è nell’interesse degli investitori
Queste le parole usate da Elon Musk nel corso di una video-intervista rilasciata a Don Lemon, ex volto della Cnn. Dichiarazioni che ovviamente creato grande discussione negli Stati Uniti, e si sono rapidamente diffuse anche nel resto del pianeta.
Il tycoon sudafricano avrebbe così confermato, ancora una volta, di ricorrere abitualmente alla ketamina per scopi medico-sanitari. L’assunzione di tali pillole infatti sarebbe pienamente regolare e sancita da una normale prescrizione medica.
La ketamina aiuta a tirarsi fuori da un momento negativo della mente
Questo il motivo primario che avrebbe spinto Elon Musk a fare uso di ketamina. Lui stesso ha precisato che si tratta di quantità esigue, e appunto assunte in modo regolare e controllato. Il farmaco dal forte effetto analgesico e dissociativo servirebbe al numero uno di Tesla per risollevarsi dai momenti più bui e negativi.
Musk non è peraltro nuovo a simile uscite. Già nel mese di agosto si era parlato e a lungo discusso del suo ricorrere spesso a sonniferi per agevolare il sonno. Anche l’utilizzo abituale di psichedelici era stato grande argomento di dibattito internazionale.
A fare discutere in particolare è proprio la capacità dell’imprenditore di essere sufficientemente lucido e abile per poter guidare in modo accurato e responsabile le proprie grandi imprese. Internamente a Tesla, a SpaceX ma pure al vecchio Twitter, oggi noto come X, sarebbero diverse le voci insinuanti qualche dubbio in tal senso.
Elon Musk e l’uso di ketamina: l’ultima rivelazione di un uomo fuori dagli schemi
Il caso era già scoppiato qualche mese fa. Negli Stati Uniti e soprattutto all’interno dei consigli di amministrazione delle sue aziende era esploso il panico. Tutto ciò dopo la notizia secondo cui Elon Musk faceva regolarmente uso di droghe.
A distanza di qualche mese ecco un nuovo capitolo della vicenda con lo stesso imprenditore sudafricano che conferma l’assunzione di ketamina. Tale farmaco, sommato a sonniferi e ad altri stupefacenti regolarmente ingeriti almeno dal 2018, aiuterebbe Musk ad essere concentrato e performante anche in campo professionale.
Proprio qui sta il grande equivoco e il dubbio che molti, anche tra i consiglieri del tycoon, nutrono nei confronti del numero uno di Tesla. Ad essere a rischio sarebbero in particolare diversi contratti produttivi, messi in discussione dalle leggi americane, da tempo piuttosto severe circa l’uso di droghe.
Nel caso in cui l’istrionico Musk dovesse essere più concretamente attaccato da alcuni dei suoi stessi dirigenti il forte rischio è quello di incorrere in ingenti perdite economiche per colossi come xAI, SpaceX o Tesla. Si parla di contratti e accordi sino a 14 miliardi di dollari.
Conclusione: Elon Musk e l’uso di ketamina: arriva una nuova disarmante rivelazione da parte del tycoon sudafricano
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