Frida Kahlo in due mostre tenute ai poli opposti dell’Italia settentrionale
Due progetti espositivi omaggeranno la pittrice messicana più conosciuta al mondo: Frida Kahlo. Nel mese di Marzo, a una settimana di distanza, due città, Torino e Trieste, apriranno le porte a una delle icone del Novecento.
Frida Kahlo – “Through the Lens of Nickolas Muray”
La città di Torino sarà la prima ad inaugurare la sua mostra. Dal 5 Marzo fino al 5 Giugno, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, i visitatori potranno ripercorrere, in sessanta scatti di Nickolas Muray, il percorso professionale e personale di Frida .
La mostra Frida Kahlo -“Through the Lens of Nickolas Muray” promossa da Next Exhibition e ONO arte, organizzata dall’archivio Nickolas Muray attraverso Guest Curator Traveling Exhibitions, LLC, offre la possibilità di immergersi nei sentimenti e nelle emozioni che hanno caratterizzato la vita dell’artista. Proprio per creare empatia con l’artista messicana, la sezione introduttiva multimediale simulerà l’incidente che ha segnato la vita dell’artista messicana.
Oltre alle foto e all’esperienza multimediale, saranno presenti delle riproduzioni di ambienti, abiti, gioielli e corrispondenze epistolari.
La mostra della Palazzina Stupinigi vorrebbe trasportare il visitatore nel mondo di Frida Kahlo, una donna forte e fragile, che oggi è l’emblema del coraggio tutto al femminile.
Frida Kahlo. Il caos dentro
Esattamente a una settimana di distanza, Trieste inaugura la sua mostra sensoriale Frida Kahlo. Il caos dentro al Salone degli Incanti. Dal 12 Marzo al 23 Luglio il percorso espositivo racconta l’artista mettendone in evidenza il clima culturale e politico in cui Frida Kahlo visse.
La mostra è stata promossa dal Comune di Trieste, supportato da Trieste Convention and Visitors Bureau, PromoTurismoFVG e dall’Ambasciata del Messico in Italia – Consolato del Messico di Milano.
La mostra, curata da A.T. Arévalo Villalba, A. Matiz, M. Ancheita, M. Rosso, prodotta e organizzata da Navigare Srl e in collaborazione con BAT Italia, ZKB e Antica Tostatura Triestina, esalta, inoltre, le fragilità e la forza della pittrice. Anche in questo caso è chiesto al visitatore di mettere in contatto la sua emotività con quella di Frida Kahlo grazie all’uso delle moderne tecnologie immersive.
Il percorso espositivo presenta il dipinto originale “Piden aeroplanos y les dan alas de petate” e 15 riproduzioni dei sui celebri autoritratti. All’interno del percorso figurano anche sei litografie acquerellate del marito Diego Rivera, provenienti da collezioni private messicane, e un centinaio di scatti del fotografo Leo Matiz, provenienti dalla Fondazione Leo Matiz di Bogotà.
In mostra anche lettere e pagine di diario, 40 emissioni filateliche, riproduzioni digitali di autoritratti e murales messicani, riproduzioni a grandezza reale di ambienti e una sala cinema ad alta tecnologia per una proiezione video multisensoriale.
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Editor: Marta Cinnadaio
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