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Ex manager di Lukoil morto dopo un trattamento con veleno di rospo

L’ex top manager di Lukoil, Alexander Subbotin, è morto in condizioni misteriose dopo “un trattamento sciamanico con del veleno di rospo”

Alexander Subbotin, ex top manager del gigante petrolifero russo Lukoil, è morto in seguito a un trattamento non tradizionale sciamanico a Mytiszcze, una cittadina a nord di Mosca. È l’ottavo alto dirigente di aziende energetiche che muore misteriosamente. Il 21 aprile l’oligarca Vagit Alekperov si era dimesso dalla guida trentennale della Lukoil; si era anche espresso per la fine rapide della guerra in Ucraina.

La morte del manager e i riti vudù

Secondo i media russi, la morte dell’ex manager ha del surreale. Le ricostruzioni delle ultime ore di vita di Subbotin ci dicono che si sarebbe recato con la moglie da due sciamani nella cittadina di Mytiszcze per curarsi dalla dipendenza da alcol e droghe (o una sbornia) con metodi alternativi. La notizia è stata riportata sia dall’agenzia di stampa statale TASS che dal Moscow Times. Il rito “vudù giamaicano” prevede di ferire il paziente per consentire di iniettare del veleno di rospo per rafforzare il sistema immunitario. Nel frattempo, gli sciamani chiamerebbero a raccolta gli spiriti sacrificando dei galli per poi bagnarsi nel loro sangue. Subbotin “stranamente” avrebbe avuto dei problemi cardiaci che sono stati curati dagli sciamani con erbe sedative. L’ex manager è morto in seguito e il corpo è stato rinvenuto nel seminterrato degli sciamani. Ciò che è più assurdo e inutile di questo rito sono le indagine che la polizia russa sta conducendo per risolvere il caso.

Subbotin, il cui patrimonio era stimato in diversi miliardi, era membro del board d’amministrazione di Ooo Trading House Lukoil, sussidiaria di Lukoil. Secondo alcuni, era un possibile successore alla presidenza del gruppo Lukoil.

Le morti sospette

La morte di Subbotin porta a otto il conteggio delle morti sospette di dirigenti di imprese energetiche da Gazprom fino a Lukoil da inizio anno. Sergey Protosenya, Vladislav Avayev, Vasily Melnikov, Mikhail Watford, Alexander Tyulyakov e Leonid Shulman, Andrei Krukowski sono gli altri dirigenti morti. C’è chi è morto nella propria vasca da bagno dopo che ha lamentato un dolore lancinante alla gamba (Leonid Shulman di Gazprom Invest) e chi è stato trovato impiccato in Inghilterra senza spiegazione.

 

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Editor: Lorenzo Bossola

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